Finita la breve parentesi Canestracci, ora i “Lupi” si affidano per la panchina a un “uomo di casa”. Oggi la prima prova del coach a Molfetta contro la squadra rivelazione del campionato.
A Molfetta la prima di Fulvio Bertini sulla panchina dei “Lupi”.
La Ngm Mobile, in settimana, è stata affidata alle cure dell´ormai ex vice di Jorge Cannestracci; quest´ultimo ha perso il posto dopo dieci partite, con un ottavo posto in classifica ritenuto anonimo da una piazza esigente e dal palato fino che, però, ai primi scricchiolii ha quasi dimezzato le presenze al PalaParenti e questo non le ha certamente fatto onore.
In momenti difficili per tutti, dai quali non si sottrae di certo il club di piazza Matteotti, (dove il volontariato è sempre stata la filosofia trainante) non è stato certamente gratificante, per la società, riscontrare quei vuoti clamorosi sulle due tribune e l´assenza di tifo in Curva.
Questa è, a detta dei suoi esponenti, decisamente in crisi e l´anarchia regna sovrana per l´assenza di un leader e di una precisa linea da seguire.
La squadra ha avvertito il tutto , domenica scorsa con gli avellinesi dell´Atripalda e, ieri pomeriggio è partita per la provincia di Bari, con destinazione Molfetta, per la tetragona gara con la terza della classe.
Molfetta, infatti, è la grande rivelazione del campionato ed è trascinata dall´ex patavino Uchikov, un opposto martellante, accanto al quale si stanno esaltando degni compagni di squadra, a partire dall´ex biancorosso Mattioli, ala 36enne col compito di garantire la ricezione e di ricucire la manovra.
Nelle file pugliesi ci sono dei leggeri dubbi sulla presenza del regista Joel Bacci, ordinato funambolo dalle mani buone. L´attempato Botti e l´arabo Al Nabhn, fanno parte di un sestetto base in cui si stanno battendo bene i meno esperti Bisci e Giglioli.
Uchikov sarà il terminale di tutte le azioni di riguardo per far esplodere un PalaPoli gremito in ogni ordine di posti, entusiasta di sostenere una formazione che finora è andata oltre le più rosee aspettative al suo ritorno in A2.
I “Lupi” tornano così a Molfetta dopo quasi sette anni, per rimettersi in piedi dopo gli ultimi sbandamenti per i quali ha pagato, come di prassi, l´allenatore col cambio in panchina. Cannestracci ha lasciato con la morte nel cuore e Bertini è entrato chiedendo l´aiuto di tutti per risalire la china. Le cinque partite che restano da qui al giro di boa saranno severi test per un team, ora, senza più alibi.

Marco Lepri – Ufficio stampa Ngm Mobile Lupi