Un attimo dopo che l’ultima palla è caduta per terra nel match con Segrate, Vincenzo Di Pinto era già fisicamente e mentalmente proiettato all’8 dicembre, prima festività dell’ultimo mese dell’anno, che non rappresenta il primo lauto pranzo di famiglia pre natalizio ma la tredicesima gara di campionato in trasferta in un tour pallavolistico in cui ogni tappa è importante. Pochissimo dunque, quasi nullo, il tempo di festeggiare una vittoria bella ed importante senz’altro affatto facile da conquistare soprattutto in modo così perentorio.
Se il carattere del tecnico di Turi tende a farlo soprassedere sul risultato di domenica,come è giusto che faccia la persona nel suo ruolo di guida tecnica, dobbiamo doverosamente anche rendere i giusti meriti ad una squadra che ha saputo affrontare una partita delicata con il piglio caratteriale e tecnico di formazione di rango nella quale ogni sua componente è allo stesso livello determinante. Vedere un giocatore del calibro di Rodriguez, in panca perché non al meglio, incitare i propri compagni ed il suo sostituto Maric in primis, ed urlare la sua gioia come se fosse il match ball nell’unico punto messo a terra nella gara (punto peraltro di bellissima fattura), mette proprio un accento acuto sulle qualità di un gruppo che si è messo a disposizione del tecnico subentrato nel progetto dopo solo tre giornate facendo proprio l’obiettivo che la società di Via Orazio ha prefissato in avvio di stagione. La New Mater è l’unica formazione ad essere sempre andata a punti finora e questo qualcosa dovrà pur dire.
Detto questo, Segrate resta solo una delle tappe del lungo tour che si concluderà in primavera inoltrata e che alla fine premierà come sempre il migliore. Dunque si riparte senza quasi riposare per la tredicesima boa in programma già domani nel secondo turno infrasettimanale della serie A2 Sustenium.
Corigliano gioco forza non evoca ricordi piacevoli agli sportivi castellanesi ; le due compagini si ritrovano in campo dopo quattro anni e otto sfide precedenti sempre molto tirate, sul piano tecnico ed agonistico, ultima in ordine di tempo la memorabile terza partita delle semifinali playoff promozione 2006/07 strappata dai calabresi con le unghie ed anche con non poca fortuna. Ma lasciando il passato agli statistici e tornando all’oggi la Bcc Nep rende visita ai calabresi cercando la decima vittoria in fila che oltre a migliorare il record stagionale in campionato mostrerebbe un ulteriore atto di forza pugliese sul campionato.
Goran Maric, mvp contro Segrate, sarà uno degli ex della partita (Muccio e Viva lo saranno dall’altra parte), e conoscendo bene il campo e l’ambiente sa che non sarà una passeggiata: ”E’ un campo scomodo nel quale non è facile giocare; dobbiamo andare lì confidando nelle nostre qualità così come abbiamo fatto domenica e nelle giornate precedenti. Queste gare sono anche più pericolose perché il tuo avversario non ha niente da perdere ma sappiamo bene che noi dovremo soprattutto pensare a fare bene il nostro gioco e la vittoria sarà una conseguenza.”
Al turno di domani (arbitri Gasparro e Bassan, inizio ore 18) seguirà quello casalingo di domenica prossima contro il fanalino di coda Atripalda , prima della trasferta toscana a Santa Croce del 18 dicembre che chiuderà il girone di andata, ciclo senz’altro più abbordabile rispetto all’inizio di campionato e col quale la squadra del Presidente Carpinelli vuole chiudere al meglio una prima parte di stagione sin qui assolutamente soddisfacente.
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Pier Paolo Lorizio
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