Una Cassa Rurale ormai condannata alla retrocessione matematica affronterà domenica 1 aprile in trasferta la Pallavolo Molfetta.
I canturini arrivano alla sfida dopo la grande prova di cuore contro la NGM Mobile Santa Croce che non è bastata a evitare la sconfitta: “Contro Santa Croce sono emersi i difetti che ci siamo portati dietro per tutto l’anno: abbiamo giocato alla pari ma siamo mancati nei momenti delicati dei set. E’ innegabile che la squadra sia migliorata molto nella stagione ma il nostro difetto più grande è stato l’inesperienza, soprattutto nei momenti chiave. Abbiamo giocato alla pari con squadre molto più forti di noi ma ci siamo fatti schiacciare dall’ansia e dalla pressione quando c’erano le partite da vincere”.
Inesperienza che è costata cara: “Credo faccia parte della crescita dei giocatori e noi ne avevamo molti all’esordio in serie A. Abbiamo perso moltissimi set nei momenti decisivi e per questo la classifica non ci sorride”.
Alla fine del campionato mancano due giornate e Cantù giocherà la penultima di campionato sul campo di una squadra molto in forma: “Credo che Molfetta sia la sorpresa assoluta del campionato: da neopromossa ha saputo allestire una squadra di prima fascia che ha in Bacci e Al Nabhan due giocatori che stanno disputando un’ottima stagione. Giocare in Puglia poi non è mai facile. Tra le mura amiche infatti hanno sconfitto sonoramente squadre del calibro di Perugia, Segrate, Castellana, Genova, solo per elencarne alcune”.
Cantù però non andrà a Molfetta a fare da spettatrice: “Giocheremo al nostro meglio per onorare fino in fondo al campionato. All’andata contro Molfetta giocammo un’ottima partita. Siamo andati anche sul 2-0 ma Al Nabhan, con una grandissima prestazione da 29 punti vinse praticamente la partita”.