Giocare contro il passato. Succede soprattutto se hai cominciato da ragazzo e se nel club che ti ha svezzato resti la bellezza di diciannove anni. La vita sportiva di Alberto Cisolla ha avuto, fondamentalmente, un unico “padrone”: Benetton e un’unica maglia, quella della Sisley di Treviso, indossata in Italia e all’Estero per vincere una marea di coppe e di medaglie e per permettere a quel marchio di abbigliamento di farsi largo, anche grazie al buon nome portato in giro dalle attività sportive.

“Come tutte le favole ammicca Cisolla anche quella della pallavolo ad alto livello a Treviso ha dovuto scrivere la parola fine. Certo, è rimasto il settore giovanile, ma il grande volley giocato a Villorba piano, piano ha dovuto lasciare il posto ad un’altra realtà trasferendosi a Belluno, dove si aspettavano un diverso approccio e da parte della gente una passione più forte per questa disciplina. Non conosco i numeri, ma credo che non ci sia stata una risposta pari alle attese”.

L’attuale Sisley non ha né la forza, né il carisma del gruppo che ha dominato per tanti anni. “La pallavolo spiega lo schiacciatore della M Roma come altre discipline, vive di cicli. Quello gestito dalla famiglia Benetton ha avuto il suo splendore quando sul tavolo sono stati messi tanti soldi e una perfetta organizzazione. Appena hanno deciso di ridimensionare le spese, il calo dei risultati sportivi è stato automatico. Comunque ammonisce Cisolla la squadra formata con i resti di quello che è stata la Sisley e con i vari pezzi presi in giro, è di buon livello. Noi, all’andata l’abbiamo battuta, complicandoci la vita, perché, pur avendo vinto i primi due set, siamo stati portati al tiebreak. Questa volta sarà ancora più difficile, primo perché loro si sono meglio organizzati, secondo perché, essendo avanti in classifica possono gestire la gara con uno spirito diverso”.

Anche la M Roma è in crescita e, fatalmente, l’uscita di scena dalle qualificazioni di Coppa Italia le ha dato maggior vigore. “Il recupero di Bjelica dice Cisolla si è rivelato fondamentale, come importante è stato il ritorno di Sabbi, assoluto protagonista domenica scorsa nel successo su Vibo Valentia. Poi ci sono alle spalle il lavoro di tutti noi e gli aggiustamenti tattici che Giani, studiando il gioco degli avversari, riesce ad apportare, anche a partita iniziata. Tutte cose che ci hanno permesso di risalire le posizioni di classifica e di vedere il futuro in maniera più ottimistica. Indubbiamente conclude loro hanno Fei, Horstink e Suxo, un bravo palleggiatore, da cui potranno venire i maggiori pericoli, ma noi non siamo certo i parenti poveri, per cui più che stare attenti noi, dovranno essere loro a tenerci nella giusta considerazione”

Sisley Belluno-Roma sarà giocata domenica 5 febbraio, ore 18 alla Spes Arena e sarà diretta dagli arbitri dal siciliano Tanasi e dal pescarese Ippoliti.