Il secondo esordio di Castellana Grotte nella A1 di pallavolo ha il sapore nobile della sfida ad una delle grandi della nostra pallavolo; la Bre Banca Lannutti Cuneo di Wjismans, Grbic e Mastrangelo scende in Puglia per la prima giornata del campionato italiano n.68, il primo senza retrocessioni per contrastare una crisi evidente e ripartire verso un futuro più sano e sostenibile.
Una partita complicata ed allo stesso tempo affascinante per l’ex Casoli (sarà lui il campitano gialloblù) e soci , che il pronostico vuole nettamente appannaggio dei piemontesi ma che spesso le prime giornate hanno sovvertito.
Anche Flavio Gulinelli (foto), l’astigiano tecnico di casa, sente il sapore forte della sfida non foss’altro per il fatto che era lui a sedere sulla panchina cuneese l’anno passato; un passato senza rancore però: “Se ha un sapore particolare perché è una squadra forte questo e poco ma sicuro, ma per il resto non ho sassolini nelle scarpe. Ritengo che certe situazioni fanno parte del nostro lavoro e vanno accettate. E’ la prima partita del Campionato ci sarà la tensione del primi giorno di scuola come sempre, come tutti gli anni, ci sarà tanta l’adrenalina per l’inizio di stagione, ma le mie vicende personali non c’entrano nulla.”
C’entra invece il fatto che si sarebbe voluti arrivare a questa gara in condizioni fisiche un pochino migliori: “Beh si non siamo al massimo o meglio non siamo come avrei voluto ma direi che è normale per una squadra completamente nuova, con ragazzi che non hanno quasi mai giocato insieme; i meccanismi non sono ancora così oliati ma stiamo lavorando bene e siamo pronti mentalmente per affrontare questa partita, per affrontare Cuneo.”
Qualche problema fisico invece c’è con Dolfo che probabilmente non sarà del match in attesa di valutare le condizioni del suo ginocchio e Kindgard alle prese con un problema alla caviglia. Importante dunque per Gulinelli verificare la tenuta dei suoi in gare importanti come queste: “C’è da verificare la nostra capacità di gestire la partita di fronte a squadre come Cuneo capaci di metterci sotto pressione, e poi l’atteggiamento che vorrei fosse garibaldino; noi siamo una squadra che avrà la possibilità in tutte le partite di lavorare sull’approccio, nel senso di prendere qualche rischio in più, di tentare sempre qualcosa in più , di approfittare del nostro palazzetto e del nostro pubblico e mi aspetto di vedere queste cose durante questo primo importante test.”
Insieme al formidabile terzetto di campioni su citato il neo allenatore Piazza dovrebbe schierare in partenza Kohut al centro, arrivato dalla scomparsa Belluno, Sokolov opposto a Grbic, da Trento, il salentino De Pandis libero e una possibile staffetta Ngapeth-Della Lunga.
Si attende il tutto esaurito al Palagrotte per questa premiere che sarà arbitrata dai signori Rapisarda e Pessolano con il canonico via alle ore 18
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Pier Paolo Lorizio
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