GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CASSA RURALE CANTU’ 3-1
(25-15, 25-21, 20-25, 25-22)
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Ferreira Da Silva 8, Van Dijk 24, Scappaticcio 3, Scuderi, Gemmi 4, Libraro 12, Pagni 7, Moretti 4, Gatto (L), Pagni. Non entrati Buzzelli, Gaetano. All. Gatto.
CASSA RURALE CANTU’: Pavan 7, Monguzzi 6, Gelasio (L), Sala 2, Ruggeri 4, Krumins 2, Galliani 5, Gerosa, Sequeira 10, Tuominen 18, Panighini. Non entrati Butti, Seregni. All. Della Rosa.
ARBITRI: Gasparro, Cassarino.
NOTE – Spettatori 1000, durata set: 22′, 27′, 25′, 29′; tot: 103′.

Cantù non cancella lo zero in classifica nell’insidiosa trasferta di Sora. L’incontro è la copia negativa della prima di campionato contro Milano, con la formazione di coach Massimo Della Rosa che paga nelle fasi cruciali del match alcuni errori cosiddetti “gratuiti” che finiscono per condizionare l’intero andamento dell’incontro. Primo set nervoso per la Libertas, che non trova punti dal suo opposto Valdir Sequeira, mentre dall’altra parte come previsto Van Dijk ha vita facile in attacco. Il parziale si chiude 25-15. Maggiore equilibrio nella fase centrale del match grazie all’ottima prova dei centrali canturini Dario Monguzzi e Marco Pavan. La ricezione della Cassa Rurale continua ad essere però un tallone d’Achille. Della Rosa getta nella mischi Ruggeri per un impreciso Galliani per migliorare la seconda linea, ma perde di fatto qualcosa a muro. Il tecnico canturino prova anche con il doppio cambio, dentro il capitano Ubi Gerosa e Davide Sala per Krumins (partito titolare dopo la buona prova con Milano). Cantù si aggiudica così il terzo set 20-25 dopo aver perso il secondo 25-21. Nel quarto e decisivo parziale dopo un avvio equilibrato è ancora Sora ad allungare e a festeggiare la prima vittoria nel nuovo Palasport. “Ci sono stati troppi punti buttati via, appoggi imprecisi, battute non forzate finite in rete che alla fine hanno pesato moltissimo – commenta il team manager canturino Carlos Rasores – Sora è un’ottima squadra e non gli si possono concedere certi regali. Hanno un opposto di categoria superiore, ma soprattutto compiono meno errori. Sappiamo che dobbiamo lavorare su questi automatismi per crescere. Spiace solo aver visto un incontro fotocopia rispetto alla prima di campionato”.