Edilesse Conad Reggio Emilia-Geotec Isernia 0-3 (19-25, 19-25, 23-25)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 5, Sassi ne, Mast 4, Goi (2° L) ne, Bonetti 3, Bartoli ne, Grassano 4, Sivula 10, Garnica 1, Mazzali, Ippolito 6, Botti 7, Peli (L). All. Bonitta
Geotec Isernia: Fiore 10, Turano 3, Gato ne, Valera 6, De Paola (2° L) ne, Sabbi 18, Spampinato (L), Westphal 8, Bortolozzo ne, Giosa 8, Capra, Puhar 1, Beccaro. All. Cannestracci
Arbitri: Venturi e Goitre
Durata: 25’, 26’, 30’. Tot. 1h21’
Note Reggio Emilia: attacco 41%, ricezione 69%, ace 5, service error 9, muri 2.
Note Isernia: attacco 53%, ricezione 61%, ace 4, service error 15, muri 12.

E’ stata una notte maledetta per l’Edilesse Conad, una notte nella quale nulla è andato per il verso giusto, così l’avventura play-off dei ragazzi di Marco Bonitta è cominciata nel peggiore dei modi.
La Geotec Isernia sbanca 3-0 il Pala Bigi in questa gara-1 del 1° turno, ponendo una seria ipoteca sulla qualificazione ai quarti di finale, visto che ora i molisani avranno il match-ball a disposizione tra le mura amiche del PalaFraraccio.
Domenica alle ore 18.00 c’è una gara-2 da dentro o fuori per Botti e compagni. Vincendo si va alla “bella” di mercoledì prossimo, di nuovo al Pala Bigi, perdendo finirebbe in Molise una stagione comunque ottima.

LA PARTITA

Starting-seven confermati da ambo le parti, o meglio coach Cannestracci rispetto al confronto di domenica, torna ad inserire nel sestetto Rodman Valera, a riposo nell’ultima di regular season per essere al top in questa gara-1.
L’avvio è subito in salita per una Edilesse Conad che dal primo punto firmato, guarda caso, da Giulio Sabbi, rimarrà sott’acqua per tutto il corso dei primi due set.
Dicevamo di Sabbi (18 punti, ovviamente top scorer del match) e della sua furia in avvio di gara: due attacchi e l’ace dell’1-4 Isernia, poi è Mast a provare a scuotere i suoi con la palla che vale il -1 (6-7).
Ancora il capocannoniere della regular season e un ace di Valera riaprono la forbice: 6-10 Isernia, che diventa massimo vantaggio sul +5 (10-15) quando l’opposto mette giù un altro pallone imprendibile.
Sivula cambia marcia con la palla del -3 (14-17), ma un attacco out di Luppi e il muro di Giosa su Mast scrivono di fatto la parola fine al primo set: 16-22.
Dentro Bonetti per Garnica, Sivula va in battuta e piazza due ace in fila per l’ultimo sussulto (19-23), ma un attacco in rete di Mast manda tutti al 2° set: 19-25.
La prima pipe di Sivula (c’è di nuovo in campo Garnica) sembra poter essere di buon auspicio per un secondo parziale differente, ma l’Edilesse Conad proprio non c’è.
Ace di Westphal, Sivula out ed è 3-6 Isernia e cambio per Bonitta. Fuori Mathijs Mast, dentro Andrea Ippolito. La scossa sembra arrivare, anche perché Grassano va con la rigiocata della parità sull’8-8 che regala un’illusione al Pala Bigi.
Non basta, Westphal e Fiore non sbagliano una virgola in attacco, e quando arriva il muro di Turano su Luppi la situazione si fa sempre più intricata: 13-16 Isernia alla seconda pausa.
Garnica trova il primo squillo in battuta (16-18), Ippolito diventa una costante in attacco (18-20), ma i muri di Isernia sono una sentenza. Fiore stoppa lo stesso “Ippo”, il neo-entrato Puhar fa lo stesso su Sivula, firmando un altro 19-25 che significa 0-2 e notte fonda per i gialloneri.
Coach Bonitta cambia sin dall’avvio del terzo set: dentro Bonetti in cabina di regia, Sivula fa l’opposto di ruolo e Grassano e Ippolito agiscono in banda.
Sembra poter cambiare tutto, grazie al grande lavoro di Lorenzo Bonetti. Il palleggiatore bergamasco prima mura Fiore per il 6-4 Edilesse Conad (primo muro vincente dei padroni di casa…), poi va in battuta ed estrae dal cilindro un turno formidabile.
Due ace e altre battute micidiali, è 11-5 in un lampo e già si sogna la grande “remuntada”.
Isernia però non molla, un altro muro di Giosa (4 in totale per il centrale) su Grassano riporta la Geotec al -3 (13-10), anche se Luppi ridà il +4 ai suoi alla seconda pausa tecnica.
Botti viene stoppato da Turano al termine di un’azione incredibile, Valera trova un ace di nastro… insomma, è 18 pari e sembra che all’Edilesse Conad non ne giri bene una.
Ippolito ha un’altra fiammata con l’ace del nuovo +2 sul 20-18, ma da questo momento si spegne di nuovo la luce: Sivula attacca out (20-20), torna in campo Mast al posto del martello finlandese, ma i muri di Sabbi e Giosa sono letali: 20-22.
Sul 21-22 entra Mazzali per la battuta, la palla va a Mast per la rigiocata della possibile parità, ma l’olandese viene ancora murato da Giosa.
Sul 22-24 Fiore spreca il primo match-point, ma sul secondo chiude un tocco di seconda di Valera. Finisce 23-25 e ora ci vuole un’impresa d’altri tempi al PalaFraraccio.