Julius Sabo è arrivato a Padova nel mese di novembre 2010. Un arrivo provvidenziale, per permettere al reparto dei centrali della Phyto Performance di prendere un po’ di respiro dopo l’infortunio occorso a Manuele Cricca. Una volta rientrata l’emergenza, Sabo ha continuato a far parte di questo gruppo, rispondendo “presente” ad ogni chiamata del coach. Come descriverlo? Julius è un ragazzo di poche parole, ottimo lavoratore e sempre pronto a regalare un sorriso a chi incrocia il suo sguardo. Non devono ingannare i 208 centimetri di altezza, perché il gigante bianconero è il perfetto esempio dell’atleta buono e diligente. Sarà forse merito della fede?
«Già… – dice Julius sorridendo – può sembrare strano ma devo ammettere che adoro Padova anzitutto per le chiese. Sono un cattolico praticante e mi reco sempre a messa con la mia famiglia. Qui ci sono un sacco di luoghi pieni di storia, di arte e di sacralità. Da credente e praticante, penso che sia una grande fortuna avere tutte queste basiliche in una sola città»
Quindi ti sei da subito ambientato nella Città del Santo?
«Quando Padova militava in serie A1, fui molto vicino a firmare con la vecchia Società. Poi le cose andarono diversamente. Per questo motivo avevo già visto Padova ed ero rimasto piacevolmente colpito dal centro storico e dal Prato della Valle. Fu una specie di amore a prima vista»
L’amore poi è sbocciato, visto che ora sei un atleta della Pallavolo Padova…
«Dal primo giorno in cui ho messo piede negli spogliatoi, ho percepito una sensazione positiva. Molti giocatori li avevo già conosciuti negli anni precedenti, come Rosso, Burgsthaler, Cricca, Tiberti e De Marchi. La prima impressione è stata quella di entrare a far parte di un ottimo gruppo».
Il tuo rapporto con il coach?
«Senza voler cadere nelle banalità, lo definirei davvero “speciale”. Appena arrivato a Padova non ero in buone condizioni fisiche. Montagnani però mi disse di aver fiducia e pazienza, perché era certo che presto sarei tornato in piena forma. Il coach ha saputo tranquillizzarmi e darmi fiducia: alla fine ha avuto ragione. Ora sto proprio bene»
Adesso iniziano i play off. Saranno una bella lotteria…
«Da oggi si azzera tutto. Non dobbiamo pensare che affronteremo squadre che avevano meno punti in classifica di noi al termine della Regular Season. Sarebbe sbagliato fare calcoli e previsioni. Dobbiamo giocare gara dopo gara, come se ogni match fosse una finale. Per esperienza so che è il modo migliore per affrontare i play off»
Infatti negli ultimi anni – oltre a qualche esperienza all’estero – hai avuto modo di militare a Castellana Grotte e Città di Castello. Secondo te il livello di gioco della serie A2 è migliorato o peggiorato?
«Premetto che è difficile fare un confronto, perché nel giro di pochi anni è cambiato radicalmente lo stile di gioco. Oggi c’è grande attenzione a voler forzare la battuta per cercare un servizio vincente, così come avere un attacco potente (e di conseguenza un muro efficiente). Una volta invece si puntava di più sulla difesa, sulla costruzione del gioco e su altri fondamentali che forse oggi sono maggiormente trascurati. Per questo motivo posso dire che, per certi aspetti, il livello di qualità di gioco è aumentato, ma per altri aspetti è diminuito. Forse, più semplicemente, il volley di qualche anno fa è diverso da quello che si gioca oggi».
Quello che non cambia è il pubblico. Quest’anno i padovani hanno dimostrato di amare questo sport e questa squadra: una media di oltre 2 mila spettatori e quasi 4 mila solo nel match contro Ravenna…
«Ora lo posso dire. Lo scorso 27 marzo, in occasione del match casalingo contro Ravenna, dopo essere entrato in campo mi scesero un paio di lacrime, però le asciugai subito e nessuno se ne accorse. Giocare davanti ad un pubblico così numeroso è un’occasione che capita poche volte nella carriera. Ed è proprio per questi tifosi che sono determinato. Anzi, siamo determinati. Vogliamo la serie A1 e lotteremo col coltello tra i denti per ottenere una promozione che, prima di tutta la squadra, se la merita proprio il nostro pubblico».
NUOVI VIDEO IN ALTA DEFINIZIONE SUL CANALE YOUTUBE. Volete sentire le dichiarazioni di coach Montagnani dopo la sfida contro Milano? Oppure volete rivedere la OLA del PalaFabris in occasione del match contro Ravenna? Sul canale Youtube della squadra bianconera (www.youtube.com/pallavolopadova) è possibile guardare in alta definizione i nuovi video da condividere con gli amici.
PREVENDITE PLAY OFF: I DETTAGLI SU WWW.PALLAVOLOPADOVA.COM. Ricordiamo che da oggi – nella sede della Pallavolo Padova in viale Nereo Rocco 60 (c/o Stadio Euganeo) sono iniziate le prevendite per il match del 17 aprile (ore 18.00, PalaFabris) contro la vincente tra Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e CheBanca! Milano. La Società bianconera ha deciso di mantenere invariati i prezzi: 8 euro per il biglietto intero, 5 euro per il ridotto. Visitando il sito www.pallavolopadova.com troverete inoltre tutti i dettagli per consentire l’acquisto dei tagliandi anche per le società Fipav Padova.

Alberto Sanavia
Ufficio stampa Phyto Performance Padova