3-2
(25-21/25-19/23-25/21-25/15-11)
EDILESSE REGGIO EMILIA: Garnica 4, Mast 20, Sivula 17, Ippolito 10, Candellaro 7, Botti 15, Peli (L), Mazzali, Luppi 2, Bonetti, Grassano, Bartoli 1. N.E.: Goi. All. Bonitta.
GHERARDI CARTOEDIT SVI: Orduna , Nemec 21, Rosalba 19, Vedovotto 12, Di Benedetto 6, Rossi 10, Rossini (L), Lipparini 2, Marini, Marino. N.E.: Ravellino, Nardi, Del Castello. All. Radici.
Arbitri: Canessa (BA) e Piubelli (VR)
Note: Reggio Emilia (b.v. 5, b.s 21, muri 16, errori 10), Città di Castello (b.v. 4, b.s 18, muri 9, errori 10)

La GHERARDI CARTOEDIT SVI torna da Reggio Emilia con un punto che garantisce ai tifernati il quarto posto in classifica. Questa volta il grande cuore dei tifernati non è bastato perché, dopo un bel recupero dallo 0-2 al 2-2, Rosalba e compagni non sono riusciti a completare l’opera. Dopo cinque vittorie di fila arriva, quindi, una battuta d’arresto che frutta comunque un punto per i biancorossi, seguiti in terra emiliana dal solito nugolo di appassionati, guidati dalla “Vecchia Fossa”. L’inizio dei ragazzi di Radici è veemente (2-6) con Nemec in evidenza e Rossi che chiude una ricezione sbagliata di Sivula, mandando le due squadre al primo time out tecnico sul 3-8. Un muro di Mast su Vedovotto e un attacco dello stesso olandese riportano l’Edilesse vicino alla GHERARDI CARTOEDIT SVI (8-10), tanto che il coach biancorosso è costretto a chiamare time out. Poi la squadra di casa, sfruttando i muri di Candellaro che marca strettamente Nemec, va sull’11-10, mettendo a segno un bel parziale di otto punti a tre. I due sestetti cominciano ad andare a braccetto (16-15 al secondo time out tecnico) finché un bel turno al servizio di Ippolito scava un solco di tre punti (19-16) che Lipparini, appena entrato al servizio, cerca di richiudere (19-18). Un altro errore biancorosso fa scappare Reggio Emilia (21-18) ma i tifernati rientrano a contatto (21-20) prima di subire il rush finale degli emiliani (24-21) che chiudono il set con Botti a muro. Subito 2-0 per l’Edilesse in avvio di secondo set poi Rossi dal centro pareggia i conti sul 2-2 prima e sul 4-4 poi. I ragazzi di Bonitta tengono due punti di vantaggio fino al 6-4 poi Nemec mette a segno due punti e, alla prima interruzione del secondo set, l’Edilesse è avanti 8-7. In questa fase sale in cattedra Urpo Sivula che spinge i suoi fino al 12-7, con un punto contestato su attacco di Vedovotto. Al secondo time out tecnico Botti e compagni hanno cinque lunghezze di vantaggio (16-11) che diventano tre (16-13) con Di Benedetto e Nemec. Allungano i locali sul 21-16 che si avvalgono di un Sivula molto efficace: il finlandese sigla il 24-18 poi Mast mette a terra il 25-19 che significa 2-0. Il primo vantaggio del terzo set è della GHERARDI CARTOEDIT SVI (3-4) che al primo time out tecnico conduce di due punti (6-8), che diventano tre (9-12) per il muro di Rossi. La battuta di Botti pareggia ancora i conti (12-12) e c’è ancora un frangente di grande equilibrio in cui le due compagini procedono di pari passo, fino all’errore di Ippolito (19-21). Il block out di Nemec vale il 22-24, annullato da Botti, poi ci pensa il capitano Rosalba a mandare tutti al quarto set. Dopo un effimero vantaggio reggiano (4-6), due muri di Andrea Rossi (nella foto) consentono alla squadra del presidente Joan di raggiungere l’avversario. Da questo momento la GHERARDI CARTOEDIT SVI prende le redini del set, andando rapidamente sul 10-15 ma l’Edilesse si riavvicina (14-15) anche grazie a un cartellino giallo comminato da Canessa a Nemec, stranissimo visto che l’opposto slovacco è sempre piuttosto tranquillo. Ovviamente Andrea Radici chiama time out e il sestetto biancorosso ottiene subito il 14-16 per un errore in battuta di Garnica. Un errore di Sivula lancia i tifernati sul 16-20 sull’Edilesse, che ha in campo Bartoli per Mast, ma il sestetto di Bonitta non demorde (20-22). Sul servizio di Garnica, Orduna chiama la pipe del capitano che va a segno per il 21-24 e anche per il 21-25. Si va quindi al tie break, il terzo in dieci giorni per la GHERARDI CARTOEDIT SVI. Avvio deciso della formazione di Bonitta nel quinto set (4-1) poi Di Benedetto mura Candellaro per il 4-3. Reggio Emilia difende un paio di attacchi e va sul 6-4 e cambia campo sull’8-6. Nemec non ci sta a e mette a segno il punto dell’8-8 poi si fa murare (10-8) ed Ippolito sigla l’11-8 sulla battuta di Garnica. Sul 12-8 Radici chiama il secondo time out ma l’Edilesse si porta, con Mast, sul 14-10 e mette a segno il punto decisivo con un muro.

GHERARDI CARTOEDIT SVI
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