CMC Ravenna – Fidia Padova 2-3
(19-25; 22-25; 25-18; 25-23; 13-15)

CMC Ravenna: Mengozzi 11, Corvetta, Sirri 8, Brunner 10, Gruszka 7, Roberts 4, Tabanelli (L); Quiroga 5, Moro 24, Bendandi, Verhanneman, Gallosti (L). Non entrati: Leonardi. Allenatore: Antonio Babini.
Fidia Padova: Schwarz 21, Gonzalez 5, Semenzato 8, Cricca 6, De Marchi 19, Simeonov 22, Garghella (L); Rosso 2, Suljagic, Zingaro (L). Non entrati: . Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Pessolano-Pasquali.
Durata: 25’, 28’, 26’, 31’, 19’. Tot. 2h 09’
Spettatori: 2.650.

La Fidia Padova torna in campo dopo la pausa del mese di novembre. I bianconeri affrontano la CMC Ravenna, squadra che fino ad oggi ha raccolto 1 solo punto in classifica. Il match diventa così importante in chiave salvezza, anche se il campionato è ancora molto lungo per poter definire “decisiva” questa partita.
Coach Montagnani nel sestetto base schiera Gonzalez in cabina di regia, la coppia De Marchi – Schwarz in banda, Cricca – Semenzato al centro, Simeonov opposto, Garghella libero. Parte molto bene la Fidia Padova, capace di portarsi subito sul 4-8 grazie ai buoni colpi di Schwarz, per la prima volta in campo fin dall’inizio del match. I bianconeri continuano a mantenere il vantaggio, con la complicità anche di Roberts, molto falloso in attacco. Sull’ace del 9-14 di Simeonov, coach Babini chiede il primo time out del match. Padova continua a gestire il gioco con tranquillità, evidenziando la giornata di forma dello schiacciatore tedesco (80% in attacco e 5 punti nel primo set) e l’attenzione a muro della formazione veneta. Il primo set si chiude 19-25.
In avvio di secondo set è Simeonov a mettersi in evidenza, permettendo ai patavini di rimanere in vantaggio fin da subito (4-6). L’ace di De Marchi chiude il primo time out tecnico con la Fidia che conduce 4-8. Per la CMC a poco servono i punti di Gruszka, perché De Marchi forza in diagonale e permette ai padovani di rimanere avanti col punteggio (9-15). Con Quiroga in campo, Ravenna si porta sotto pericolosamente fino al 22-24, quando a togliere le castagne dal fuoco è Cricca, che chiude il set.
In avvio di terzo set Ravenna schiera Moro per Gruszka e questo permette ai padroni di casa di portarsi per la prima volta in vantaggio durante il match (6-4). I fischi del pubblico su qualche palla dubbia non ravvisata dall’arbitro, tolgono concentrazione e serenità ai padovani: Ravenna ne approfitta e va al time out sull’8-5. L’errore in attacco di De Marchi costringe coach Montagnani a richiamare i suoi in panchina sul 12-7 per riordinare le idee, ma è il set di Ravenna, che si porta senza troppi problemi sul 16-9. E’ solo un count down verso la fine del set che vede chiudere la CMC in vantaggio per 25-18.
Il terzo set è il più equilibrato, ma è la pipe di Sirri a regalare il primo time out ai padroni di casa: 8-6. L’uomo chiave per Ravenna è Stefano Moro, che trascina i suoi sull’11-8 esaltando il pubblico che crede nell’impresa. Nonostante il ritorno di Padova (13-13) è il nervosismo bianconero a dare linfa ai ravennati, che chiudono anche il secondo time out tecnico 16-13. I troppi errori in attacco di Quiroga illudono la Fidia Padova che con i colpi di Simeonov si porta sul 17-20. Al rientro dal time out chiamato da Babini, Ravenna entra in campo con un altro piglio e meritatamente si conquista l’accesso al tie break: 25-23.
Al tie break la Fidia Padova si affida ai colpi dei suo schiacciatori per arrivare sul punteggio di 4-8 al cambio di campo. La fase finale è intensa, con la CMC Ravenna che si riporta sotto grazie ad un ottimo Stefano Moro, meritatamente eletto MVP del match. Alla fine però è la Fidia Padova ad avere la meglio grazie al servizio di Roberts che si conclude sulla rete per il 13-15 finale.

Paolo Montagnani (coach Fidia Padova): “Abbiamo giocato due grandi primi set, perché Ravenna non ha battuto forte e ci ha messo in condizione d’imporre il nostro gioco. Poi l’ingresso di Moro ha cambiato il volto alla partita. Da lì abbiamo sofferto molto, ma alla fine conta aver vinto. Se sono arrabbiato? Certo che no, se mi arrabbiassi quando vinciamo, allora nelle altre occasioni diventerei matto. E’ vero che in alcuni momenti ci manca un po’ la sicurezza ma oggi dobbiamo essere contenti per questa vittoria importante per il gruppo”.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Fidia Padova
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