Carige Pallavolo Genova 0
BCC-NEP Castellana Grotte 3
(parziali: 22-25, 21-25, 21-25)
Spettatori 650 circa
Carige Genova: Nuti 2, Yordanov 18, Ruiz 6, Meszaros 12, Polidori 6, Pecorari 3, Rizzo (L), Nonne, Tibaldo, Ainsworth 2. N.e: Manassero Donati. All.: Del Federico-Agosto.
BCC-NEP Castellana Grotte: Falaschi 4, Milushev 20, Rodriguez 11, Castellano 9, Elia 5, Salgrado 6, Ricciardello (L), Maric 1, Cazzaniga, Cicola. N.e.: Rinaldi, Torre, Giosa. All :Di Pinto-Torchio
Arbitri: Massimo Montanari di Lugo (Ra) e Francesco Puletti di Città di Castello (Pg).

Grande spettacolo nella gara che vedeva la Carige di fronte alla seconda forza del campionato, accreditata dagli addetti ai lavori come la grande favorita per la promozione diretta. I biancoblu soccombono 0-3, ma il pubblico genovese ha potuto assistere ad una bella pallavolo con protagonisti di valore assoluto. Grande sfida tra i due connazionali bulgari, gli opposti Yordanov e Milushev, entrambi autori di splendide prestazioni.
Con questo risultato la squadra genovese perde una posizione in classifica, che tuttavia resta sempre molto corta. Grazie anche alle sconfitte di Molfetta e Città di Castello, rispettivamente quarta e quinta, sono ancora numerose le squadre che possono contendersi le migliori posizioni utili per i playoff e fra queste resta in piena corsa anche la Carige.
Horacio Del Federico conferma il consueto sestetto delle ultime giornate, mentre dall’altra parte coach Di Pinto presenta un po’ a sorpresa Ricciardello nel ruolo di libero al posto di Cicola.
La Carige parte bene, ma non riesce a conservare il vantaggio di due punti e va sotto al primo time out tecnico (7-8). Un ace di Meszaros e un muro di Nuti consentono l’aggancio sull’11-11. Qualche errore di Genova fa volare Castellana sul +4 (12-16). Ruiz e Meszaros lanciano la rimonta, completata da uno Yordanov strepitoso che risponde da par suo al connazionale Milushev e mette a terra tre palloni consecutivi (22-20). Entra il temibile Cazzaniga in battuta e gli ospiti operano il controsorpasso, complice qualche imprecisione della Carige. Il parziale di (0-5) mette fine al set (22-25).
Avvio di seconda frazione molto convincente di Genova, con tre punti consecutivi di Meszaros e una grande difesa di Rizzo (5-3). Il doppio vantaggio è mantenuto-al primo tempo obbligatorio grazie a un gran muro di Polidori e una pipe del solito Meszaros (8-6). Castellanana rimonta, ma una bomba dai nove metri di Yordanov e un muro di Nuti incrementano il vantaggio dei biancoblu (12-9). Prima Rodriguez e poi Milushev mettono pressione in battuta ai biancoblu che vanno sotto (15-16). Una decisione arbitrale discutibile su un mani fuori di Yordanov scava un solco a favore dei pugliesi (17-21). Gli ultimi tentativi di Genova sono inutili e Milushev mette a terra il siluro del (21-25).
Le prove di riscossa della Carige partono dall’ace di Ruiz e da alcuni buoni attacchi di Meszaros in avvio del terzo set (5-3). Castellana si affida alla potenza di Milushev e a metà set passa a condurre (13-11). Diventa quasi una sfida tra i numeri 11, gli opposti bulgari Yordanov e Milushev, che sono le bocche di fuoco principali delle due formazioni. In una fase decisiva per la possibile rimonta della Carige, gli arbitri diventano ancora una volta protagonisti, decidendo di non fischiare una invasione del muro di Castellana che ai più è apparsa evidente. Gli ospiti incrementano il distacco e si portano a casa set (21-25) e partita.

Ufficio stampa
Carige Genova