Isernia non riesce a prolungare la striscia positiva iniziata con Cantù. A Molfetta, anzi, sembra ripresentarsi lo spettro del 1-3 in proprio sfavore, punteggio che tanto ha condizionato il girone di andata.

La squadra del presidente Cicchetti, infatti, brilla nel solo primo set. Giannini schiera sin dal primo servizio l’opposto turco Çayir, per Cardona e l’isernino De Caira libero per Spampinato. I bianco azzurri mostrano una bella pallavolo in tutti i fondamentali: bloccano gli attacchi dell’opposto bulgaro Uchikov, e impongono il proprio gioco, lasciando gli avversari a 17.

Nel secondo parziale arriva determinata la reazione dei padroni di casa che si portano subito 4-1 e costringono il trainer dei molisani ha chiamare il time out. Ritrova così vigore il team pentro che al primo time out tecnico è sotto di 2 (8-6). Si riapre la contesa: il muro di Di Franco su Uchikov, seguito dal primo tempo di Sesto portano la Cicchetti a meno uno. E’ poi l’errore di Al Nabhan a riportare la parità. Accelerano, poi i padroni di casa e al secondo stop previsto dal regolamento sono avanti di ben cinque lunghezze. Romano prova la carta Cardona. Torna in campo anche Spampinato. Isernia sembra ritrovare il ritmo partita e, sul 24-17, grazie a Fiore e Sesto, mette a segno un mini break di tre punti. È Al Nabhan, però, a regalare ai suoi il parziale, siglando l’ultimo punto di frazione.

Uno pari e tutto da rifare. Fuori Fiore infortunato, sostituito da Poikela. Il copione del terzo parziale ricalca quello del primo set. Le squadre si inseguono punto a punto: al primo time out tecnico il punteggio recita 8-7 per i padroni di casa. Isernia pasticcia e ne approfitta Molfetta, che accelera e chiude il parziale, lasciando la Fenice a quota 18. Il quarto (ed ultimo) parziale si chiuderà quindi 25-19 ed assegnerà il successo ai padroni di casa.

La Cicchetti torna così a bocca asciutta dalla trasferta pugliese e perde quella che poteva essere un’occasione importante per avvicinarsi al Corigliano e alla zona play-off.

Francesco Sacchinelli – Assistant Coach Cicchetti Isernia
E’ tornato il copione che si è ripetuto più volte nel girone di andata. Quello cioè di un primo set in cui la squadra ha dato vita ad una pallavolo brillante, disputando poi una partita nervosa e con poca pazienza nei parziali successivi.

Sul finale del secondo set si è fatto sentire l’infortunio di Fiore, che, fino a quel momento, era il nostro principale terminale, soprattutto nel risolvere le situazioni difficili. Terzo e quarto parziale hanno visto Molfetta aumentare notevolmente il livello del servizio e così non siamo più riusciti a giocare la nostra pallavolo.

Una sconfitta, questa, che pesa più di altre perché abbiamo sprecato la possibilità di avvicinarci a Corigliano. Ora la pausa ci servirà per riprendere energie e recuperare gli infortunati.

Michele De Caria – Libero Cicchetti Isernia
Penso che nel primo set abbiamo dato vita ad una bella prestazione di squadra, esprimendo una pallavolo migliore della loro e bloccando Uchikov. Tutto questo è mancato poi nei parziali successivi.

Siamo calati di concentrazione, abbiamo commesso troppi errori, spesso banali, e questo probabilmente ha fatto la differenza. Da un punto di vista caratteriale, la squadra ha perso entusiasmo, ci siamo spenti e non abbiamo adottato nessuna contromisura per cercare di recuperare la partita. In parte, quindi, la colpa della sconfitta è anche nostra.

Personalmente, è la mia prima esperienza da titolare e l’approccio alla partita è stato buono. Nel secondo ho commesso due errori banali, che potevo evitare, causati un po’ dalla tensione e un po’ dalla mancanza di sicurezza.

Il tabellino

PALLAVOLO MOLFETTA 3 – 1 CICCHETTI ISERNIA (25-17, 20-25, 18-25, 19-25)

CICCHETTI ISERNIA: Fiore 8, Poikela 3, Sesto 9, Cardona 4, Di Franco 5, Çayir 6, Simone, Mengozzi 18, Della Corte 0, Saitta 5, De Caria (2L), Spampinato (L). Non entrati Torre. All. Giannini.

PALLAVOLO MOLFETTA: Uchikov 21, Del Vecchio 10, Bacci 1, Botti 9, La Forgia 3, Giglioli 5, Al Nabhan 25, Illuzzi, Bisci, Cortina (L). Non entrati Poli (2L), Mattioli, Alomia. All. Lorizio.

ARBITRI: Frapiccini Bruno, Bartoloni Massimiliano
NOTE – durata set: 26′, 31′, 26′, 27′; tot: 1.50′.