I compagni di squadra lo chiamano “Il Francese” o “Monsieur”. Lui, parigino cresciuto nel quartiere di Saint Lazare, si è subito inserito con un sorriso contagioso ed un italiano già piuttosto fluente.
Guillaume Quesque, schiacciatore classe 1989 di 205 cm, è uno dei volti nuovi di Casa Modena e del Campionato Italiano. Domenica Angelo Lorenzetti lo ha lanciato nel sestetto titolare e lui ha ripagato la fiducia con una prestazione di grande sostanza nel 3-0 con il quale i gialloblù hanno superato Verona. “Il coach ci ha detto chi avrebbe giocato solo negli spogliatoi un’ora circa prima della partita – spiega proprio Quesque con la consueta disponibilità – Io ero pronto, avevo avuto buone sensazioni della squadra nelle ultime amichevoli e quindi ero tranquillo. In verità diciamo abbastanza tranquillo, perché comunque la prima partita in Italia ed in più in casa a Modena, fa sempre un certo effetto. Dopo il primo set la squadra si è sciolta: credo che la svolta ci sia stata proprio nel finale del primo set, siamo riusciti a vincerlo e dopo abbiamo giocato con più serenità. Domenica al palazzo c’era una grande atmosfera, il pubblico è stato fantastico e ci ha caricato, io mi sono divertito, davvero bellissimo!”.
Quesque è un francese che adora la pasta italiana ed appena avrà qualche giorno libero tornerà a Montpellier dove si era trasferito per giocare e studiare Risorse Umane e dove ha gli amici ed uno dei due fratelli o a Parigi dove vivono i genitori e l’altro fratello. “Modena mi piace moltissimo, mi piace l’ambiente, la società, la gente. Domenica ripeto è stata una bellissima giornata, spero che anche i tifosi si siano divertiti”.
Sabato pomeriggio Casa Modena sarà impegnata a Vibo Valentina, nell’anticipo della 2° Giornata, contro la Tonno Callipo che domenica scorsa ha fatto “il colpo” della 1° Giornata di Campionato espugnando addirittura il parquet dell’Itas Diatec: “Infatti noi stiamo già pensando a Vibo – prosegue Quesque – La Tonno Callipo è una squadra forte e vincere a Trento non si fa per caso… Saranno molto carichi, i miei compagni mi hanno detto che il palasport di Vibo è molto caldo: sarà veramente una partita difficilissima, ancor più dura di quella di domenica scorsa. Lorenzetti ci farà lavorare come sempre tanto e con intensità in questi giorni. Lui ed il suo staff non tralasciano niente e ci spiegano tutto. Domenica abbiamo vinto, ma era solo la prima partita, non dobbiamo certo esaltarci troppo. Siamo ancora in fase di costruzione e solo con il lavoro quotidiano si può migliorare…”.