Si è spento proprio in finale il sogno tricolore della Lube Banca Marche Under 19 di Gianni Rosichini ed Enrico Massaccesi. Nell’ultimo atto della Del Monte Junior League 2012, andato in scena questo pomeriggio in un Palasport Fontescodella che a dispetto del caldo davvero insopportabile è riuscito nuovamente ad offrire un’ottima cornice di pubblico, i biancorossi si sono arresi con punteggio netto (0-3: 21-25, 20-25, 19-25) ai pari età della Bre Banca Lannutti Cuneo, laureatasi dunque nuova campione d’Italia della categoria.
La stagione di capitan Cenci e compagni resta comunque di assoluto spessore: prima la straordinaria vittoria nel girone E del campionato di Serie B2, con la conseguente promozione in B1, quindi la cavalcata vincente nella kermesse finale della Junior League che si è interrotta soltanto sull’ultimo gradino, dopo aver centrato tre vittorie su tre nella prima fase (contro Trento, Roma e Sora), e la quarta in semifinale con Modena.
Il settore giovanile della società cuciniera punta ora sulla squadra Under 18, nel prossimo week end impegnata anche’essa (a Trieste) nelle finali nazionali che assegneranno lo scudetto.

La partita
Le redini del match sono state sempre nelle mani dei piemontesi, ed in maniera ben salda: Cuneo più incisiva col servizio, praticamente perfetta in seconda linea e soprattutto molto concreta in attacco sfruttando a dovere i suoi due fuori quota (nessun nato nel 1992 invece nella squadra di Rosichini), Della Corte su tutti che ha chiuso con 18 punti totali (top scorer) ed il titolo di Mvp della manifestazione.
Nel primo set la squadra allenata da Monica Cresta ha piazzato il break decisivo a quota 17, sfruttando due errori consecutivi in attacco della Lube Banca Marche (il primo di Tartaglione, a seguire Randazzo) che li ha spediti sul +3 (19-16). A chiudere virtualmente le sorti del parziale, sarà poi il bel mani out firmato da Borgogna contro il muro maceratese schierato: 23-18, finisce 25-21 con l’attacco di Della Corte, autore nel set di 8 punti col 62% di efficacia. Cuneo, che fa registrare un brillante 73% in ricezione (53% di perfette) attacca col 59% di squadra, mentre sul versante maceratese è il solo martello Jacopo Cenci a tenersi a galla nei numeri (5 punti, 71%) e nei fatti.
Stessa musica nel set successivo, che vede la ricezione dei cucinieri soffrire ancor maggiormente la pesante battuta degli avversari (solo 25% di ricezione positiva). Non va meglio sopra la rete, dove è ancora un solitario Cenci a passare con continuità (4 punti, 80%), mentre gli altri faticano molto più del dovuto per riuscire a scardinare il muro piemontese, decisivo già in avvio per firmare il primo sostanziale break a proprio favore (7-3 con due blocchi vincenti sul bomber biancorosso Randazzo). Il 2-0 sembra già cosa fatta dopo l’ace di Izzo che scrive il 15-9, Macerata prova invano a riordinare le idee, ma è anche la superiorità fisica a spostare il bilancino in favore di Cuneo, soprattutto nei duelli a rete, ed ancor di più quando sfruttando la regolarissima ricezione il palleggiatore Izzo sceglie di affidarsi ai suoi centrali per mettere la palla a terra. La Bre Banca chiude 25-20 con un attacco di prima intenzione sferrato da Picco, dopo la ricezione lunga della seconda linea Lube. Che nel terzo parziale, sostenuta da un pubblico chiassosissimo, ci mette tutto il cuore e l’orgoglio di questo mondo per tenere botta e provare a riaprire il match, che invece viene chiuso con autorità e determinazione dal muro (5 totali nel set) della Bre Banca: Borgogno ferma Tartaglione per il 16-13, nell’azione successiva il muro vincente lo firma invece Mazzone. E’ la fuga decisiva, che viene consolidata con un altro muro sul 21-16, stavolta di Della Corte, e vale il 3-0, con l’annessa esplosione di gioia in mezzo al campo.

Il tabellino
LUBE BANCA MARCHE: Catalini 4, Cenci 12, Partenio 3, Randazzo 9, Tartaglione 8, Provvisiero, Diamantini 4, Forconi, Calistri (L). Non entrati: Grassi, Savelli, Valla, Evangelisti (L). All. Rosichini.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Izzo 5, Gallo 6, Pistolesi, Della Corte 18, Picco 9, Rivan (L), Borgogno 11, Mazzone 8. Non entrati: Piasco, Giraudo, Miglietta, Ghibaudo, Salomone (L). All. Cresta.
PARZIALI: 21-25 (25’), 20-25, 25’), 19-25 (24’).
NOTE: spettatori 500. Lube bs 10, ace 0, muri 5, errori 8, ricezione 52% (36% prf), attacco 40%. Cuneo bs 13, ace 4, muri 9, errori 7, ricezione 76% (51% prf), attacco 51%.

Parla Gianni Rosichini
Cuneo è una squadra con pochi punti deboli – ha detto l’allenatore della Lube Banca Marche – Contavamo di procurargli delle difficoltà in ricezione, ma non essendoci riusciti la strada per noi si è messa tutta in salita, sin da subito. I piemontesi hanno un ottima organizzazione del muro-difesa, e quando il cambio palla è regolare è davvero difficile riuscire ad arginarli. C’è poco da dire, se non che oggi ha vinto la squadra più forte. Mi sento comunque in dovere di ringraziare uno ad uno tutti i miei giocatori, che sono stati protagonisti di una stagione veramente straordinaria. Sono molto orgoglioso di loro, la vittoria del campionato di Serie B2 e l’esserci guadagnati la possibilità di giocare questa importante finale di Junior League senza schierare in campo alcun fuori quota, rappresentano indubbiamente due traguardi molto prestigiosi, che ci ripagano appieno del lavoro svolto durante tutta l’annata agonistica”.