Edilesse Conad Reggio Emilia-Canadiens Mantova 3-0 (25-19, 25-18, 25-18)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 11, Candellaro ne, Mast 9, Goi, Bonetti 1, Bartoli ne, Grassano ne, Sivula 13, Garnica 3, Ippolito 11, Botti 8, Peli (L). All. Bonitta
Canadiens Mantova: Miraglia Carvalho 11, Coscione, Cortellazzi 1, Ferri Lazzaroni ne, Frosini 4, Cavalieri ne, Spiga, Botto 8, Gemmi 7, Beretta 4, Nash, Parusso 6, Tognazzoni (L). All. Totire
Arbitri: Zavater e Bertoletti
Durata: 23’, 23’, 23’. Tot. 1h09’
Note Reggio Emilia: attacco 64%, ricezione 62%, ace 6, service error 10, muri 14.
Note Mantova: attacco 44%, ricezione 75%, ace 4, service error 11, muri 7.

La notte del derby è giallonera, ancora una volta.
Edilesse Conad Reggio Emilia-Canadiens Mantova 3-0, questa la sentenza di un Pala Bigi che ammira la partita perfetta dei ragazzi di Marco Bonitta, che demoliscono i cugini mantovani in 69 minuti e ammirano una classifica sempre più da sogno.
Dopo quattro partite del girone di ritorno, sono 34 i punti conquistati da Botti e compagni, che volano al 5° posto in solitaria, sorpassando in un colpo solo Genova (sconfitta in casa da Padova) e Milano (che cede 3-1 a Loreto).
Domenica si va a Segrate per una vera e propria battaglia, ma intanto vi raccontiamo un derby da rivivere tutto d’un fiato.

LA PARTITA

Coach Marco Bonitta va con la formazione che ha trionfato a Gela prima della pausa, con Garnica e Mast in diagonale, Sivula e Ippolito in banda, Botti & Luppi al centro e Peli libero.
In casa Mantova, c’è la novità Stephen Nash, banda canadese tesserata in extremis dalla Canadiens e a disposizione in panchina (entrerà solo per la battuta nel 1° set).
Formazione confermata per coach Totire, con Cortellazzi-Miraglia Carvalho, Botto-Gemmi, Parusso-Beretta, Tognazzoni libero.
Prima del fischio d’inizio, un minuto di silenzio per Roberto Lobietti, storico allenatore ravennate scomparso nella notte tra venerdì e sabato e ricordato sui campi dell’Emilia Romagna.
Poi si va per un derby che all’andata aveva visto un netto dominio (3-0 al PalaBAM) di una Edilesse Conad che comincia soffrendo il servizio di una Canadiens coraggiosa.
Botto fa male dai 9 metri (ace del primo vantaggio virgiliano sul 6-7), ma Garnica domina in lungo e in largo il confronto in cabina di regia.
Il palleggiatore italo-argentino trova Mast per l’8 pari, Botti per il “chiodo” dell’11-10 e Ippolito da posto 2 per il 12-11 giallonero.
Prova a rispondergli Cortellazzi con l’ace del nuovo vantaggio ospite (12-13), seguito da un altro servizio vincente di Botto (14-15), poi si scatena Urpo Sivula e sono dolori per Mantova.
Cambio palla del 15-15, poi al servizio per bombardare la ricezione biancorossa, con Mast che può contrattaccare per il 17-15 e lo stesso “Upi” che mette a segno l’ace del +3 sul 18-15 che costringe coach Totire a fermare tutto.
Sul 19-17 dentro Bonetti per la battuta in salto, e il palleggiatore bergamasco risponde subito con un ace (20-17) e… mezzo, visto che anche Botti può esaltarsi a muro su Parusso per il +4 della staffa.
Il lavoro a muro dei gialloneri è fantastico (14 vincenti in 3 set), con Mast a stoppare Gemmi per il 23-18, e capitan Botti a chiudere il set con una “sette” regale: 25-19.
I numeri parlano di una Edilesse Conad straripante anche nelle percentuali d’attacco (81% nel primo set, 64% nel complessivo), con un Oreste Luppi da 10 e lode in pagella.
Sei muri vincenti, 4 su 4 in attacco e 1 ace (a dispetto di 0 errori) per il centralone reggiano, che gioca la sua gara perfetta cominciando alla grande anche il secondo set (attacco e ace in salto flot del 2-0 giallonero).
Anche la coppia Mast (57% in attacco) e Sivula (60% con 4 ace e top scorer con 13 punti) non vuole essere da meno, lanciando l’Edilesse Conad sino all’8-4 della prima pausa tecnica con un altro grande muro dell’opposto di Apeldoorn su Miraglia.
Parusso tira fuori dal cilindro l’ultimo ace di una Canadiens che rimane aggrappata all’Edilesse Conad sino al 15-14 firmato da un attacco sull’asticella di un Mast che si riscatterà subito con il cambio palla del 16-14 alla seconda pausa tecnica.
Poi ci pensa Sivula, come fosse una fotocopia del 1° set, a creare il break decisivo dai 9 metri: ace del 17-14, altro ace del 18-14, il martello di Kuru è una furia così come Luppi, ancora una volta imperiale nell’imporre l’alt a Miraglia per il volo definitivo giallonero sul 20-14.
Coach Totire cambia, inserendo capitan Frosini per il brasiliano in posto 2, ma cambia poco. Mast chiude i conti (25-18) abbattendo senza troppi problemi Tognazzoni.
Non abbiamo ancora parlato della continuità in ricezione di un Enrico Peli che regala tranquillità in dosi industriali, così come è utilissimo l’apporto di Ricky Goi, inserito al posto di Sivula per il lavoro di seconda linea.
Il terzo parziale ricalca l’andamento dei precedenti: l’Edilesse Conad prova a fuggire subito, con coach Totire che sul 3-1 chiama time-out e cambia pure la regia inserendo Coscione per Cortellazzi, con Frosini confermato sino a fine gara al posto di Miraglia.
Due muri consecutivi di Botti (6-3) sono replicati dalla battuta di Beretta, che trova l’aggancio sul 6 pari. Il sesto muro della partita di Oreste Luppi (questa volta su Botto) vale il +2 che apre la fuga decisiva.
Fefè Garnica salva pure un pallone di testa, poi sono Sivula e Ippolito a farla finita.
Urpo mette giù i palloni del 17-14, del 19-15 e l’ace del 22-16, Andrea conclude con due attacchi da posto 4 e firmando assieme a capitan Botti il muro del definitivo 25-18.