L’entusiasmo del pubblico del Palazzetto dello Sport (oggi erano oltre 3.000 i presenti) ha contagiato le formazioni di Roma e Macerata che hanno dato vita ad uno spettacolo degno di questa platea. A Roma servivano due punti per conquistare la salvezza matematica, ma i ragazzi di Giani non volevano accontentarsi e hanno cercato in tutti i modi di regalare una seconda impresa nel giro di quattro giorni. Zaytsev e compagni sono andati vicini al completamento del capolavoro e solo la grande reazione della Lube ha impedito ai neroverdi di conquistare l’intera posta. Proprio come nel match di andata il punteggio è stato di 3-2, ma stavolta l’ha spuntata la M.Roma (25-17, 25-23, 23-25, 22-25, 15-10). Andrea Giani ha confermato il sestetto che giovedì scorso ha battuto la Sisley: Paolucci, Bencz, Cupkovic, Zaytsev, Lebl, Yosifov e Cesarini; Berruto, privo dell’infortunato Omrcen, ha risposto con Ven Walle, Vermiglio, Conte, Savani, Podrascanin, Stankovic e Paparoni.
Il primo set è stato equilibrato fino al primo time out tecnico. Poi è andato in battuta Zaytsev che ha fruttato un break di tre punti, due su battuta diretta, (12-8). Un muro di Yosifov e un ace di Lebl hanno aumentato il vantaggio dei romani(15-9). Macerata ha continuato a soffrire tremendamente in ricezione, tanto che Berruto ha sostituito Conte con Martino. Il cambiopalla dei neroverdi non ha tentennato e la M.Roma si è potuta aggiudicare facilmente il primo set.
Nell’intervallo è stata premiata la formazione del Santa Monica che, nella mattinata, si è laureata campione provinciale.
Macerata ha iniziato il secondo parziale in affanno. I romani hanno continuato a fare la differenza in battuta. Due muri di Cupkovic e un errore di Van Walle (sostituito da Conte come finto opposto) hanno lanciato Roma sull’8-3. I marchigiani sono riusciti a ricucire uno strappo di cinque punti, con un doppio muro di Podrascanin e un’ivasione di Paolucci. Ci ha pensato ancora Zaytsev con le sue battute a ridare un doppio break di vantaggio alla M.Roma (16-13). Al secondo set point, Bencz ha regalato ai suoi pure il secondo parziale.
Il terzo set è stato sostanzialmente equilibrato, con entrambe le squadre che non sono mai riuscite ad imporre la propria forza sull’altra. L’allungo decisivo è avvenuto solo nel finale, quando un ace fortunoso di Podrascanin (decisivo il contributo del nastro) ha dato due set point alla Lube. La prima occasione è sfumata per un punto di Zaytsev, ma alla seconda chance un primo tempo di Stankovic ha restituito speranza a Macerata. Da segnalare che sull’11-8 per i marchigiani, Giani ha sostituito Bencz con Saraceni.
Una veemente protesta della panchina maceratese ha costretto l’arbitro a tirare fuori un cartellino giallo all’indirizzo di Recine. È stato questo il primo break del quarto parziale. La Lube, però, non si è innervosita e a recuperato. Il proseguimento del set è stato emozionante. La M.Roma ha pagato un piccolo calo di rendimento. Podrascanin ha alzato la voce a muro e ne hanno pagato le conseguenze prima Cupkovic e poi Zaytsev. Il match si così prolungato al tie break.
Il quinto set non ha tradito le attese dei parziali precedenti. Ancora spettacolo ed emozioni. La fortuna ha voltato ancora una volta le spalle a Macerata che ha perso per infortunio Martino. In un momento così delicato della gara è entrato a freddo Lamapriello. I marchigiani hanno tentato un allungo, ma la M.Roma non ha mai mollato. Un ace di Lebl, un errore di Savani ed un muro devastante di Cupkovic, proprio sull’ex schiacciatore della M.Roma, ha dato un break di tre punti ai neroverdi. Una battuta errata di Podrascanin ha regalato a Roma due punti fondamentali e assicurato alla squadra di Giani la salvezza matematica.
Mauro Berruto: “Roma ha interpretato perfettamente questa partita con un avvio che ci ha messo seriamente in difficoltà. Siamo stai bravi a reagire anche con delle mosse un po’ estemporanee, ma poi ci si è messo pure l’infortunio a Martino a complicare le cose. È comunque un punto buono visto come si era messa la partita. Ora dovrò cercare di lavorare per recuperare i giocatori per i playoff”.
Andrea Giani: “Sono contento perché dopo tanti problemi stiamo uscendo fuori da una situazione che non mi era mai capitata neanche da giocatore. Finalmente ho ritrovato il gruppo in allenamento. La cosa positiva è che diamo sempre il 100% e in ogni partita facciamo sempre un passo avanti”.