Nelle parole di Paolo Cozzi e Marco Falaschi al termine della battaglia di Modena, il grido d’orgoglio della squadra pugliese che continua a lottare senza indietreggiare un centimetro contro un avversario apparso sin dall’inizio insormontabile. Eppure dall’11 gennaio scorso, giorno dell’arrivo di Flavio Gulinelli sulla panchina pugliese, la Bcc Nep ha tirato fuori tutto quello che aveva ed ha cominciato a sovvertire un pronostico che la voleva già in A2.
Sarebbe quinta adesso se non si considerasse il girone di andata e sabato a Modena ha giocato così, alla pari con la blasonata squadra di casa, che di scudetti in bacheca ne ha diversi, lottando palla su palla estraneando giocatori del calibro di Dennis e Esko dalla partita e soccombendo alla fine solo per qualche episodio girato storto con le recriminazioni di coloro che conquistano da sconfitti più punti dei vincitori, 116 a 111.
Ma questo è il volley e Castellana dovrà ora compiere il massimo sforzo plausibile, nelle ultime due giornate che mancano, per riuscire a completare quello che già adesso può considerarsi un miracolo per una squadra che in soli tre mesi è passata da 4 a 22 punti in classifica lo stesso bottino che negli ultimi due campionati sarebbe già stato sufficiente per la salvezza e negli altri precedenti due avrebbe avuto bisogno di solo un punto in più per avere la certezza della permanenza in A1.
Complici alcuni risultati inattesi questa stagione vivrà dunque le ultime giornate col fiato in gola e con la città pronta a spingere fino all’ultima gara di Treviso, preceduta dal match interno con San Giustino, la propria squadra pur sapendo che toccherà anche ai risultati altrui decidere le sorti di uan stagione che resterà comunque memorabile
Le interviste a Cozzi e Falaschi sono ascoltabili ai seguenti link:
Intervista a Paolo Cozzi:
Intervista a Marco Falaschi:
Pier Paolo Lorizio
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