Una vittoria perentoria che non ammette repliche. E’ quella conquistata dal Volley Segrate che abbatte 3-0 (25-21, 25-16, 25-16) la Sir Safety Perugia nella quarta giornata del Campionato di A2 Sustenium in appena un’ora e 18’ di gioco quasi perfetto a favore delle telecamere di Sportitalia2 che ha trasmesso in diretta la gara.

Se l’obiettivo era dimenticare la debacle di sette giorni fa a Molfetta, il compito è perfettamente riuscito ai Leoni di Daniele Ricci che sono ripartiti di slancio mettendo il bavaglio alla quotata formazione umbra. Battuta e attacco sono state le armi migliori dei gialloblù che hanno collezionato 10 ace (3 Baranek, 2 Fabroni e Van Den Dries, uno ciascuno per Alletti, Pinelli e Botto) e il 63% di positività in attacco con la punta del 70% per Kamil Baranek (Mvp della gara) con 14 punti su 20 palloni servitigli da un Fabroni ispirato tanto da collezionare 10 punti inusuali per un palleggiatore.

Daniele Ricci ha messo in campo il solito sestetto titolare con Fabroni in palleggio, Van Den Dries opposto, Braga e Alletti centrali, Baranek e Botto in banda con Pesaresi libero, dando poi spazio nel finale del secondo set al beniamino di casa Mario Canzanella e per qualche battuta a Riccardo Pinelli. Sestetto tipo in avvio anche per Slobodan Kovac con Bucaioni in regia, Tamburo opposto, Corsini e Tomassetti al centro, Vujevic e Petric in banda con Cesarini libero. Aggrediti sin dalla battuta, gli umbri, non sono riusciti a trovare il bandolo della matassa. Non è servito a Kovac nemmeno il cambio in regia con Daldello gettato nella mischia per Bucaioni.

HANNO DETTO

Daniele Ricci (allenatore Volley Segrate): «Questo risultato è frutto del buon lavoro svolto in palestra nell’ultima settimana. Queste gare si vincono soprattutto grazie all’allenamento che ci ha permesso di sfruttare le nostre caratteristiche e potenzialità. Non ci aspettavamo, di certo, di vincere in soli tre set ma siamo sicuramente molto soddisfatti della nostra prestazione».

Kamil Baranek (schiacciatore Volley Segrate): «Abbiamo fatto molto bene in battuta e in difesa. E’ stata una partita più facile del previsto, era difficile immaginare un andamento di questo genere visto il valore degli avversari. All’inizio del terzo set c’è stato un momento di rilassamento generale ma siamo riusciti a ritrovare la concentrazione giusta».

Slobodan Kovac (allenatore Sir Safety Perugia): «Siamo entrati in campo senza il giusto atteggiamento. Abbiamo sofferto in particolar modo la battuta di Segrate e non siamo neanche riusciti a forzare il nostro servizio che, forse, non avevamo preparato bene durante la settimana. Sapevamo che sarebbe stato difficile giocare in un palazzetto come quello di Segrate di fronte ad un sestetto molto valido con elementi che, fino alla scorsa stagione, militavano in Serie A1».

Vincenzo Tamburo (opposto Sir Safety Perugia): «Sono dispiaciuto per la sconfitta. Abbiamo sbagliato molto, è difficile dire cosa è mancato in particolare quando si perde una gara in questo modo. Non penso sia stata soltanto una questione di atteggiamento sbagliato ma è sempre difficile giocare in un campo così caldo. Speriamo di riuscire a fare meglio nella prossima partita».

SET BY SET

Primo set. Partenza contratta per il Volley Segrate: una battuta fuori misura di Alletti e un primo tempo out di Braga permettono a Perugia di conquistare il primo break (1-3). Al primo tempo tecnico i gialloblù hanno tre punti da recuperare. Due ace di Baranek riportano sotto Fabroni e compagni (8-9) che impattano a 10 con Van Den Dries a segno e con due muri su Vujevic, il primo di Fabroni e il secondo di Alletti, si portano in vantaggio per la prima volta nel set (16-15). Si gioca punto a punto fino al 20-20 che porta in battuta Marco Fabroni. Il servizio del regista gialloblù è devastante per la ricezione perugina che non trattiene le bordate nel numero 1 di Segrate e soccombe 25-21 con van Den Dries a chiudere alla seconda palla set.

Secondo set. Fabroni apre il secondo parziale con un tocco di seconda, Tamburo mette palla a terra per l’1-1. Poi è un soliloquio gialloblù fino al 6-2 con il centrale Roberto Braga implacabile a muro su Petric e Tomassetti e in attacco. Alla Sir Safety non è utile neppure il time-out chiesto da Slobodan Kovac al quale seguono due attacchi out di Tomassetti e Petric che anticipano il primo tempo tecnico (8-2). Sul 13-4 Kovac manda in panchina Bucaioni per Daldello ma il set è già compromesso e si chiude 25-16 con l’attacco di Mario Canzanella che Ricci manda in campo sul 19-13 per Botto.

Terzo set. Kovac conferma Daldello in regia. L’inizio è buono per la Sir Safety (0-4). Ma è solo un fuoco di paglia. Con Aimone Alletti in battuta il Volley Segrate inanella un parziale di 9-0 ribaltando la situazione (9-4) e instradando i gialloblù al 3-0 finale. Gli umbri tentano la rimonta avvicinandosi fino al 21-17 con tre consecutivi ace di Tamburo. Baranek rompe l’incanto e Segrate ricomincia la corsa chiusa da Fabroni con un secondo tocco sul 25-21.

VOLLEY SEGRATE-SIR SAFETY PERUGIA 3-0 (25-21, 25-16, 25-21)
VOLLEY SEGRATE: Fabroni 10, Van Den Dries 16, Pesaresi (libero), Alletti 3, Braga 7, Botto 6, Baranek 17, Pinelli 1, Canzanella 1, Preti. Non entrati: Radunovic, Caprotti (libero), Russo. All. Ricci.
SIR SAFETY PERUGIA: Petric 8, Cesarini (libero), Tomassetti 7, Bucaioni, Tamburo 20, Corsini 1, Vujevic 8, Daldello 1, Zamagni 1, Belcecchi. Non entrati: Fusaro (libero), Bartoli, Lattanzi. All. Kovac.
Arbitri: Massimo Montanari di Lugo (Ravenna) e Giuseppe Piluso di Cosenza.
Note. Spettatori 720. Durata set: 26’, 26’, 26’. Volley Segrate: ace 10, battute sbagliate 6, muri 7, ricezione: perfetta 43%, positiva 67%; attacco 63%, errori 6. Sir Safety Perugia: ace 3, battute sbagliate 7, muri 6, ricezione: perfetta 27%, positiva 51%; attacco 47%, errori 7.

Per informazioni:
Mariella Caruso
Ufficio stampa Volley Segrate 1978
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