La Lube Banca Marche di Gianni Rosichini ed Enrico Massaccesi conquista la finale della Del Monte Junior League 2012, partita che assegnerà lo scudetto Under 19, il più prestigioso nell’ambito del volley giovanile.
Questo pomeriggio i biancorossi hanno superato per 3-1 in semifinale i pari età di Modena (24-26, 25-20, 25-22, 25-23) a conclusione di una partita combattutissima e cominciata decisamente in salita, e domani pomeriggio alle 15.00 (diretta tv su Sport Italia 24, DTT) si giocheranno il prestigioso titolo tricolore della categoria affrontando al Palasport Fontescodella di Macerata (anche oggi gremitissimo nonostante il caldo asfissiante) la Bre Banca Lannutti Cuneo, che nella seconda semifinale di giornata ha battuto col punteggio di 3-0 (25-21, 25-18, 25-18) l’Itas Diatec Trentino.
Modenesi e trentini domattina si affronteranno alle 11.00, sempre nell’impianto maceratese, nella finalina che decreterà la squadra terza classificata del torneo.

La partita
Il primo è vinto da Modena con una rimonta firmata tutta nel finale: gli emiliani annullano il +3 dei biancorossi procurato da un muro di Partenio (4-0 per i maceratesi nel computo dei blocchi vincenti nel parziale) e dal successivo ace di Diamantini (20-23) raggiungendo la parità a quota 23, per poi conquistare il primo set point della partita grazie ad un ace di Carminati (per lui 6 punti e un ottimo contributo in ricezione, 80% col 71% di perfette su 7 palloni), e chiudere al secondo tentativo, sul 26-24.
L’inerzia del match resta favorevole a Casa Modena anche in avvio di secondo set (10-6), che mette in vetrina qualche difficoltà di troppo in ricezione sulla sponda maceratese. Il muro vincente di Hendriks spedisce la formazione gialloblu sul +5, ed il successivo errore di Catalini regala ai modenesi 14-8 che sembra spianare la strada del 2-0. Macerata reagisce affidandosi alla crescente concretezza del muro-difesa (applausi a dosi massicce per Calistri, che dà spettacolo in seconda linea), capitalizzata dai contrattacchi degli uomini di banda. Sono comunque due muri consecutivi del centrale Catalini a riportare definitivamente in partita la squadra di Rosichini (13-15), insidiosissima con il servizio tattico del palleggiatore Partenio. La parità della Lube Banca Marche arriva a quota 18 con un contrattacco vincente di Randazzo (6 punti, 55%), bravo a trovare anche il +3 per i maceratesi, dopo l’errore in attacco di Bisi valso il break Lube (21-18). Stavolta il cambio palla di capitan Cenci e compagni è regolarissimo, e gli errori commessi dagli avversari (saranno 10 in totale) aiutano i cucinieri a chiudere il parziale in proprio favore addirittura con uno scarto di cinque punti (25-20).
Il terzo parziale è un continuo tira e molla da un parte e dall’altra, con il punteggio che scorre sul binario del perfetto equilibrio nel momento più caldo, che vede il tecnico maceratese Rosichini utilizzare con successo Provvisiero in seconda linea (per lui anche un ace). La zampata vincente è dei biancorossi, ed arriva sul 22-21 con la pipe in contrattacco del solito Randazzo (4 punti con l’80% in attacco, 6 per Tartaglione che schiaccia invece col 67% di positività), innescata in maniera sapiente e precisa da Partenio (72% di squadra in attacco). Vale il 23-21, sarà poi lo stesso bomber siciliano (ancora dalla seconda linea) a mettere per terra il pallone che regala ai suoi ben tre set ball. Alla seconda occasione, chiude Cenci (3 punti, 100%), scrivendo il 25-22.
Il sorpasso nel computo dei set regala nuova linfa alla Lube Banca Marche, che nel quarto parziale tiene in mano la redini del gioco con costanza e determinazione per buona parte del periodo. La finale sembra cosa fatta quando i ragazzi di Rosichini conducono 21-17, ma l’orgoglio di Casa Modena tiene ancora una volta i giochi aperti fino alle battute finali. La reazione degli emiliani, trascinati da un inarrestabile Hendriks (26 punti, 53% in attacco, 4 ace e 2 muri) produce infatti la parità a quota 23, ma non riesce ad andare oltre. E’ un errore di Angelelli a regalare alla compagine cuciniera il primo match point della partita, subito trasformato da Randazzo (top scorer finale dei suoi con 17 punti, 57%), con un mani out vincente in contrattacco. E’ il 25-23, che stavolta si, vale l’accesso all’ultimo atto della kermesse tricolore per gli Under 19.

Il tabellino della partita
LUBE BANCA MARCHE: Provvisiero 1, Catalini 10, Cenci 10, Partenio 5, Randazzo 17, Tartaglione 14, Calistri (L), Diamantini 11, Valla. Non entrati: Grassi, Savelli, Forconi, Evangelisti (L). All. Rosichini.
CASA MODENA: Scaltritti 3, Godi (L), Soli, Carminati 16, Bellei 2, Manzini, Bossi 2, Scopelliti, Angelelli 10, Bisi 6, Hendriks 26, Bargi 9. Non entrato: Bevilacqua (L). All. Tomasini.
ARBITRI: Lizzari (TO) – Jacobacci (BG).
PARZIALI: 24-26 (29’), 25-20 (26’), 25-22 (26’), 25-23 (30’).
NOTE: Spettatori 500. Lube bs 9, ace 3, muri 13, errori 5, ricezione 42% (26% prf), attacco 55%. Modena bs 19, ace 12, muri 4, errori 10, ricezione 57% (38% prf), attacco 45%.

Parla Gianni Rosichini
“L’emozione di giocare una semifinale scudetto dinanzi al pubblico maceratese, e quindi di casa nostra – ha detto l’allenatore della Lube Banca Marche – per di più contro una squadra che annoverava due fuori quota molto forti, ci ha giocato inizialmente dei brutti scherzi. L’approccio alla partita è stato da dimenticare, abbiamo iniziato contratti, senza riuscire ad esprimere il potenziale che sappiamo appartenere a questa squadra. Fortunatamente, dopo aver perso il primo set, la squadra è riuscita a vincere l’emozione e quindi riordinare le idee, riuscendo a tratti a giocare anche una buona pallavolo. Tutti i ragazzi hanno la consapevolezza di poter fare molto meglio di quanto si è visto oggi, lo abbiamo dimostrato nel corso di tutta la stagione, soprattutto nel campionato di Serie B2. E mi auguro dunque che domani, in finale, si possa vedere la migliore Lube Banca Marche. Il fatto di giocare una partita così importante a Macerata deve essere uno stimolo in più per tutti noi, non un motivo per avere dei timori”.