L’Itas Diatec Trentino ha battuto la M.Roma Volley con il punteggio di 3-1 (25-13, 25-23, 22-25, 25-17) e si è confermata una squadra di altissimo livello, soprattutto nei momenti determinanti della gara. I neroverdi hanno sofferto nel primo set l’approccio alla partita e hanno pagato lo scotto di affrontare i campioni del mondo, all’interno di un Palazzetto dello Sport esaurito come per le grandi occasioni. Dal secondo set in poi la M.Roma è ripartita di slancio, giocando la partita che era stata studiata a tavolino. Trento ha fatto più fatica a scrollarsi di dosso la resistenza dei padroni di casa e, soltanto grazie al servizio, è riuscita a portarsi sul 2-0.

Si era capito, però, che Roma non avrebbe ceduto le armi così facilmente. Nel terzo set Zaytsev e compagni hanno ribadito la buona vena del parziale precedente, solo con un pizzico di cattiveria e determinazione in più. Maruotti e Zaytsev hanno trascinato la squadra in attacco e la M.Roma si è riportata sotto di un set. Anche il quarto set è stato equilibrato, ma Roma ha pagato la stanchezza fisica e psicologica della battaglia dei parziali precedenti. Stoytchev ha gestito la panchina nel corso del match e così si è ritrovato un Kaziyski fresco e riposato per le azioni conclusive. Giani ha provato con il doppio cambio a invertire la rotta e occasionalmente la scelta ha pagato. Certo, l’assenza di Bjelica (ha giocato ancora Passier) è pesata, specie in attacco dove il serbo è un’alternativa fondamentale.

Quella che poteva essere una festa è stata rovinata nel finale, nel match point, quando Juantorena ha pensato bene di effettuare una battuta da sotto, alzando un “candelone” che ha sfiorato il soffitto del Palazzetto. Il pubblico di Roma si è infuriato e ha iniziato a fischiare sonoramente la squadra avversaria. Anche il sestetto neroverde non ha preso bene il gesto del cubano e lo ha interpretato come un ingiustificato segnale di mancanza di rispetto e sportività. Peccato, perché Juantorena ha macchiato una gara favolosa, che gli era pure valsa il titolo di mvp.

Matey Kaziyski, schiacciatore dell’Itas Diatec Trentino: “Siamo partiti molto bene nel primo set, tenendo alto il nostro livello di gioco. Dal secondo set Roma ha spinto maggiormente, tanto che dopo il terzo set ho temuto che potessimo arrivare al tie-break. Siamo stati molto bravi nel quarto set, forzando al servizio e mettendo la M.Roma sotto pressione. Alla fine ci siamo aggiudicati tre punti molto importanti”.

Andrea Giani, allenatore della M.Roma Volley: “Peccato per l’inizio, in cui siamo partiti soffrendo e troppo timidi. Poi però ci siamo ripresi, giocando punto a punto con i campioni trentini e riuscendo anche ad esprimere il nostro miglior gioco. Mi dispiace molto per il gesto di Juantorena che ha mancato di rispetto agli avversari. In carriera non mi era mai successo di vedere una cosa del genere e in un campo diverso dal nostro, con un pubblico meno disciplinato, sarebbe stato molto pericoloso”.