Il Capitano non si tira mai indietro. Anche nel momento più difficile della stagione, all’indomani di un match che ha cambiato negativamente le carte in tavola sul fronte salvezza per la Energy Resources San Giustino, Danilo Finazzi parla dell’incontro giocato e perso al Palakemon contro la Fidia Padova che, con i tre punti conquistati, si è portata ad una sola lunghezza dagli umbri riaprendo, di fatto, la lotta per non retrocedere:”A caldo è difficile analizzare la partita. Ieri (domenica 25 marzo, ndr) negli spogliatoi dopo il match non abbiamo detto una parola. Non sai bene fino a che punto siano i meriti dell’avversario o i tuoi demeriti. Di certo abbiamo sbagliato l’approccio. Eravamo tesi e sotto pressione e non siamo stati in grado di gestire questa condizione psicologica. La settimana che ha preceduto la partita con Padova ci siamo allenati bene, tutto sommato eravamo tranquilli. Ma quando scendi in campo e devi giocare un incontro così importante lo stato d’animo può cambiare ed il nostro è cambiato. Sono cose che capitano a tutti i livelli, capitano nello sport. Questa volta è toccato a noi.” Eppure San Giustino ha avuto la possibilità di guidare i primi due set per buona parte del tempo per poi, però, subire il ritorno degli avversari:”Nei primi due parziali eravamo avanti ma abbiamo avuto paura di chiudere la partita. Aggiungo che Padova ha giocato un’ottima pallavolo. I nostri avversari erano con l’acqua alla gola, non avevano altrenative ed hanno sfruttato l’occasione”. Con la sconfitta di domenica, la Energy Resources ha dato una nuova ghiotta opportunità a Padova di agguantare la salvezza:”Ora c’è una corsa a tre per non retrocedere. Noi abbiamo perso una battaglia ma non la guerra. A Piacenza, nell’ultima giornata della stagione regolare, ci aspetta la finale. Partiamo senz’altro da sfavoriti e sarà decisamente dura. Ma anche Padova, alla vigilia del match contro di noi, era la sfavorita ma abbiamo tutti visto come è andata. Sappiamo che per noi non sarà facile ma è nostro dovere provarci e lo faremo fino in fondo. Ho letto negli occhi dei nostri tifosi, di tutti coloro che erano al Palakemon la grande delusione e la tristezza per la sconfitta, ma nessuno ha detto una parola contro di noi. I nostri tifosi sono eccezionali!”