Un’altra stagione è terminata, l’ottava per la Fenice Isernia nel torneo di serie A2 di volley. Un campionato per nulla semplice, come emerge dalle dichiarazioni del direttore generale dei biancazzurri, Domenico Fraraccio.

“Il nostro campionato – analizza – è stato all’insegna di tanto lavoro, numerosi sacrifici ed alcune delusioni, ma questa stagione ha portato con sé anche una grande gioia per il traguardo raggiunto”.

Quello della salvezza. “Strameritata e legittima: – la definisce il diggì – strameritata perché, a fronte delle difficoltà incontrate, siamo riusciti a conquistare il dodicesimo posto, lasciando dietro di noi altre quattro società. Legittima, poi, in virtù dei dodici punti di margine sugli amici di Reggio Emilia al termine della regular season ed anche per i quattro successi acquisiti negli altrettanti scontri diretti. Una superiorità ampia, aggiungerei”.

Non mancano le impressioni sul torneo cadetto più in generale. “L’attuale A2? Quest’anno ha messo in mostra delle sorprese liete come Perugia, che ha meritato appieno la promozione in A1 ed ha riservato delle delusioni, ad esempio Genova, squadra sulla carta accreditata per ben altri risultati. C’è poi la splendida sorpresa di Molfetta, che, da neopromossa, sta disputando la semifinale promozione. Solito campionato di metà classifica, invece, per squadre come Sora e Milano. E, di sicuro, c’è il rammarico per la retrocessione del club amico di Atripalda”.

Le ultime riflessioni del direttore generale biancazzurro sono sulla Fenice: “Nonostante le difficoltà affrontate quest’anno, l’Isernia ha dimostrato di essere ormai una società consolidata per la categoria, grazie alla grande passione che i suoi dirigenti esprimono, anno dopo anno e giorno dopo giorno. Questo, peraltro, ci consente di andare oltre gli attuali limiti economici evidenziati dalla realtà molisana”.

Claudia Passarelli
Ufficio stampa
Fenice Volley Isernia