La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non riesce proprio a violare il PalaFigoi e come nella scorsa stagione torna da Genova senza punti. La squadra di coach Del Federico si aggiudica la decima di campionato con un 3-1 finale che segna il poker in casa Carige che ora ha all’attivo quattro vittorie consecutive.
E’ buona la prima per lo schiacciatore bulgaro Valentin Bratoev che, seppur sotto tono e con un solo allenamento nelle gambe e nella testa, si è inteso subito con i suoi compagni e soprattutto con il suo capitano-palleggiatore. Ma Bratoev ha avuto bisogno anche di un attimo di respiro che prontamente Lorenzo Gemmi gli ha concesso con il suo rientro in campo dopo l’infortunio di Isernia. Altra nota dell’incontro, purtroppo negativa, è che lo schiacciatore Enrico Libraro ha avuto un piccolo problema alla caviglia ricadendo male dopo un salto, che lo ha costretto ad abbandonale il rettangolo di gioco.
Allo starting players coach Gatto può finalmente tornare ad affidare la regia del gioco sorano a capitan Super Mario Scappaticcio ma la diagonale titolare è completa solo a metà data l’assenza di Kay Van Dijk impegnato nella pre-qualificazione Olimpica con la sua nazionale orange. Così il posto 2 è affidato senza sorta di dubbio al giovane Pierlorenzo Buzzelli. Al centro è sempre la coppia Filippo Pagni e Daniele Moretti, di banda invece Enrico Libraro assieme alla new entry Valentin Bratoev, che può disputare questa gara grazie all’arrivo dell’omologa del tesseramento da parte della Federazione Italiana giunta ieri nel tardo pomeriggio. Il libero è sempre Michele Gatto. Dall’altra parte della rete mister Del Federico propone Nuti al palleggio opposto a Yordanov, l’ex Polidori in coppia con Pecorari al centro, Benito Ruiz e Meszaros in posto 4 e Rizzo libero.
Il game si avvia e sale punto a punto con Genova che è sempre avanti di una lunghezza. Tra il 9-8 e il 13-12 ben sei le battute sbagliate, tre per lato del campo, ma poi per Sora va Libraro al servizio che mette il suo autografo su due ace e una pipe che segnano il sorpasso del 14-16. Cerca di restare attaccata al punteggio la Carige ma la Globo mette a segno un mini break positivo che la conduce al +4 del 16-20. Non mollano Nuti e compagni che si riportano ancora sotto fino al 20-21 ma con Scappaticcio in regia e Libraro (6 pt/set) in attacco non ce n’è per nessuno, così la Globo BPF Sora fa suo il primo set con un buon 21-25 in 23 minuti.
Secondo parziale a corrente alternata per Sora che con Moretti al servizio e Bratoev a rete, vola sul 2-5. Riconquista la palla Yordanov mandando al servizio Meszaros e al primo technical time out Genova è avanti 8-7. Altri due break positivi per i padroni di casa, uno con Benito Ruiz in battuta e l’altro con il capitano Pecorari segnano un gap incolmabile tra le due squadre e il tabellone che sale sul 17-10. Ci prova in tutti modi la Globo a rosicchiare lunghezze e ci riesce con Bratoev, Buzzelli e Pippo Pagni. Subito dopo coach Gatto sostituisce lo schiacciatore bulgaro per dargli un attimo di respiro, con Gemmi che torna per la prima volta in campo dopo l’infortunio subito a Isernia. Il punteggio è arrivato fino al 23-16 e in cattedra è il turno di capitan Pecorari che con due punti consecutivi, uno in attacco e l’altro a muro, chiude il set sul 25-16 per la parità, 1-1.
Nel terzo game coach Gatto fa partire Gemmi al posto di Bratoev e dopo il muro a una mano di Moretti su Pecorari, Sora è avanti 0-4. Al primo stop obbligatorio restano invariate le lunghezze di vantaggio grazie agli attacchi vincenti di Gemmi e all’ace di Moretti. Con Libraro gli ospiti allungano fino al 6-12 ma poi Genova non resta di certo a guardare e sostenuta dall’urlo del suo caldo pubblico si galvanizza fino al recupero, 12-14. Un brivido lungo la schiena pervade tutta la Globo perché a terra dolorante a una caviglia c’è Enrico Libraro che fortunatamente riesce a rimettersi in piedi dopo pochi minuti. El Pocho resta in campo per qualche altra azione ma il dolore è troppo forte così è costretto ad abbandonare il campo. Il divario tra le due squadre diventa irreversibile raggiungendo il 21-14 e Sora trova spazio solo per altri 4 punti prima del 25-18 finale.
2-1 e gara che ora con l’assenza anche di Enrico Libraro, si capovolge spaventosamente. In campo in posto 4 sia Gemmi che Bratoev e con Scappaticcio che mette a segno di seconda intenzione una palla che scotta è 7-6. Restano aggrappati al punteggio Pippo Pagni e compagni fino al 13-12 quando poi i vari Pecorari, Meszaros, Yordanov e Ruiz cavalcano l’onda e randellano senza pietà. 21-14 e Sora sembra reagire con una cattiva pipe di Bratoev che segna il 21-17. Interrompe il gioco coach Del Federico e al rientro Bratoev spreca il servizio consegnandolo nelle mani di Pecorari che mette a terra l’ace del set e del match-ball. La Globo annulla ben tre possibilità alla Carige con Pippo Pagni e Buzzelli che murano rispettivamente Yordanov e Meszaros, ma sarà proprio lui, il best score della gara con 23 punti totali realizzati, Yordanov, ad andare a segno per il 25-20 e il 3-1 finale.

CARIGE GENOVA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1

CARIGE GENOVA: Nuti 2, Yordanov 23, Polidori 4, Pecorari (K) 10, Ainsworth n.e., Manassero, Meszaros 18, Rizzo (L), Ruiz 16, Nonne, Tibaldo n.e., Donati. I All. Horacio Del Federico; II All. Claudio Agosto. B/S 18, B/V 6, muri 9.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Scappaticcio (K) 2, Buzzelli 9, Pagni F. 5, Moretti 9, Libraro 13, Bratoev 10, Gatto M. (L), Gaetano 1, Pagni M. n.e., Scuderi. I All. All. Alberto Gatto; II All. Vincenzo Porro. B/S 11, B/V 4, muri 7.

ARBITRI: Marchello Massimo, Gelati Graziano.

PARZIALI: 20-25 (’23); 25-16 (’23); 25-28 (’28); 25-20 (’24).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora