Pallavolo Molfetta-Edilesse Conad Reggio Emilia 3-0 (25-19, 25-17, 31-29)
Pallavolo Molfetta: Caputo (2° L) ne, Uchikov 29, Del Vecchio, Bacci 2, Botti 5, Mattioli 7, La Forgia ne, Alomia ne, Giglioli 11, Al Nabhan 5, Illuzzi, Roberti ne, Bisci (L). All. Lorizio
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 7, Bigarelli 3, Orduna, Tondo, Dall’Olio ne, Goi (2° L) ne, Inserra 8, Rigoni 8, Vecchi ne, Moreno 19, Tagliavini ne, Peli (L). All. Conte
Arbitri: Piersanti e Allegrini
Durata: 26’, 24’, 33’. Tot. 1h23’

Meglio di così non poteva andare. Sulla carta, l’Edilesse Conad Reggio Emilia è una delle dirette avversarie che si frappongono fra la Pallavolo Molfetta e la salvezza, ma il manipolo di Lorizio è inarrestabile, agguerrito, e liquida in un’ora e 23 minuti i colleghi di Hugo Conte. Questa domenica sportiva, infatti, si colora rigorosamente di biancorosso con la vittoria per 3 a 0 sul team emiliano (25-19/ 25-17/ 31-29), e consolida ancor più il terzo posto, a quota 19 punti.
Formazione iniziale per Reggio Emilia con Orduna-Moreno, Rigoni e Bigarelli di banda, Luppi e Inserra al centro e Peli libero. Per Molfetta, i soliti Bacci- Uchikov, Jasim- Mattioli, Botti- Giglioli, Bisci.
Primo set con un Molfetta scalpitante che si porta, in men che non si dica, sul 3 a 0, ma che Inserra riporta con i piedi a terra, firmando il primo punto del match (3-1). Escluso questo inizio scoppiettante, i sei di Conte ristabiliscono la parità, portandosi al 1° tecnico con un gap di -1 (8-7). Il mani e fuori di Uchikov e la doppia in palleggio fischiata ai gialloneri allarma mister Conte che prontamente chiama il tempo (14-10): la storia non cambia, ma anzi è Giglioli con due muri consecutivi ad allungare il divario e a interrompere il gioco, raggiungendo il 2° tecnico (16-10). Moreno non ci sta, e giocando con le mani del muro pugliese, tronca il break positivo portando i compagni al 18-11. Grande reazione d’orgoglio per gli avversari che si rifanno sotto (23-17), ma con l’errore in battuta di Orduna e con lo stoico Giglioli in attacco, il set si chiude sul 25-19.
Ancora Molfetta scalpitante con un primo parziale di 7-2, ma l’errore in battuta di Uchikov permette il cambio palla (7-3) e l’ace di Alexander Moreno (7-4). Ancora in parità, ma Molfetta fa la voce grossa, e arriva al secondo tempo tecnico con 16 punti in saccoccia, contro gli 11 di Reggio Emilia. Ancora un errore di Orduna in battuta (22-14), poi due punti per uno stratosferico Uchikov (23-15/ 24-17), ma la palla in primo tocco di Checco Mattioli nel metro sorprende gli avversari, chiudendo anche il secondo set (25-17).
Terzo set al cardiopalma, ma andiamo con ordine. Uchikov, autentico mattatore del match (29 punti per lui in tre set), non delude tifosi e addetti ai lavori in estasi, siglando punti decisivi e trascinando i suoi sia al 1° tempo tecnico (8-5), che al 2° (16-12). Qualcosa si muove nelle schiere emiliane, con Inserra che porta alla parità le due formazioni (22-22): il punto a punto, in conclusione, ritarda la fine del match. Le fasi finali vedono lo straordinario Emiliano Giglioli firmare il sorpasso sul 29-28, l’errore in battuta sempre del centralone biancorosso(29-29) e, finalmente, la grande festa con il muro di Mattioli su Giacomo Rigoni (30-29) e l’impareggiabile Nikolay Uchikov che, ancora una volta, beffa le difese avversarie (31-29).
Poco da commentare sulla gara: i parziali vanno da sé. Le indicazioni statistiche fanno ben sperare in un periodo già brillante del team pugliese, che lotta con il sangue agli occhi, che non cala e se lo fa, si rimette subito in carreggiata. Archiviato anche questo match, ora il pensiero è ad Isernia. Il PalaPoli non sarà roccaforte della gara, ma saranno i tifosi a fare scudo al sestetto di Lorizio: ricordiamo che è possibile partecipare alla trasferta con i “Fedelissimi”. Per maggiori informazioni, visitate la pagina facebook “Fedelissimi Pallavolo Molfetta”.

Arianna Mastrofilippo-Domenico de Stena
Ufficio Stampa Pallavolo Molfetta
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