Con la morte nel cuore per le tragiche e premature scomparse di Vigor Bovolenta e Roberto Rondoni, M.Roma Volley e Acqua Paradiso Monza sono scese in campo per onorare la dodicesima giornata del girone di ritorno. Il match si presentava importante specie per i neroverdi, ancora a caccia di un posto nei play-off e, di conseguenza, della matematica certezza di rimanere in A1. Monza, dal canto suo, un po’ frastornata dalla notizia che al termine della stagione la famiglia Gabana si disimpegnerà dal mondo della pallavolo, doveva rimediare alla serie di cinque sconfitte consecutive. Senza aspettarsi regali da San Giustino, che è stata sconfitta per 3-0 da Padova, Zaytsev e compagni hanno fatto tutto da soli: hanno vinto per 3-1 (25-20, 23-25, 25-23, 25-15), conquistato il bottino pieno e si sono matematicamente qualificati ai play-off.
Andrea Giani non ha recuperato Maruotti, comunque in panchina, e ha schierato Boninfante, Sabbi, Cisolla, Zaytsev, Bjelica, Lebl e Paparoni. Zanini, il coach di Monza, ha risposto mandando in campo De Cecco, palleggiatore, Gavotto opposto, Conte e Nikic schiacciatori, Buti e McNiff centrali e Rossini libero.
Dopo un pessimo inizio, in cui le due squadre hanno fatto a gara per chi sbagliasse di più, il match ha preso quota. Un ace fortunoso di Bjelica (palla che ha toccato il nastro prima di cadere a terra) e un’invasione a rete di De Cecco hanno permesso alla M.Roma di conquistare il primo importante vantaggio (17-14). Soltanto un po’ di spavento sul 22-19, quando Conte si è accasciato al suo toccandosi la caviglia dopo essere scivolato. Non ci sono state ulteriori scosse al set, con la M.Roma brava a controllare il punteggio e ad aggiudicarsi il parziale 25-20.
Monza è partita con il piede giusto nel secondo set, con un impegno maggiore in difesa e un Rossini particolarmente ispirato nei recuperi. Roma ha subito la grinta degli ospiti che al primo time out tecnico erano sull’8-6. Sul 15-10 per Monza, Giani ha provato a sostituire Cisolla con Maruotti. Sotto 23-20 i neroverdi sono stati artefici di una grande rimonta che li ha portati sul 23-23, ma a quel punto Monza è tornata a esprimer il suo gioco, conquistando il set 25-23.
Il terzo set è iniziato con la conferma di Maruotti per Cisolla. Fino al 10-10 la partita non ha subito grandi sussulti. Monza ha commesso un paio di gravi ingenuità che hanno favorito l’allungo dei romani (14-11). Sabbi ha mandato out un diagonale e si è fatto murare da Buti, con Monza che è tornata a farsi sotto (14-13). Anche Zanini ha utilizzato la sua panchina, sostituendo Nikic e McNiff con Rooney e Shumov. Nel momento decisivo del set è stato lo zar, Ivan Zaytsev, a togliere le castagna dal fuoco alla M.Roma. Lo schiacciatore è salito in cattedra, aiutando in maniera concreta i suoi compagni ad andare sul 2-1 (25-23).
Il quarto set è stato pura accademia. Monza non ha avuto più birra nelle gambe, mentre Roma, galvanizzata da Zaytsev (mvp) e da un Maruotti scatenato, ha potuto controllare agevolmente il match e chiudere il set sul 25-15.
Gabriele Maruotti, schiacciatore M.Roma Volley: “Ho ripreso ad allenarmi soltanto quattro giorni fa e non dovevo neanche giocare. Fortunatamente la caviglia, pur facendomi ancora male, ha retto e poi l’adrenalina ha fatto il resto. Ci voleva una serata del genere. È tanto che lavoravamo con impegno in palestra, ma i risultati non ci davano ragione. Finalmente posso dire che il lavoro ha pagato. L’obiettivo era di non arrivare alla sfida di Padova senza la salvezza già acquisita. Ci siamo riusciti e ora speriamo di giocare con maggiore scioltezza le gare che mancano”.
Emanuele Zanini, coach dell’Acqua Paradiso Monza Brianza: “La notizia dell’addio di Giulia Gabana ci ha colti di sorpresa e non era semplice scendere in campo con le giuste motivazioni. Abbiamo provato a metterci tutto quello avevamo. Probabilmente sul morale ha inciso anche la mancata qualificazione alla coppa europea. Sul match di oggi devo dire che abbiamo bene per tre set, poi nel quarto abbiamo ceduto”.