Doveva essere il nuovo “Guerriero” della Carige Genova come spiega il suo tatuaggio sul bicipite destro. I tifosi erano già pronti ad accoglierlo a Gavi, sede del ritiro biancoblù, invece Thomas Ereu, per il momento, non arriverà a Genova. Lo schiacciatore venzuelano, il giorno prima della sua partenza per l’Italia, ha rimediato un grave infortunio al tendine d’achille durante una partita giocata con la squadra del suo Club in Venezuela. Ereu è già stato operato con ottimi risultati e dopo un pò di riposo inizierà la terapia riabilitativa per tornare il più presto possibile in palestra.
“Siamo molto dispiaciuti per quanto è successo a Thomas Ereu – spiega Augusto Bruschettini, diesse della Carige Genova – Quest’anno doveva essere uno dei nostri punti di forza, avevamo pensato a lui per la sua grande esperienza e le sue ottime doti tecniche, di grande combattente. Purtroppo la gravità e la tempistica del suo infortunio ci hanno obbligato con rammarico a prendere un’altra strada”.
Quest’anno la maglia numero 14 non verrà assegnata. La società genovese augura a Thomas Ereu un rapido rientro in attività e chissà che un giorno le strade non si possano nuovamente incrociare. “Abbiamo saputo che l’intervento ha avuto esito positivo – conclude Bruschettini – Auguriamo a Thomas di recuperare pienamente e in tempi brevi”. Tra poche ore la società genovese annuncerà il nome del nuovo schiacciatore che martedì sarà già a Gavi per concludere il ritiro con i compagni di squadra.

Nella foto (Gulli – Pallavolo Loreto): Thomas Ereu in ricezione.

Paolo Noli
Resp. Ufficio stampa
Carige Genova