L’illusione dura fino all’11-14 del quinto set, quando il turno in battuta di Botto (tre ace per lui) vanifica il recupero di CheBanca! e regala la vittoria ai padroni di casa di Segrate guidati dall’esordiente Massimo Eccheli.

Gara accesa ed interminabile, con i locali che, ben sfruttando il loro potenziale dai nove metri, sembrano inarrestabili nei primi due set (25-19, 25-22). Grande reazione di CheBanca! nel terzo parziale, Segrate aumenta il numero degli errori (12, contro i 6 dei milanesi), ed è 2-1 (20-25). Rapha e Vedovotto suonano la carica, Milano impatta nel computo dei set e si avvia con determinazione al tie break. Segrate fatica a tenere il passo, finchè Botto va in battuta (12-14) e, con tre ace, riaccende le speranze della sua squadra; chiude un presunto errore in attacco fischiato a Baroti (16-14).

IL COMMENTO:
Marco Fumagalli (vice allenatore CheBanca!): “Loro sono partiti decisi sfruttando quello che è il loro fondamentale migliore, il servizio. Dal terzo set, invece, sono calati, mentre noi siamo cresciuti a muro, modificando non tanto le scelte , ma i tempi. C’è sicuramente del rammarico nel quinto, abbiamo subìto due ace pesanti. Guardiamo il lato positivo: per come si era messa, c’è stata una buona reazione dei ragazzi”.

IL TABELLINO:
CheBanca! Milano: De Oliveira 12, Beretta 10, Di Manno 2, Vedovotto 17, Insalata 9, Mattera 3, Durante (L), Blasi, Cauteruccio (L2), Angelov, Mercorio, Baroti 19, Robbiati ne. All. Moretti e Fumagalli.
Crazy Diamond Segrate: Baranek 16, Alletti 7, Van Der Dries 23, Botto 18, Russo 6, Fabroni 6, Pesaresi (L), Braga 1, Pinelli, Canzanella 1, Caprotti (L2), Radunovic. All. Eccheli e Zappa Casati.

IL SET BY SET:
1° set – Sestetto base per coach Moretti, con Mattera in regia, Di Manno opposto, Insalata e Beretta al centro, Vedovotto e Thiago De Oliveira schiacciatori ed i liberi Durante e Cauteruccio che si alterneranno per tutta la gara. Eccheli risponde con Fabroni – Van Der Dries (tornato a giocare sui suoi livelli dopo le ultime, opache prestazioni) palleggiatore – opposto, la coppia dei centrali Alletti e Russo, le bande Botto e Baranek ed il libero Pesaresi.
Parte subito forte Segrate, con Milano che soffre eccessivamente in ricezione. Il turno in battuta di Fabroni scava il primo solco (9-4); CheBanca! prova a riavvicinarsi con Vedovotto (11-9), ma i locali prendono nuovamente il largo al secondo time out tecnico (16-10) grazie a Botto dai nove metri, amministrando fino alla fine (25-19). Moretti prova a cambiare le carte in tavola, ma l’unico cambio capace di dare uno scossone alla squadra sembra essere quello di Baroti su Di Manno (12-19).

2° set – Stesse formazioni, con CheBanca! che conferma il giovane opposto ungherese. Il palazzetto si scalda, arriva il tifo delle grandi occasioni, ma Milano non si fa scoraggiare: Baroti mette giù palloni pesanti (7-8, 9-13), Segrate recupera grazie al turno in battuta di Botto (16-15). Punto a punto, Baroti e De Oliveira rispondono colpo su colpo a Baranek, un errore in attacco di Baroti regala il doppio vantaggio alla Crazy Diamond (23-21), chiude un ace di Botto (25-22).

3° set – Segrate prova a fuggire subito in avvio di terzo set con Baranek e Botto (6-3), CheBanca! impatta grazie a capitan Insalata (13-13), Rapha sigla il vantaggio sul 15-16. Una serie di errori dei locali regala margine a Milano (17-21), che prende coraggio e guadagna il primo set ball con un muro di capitan Insalata; chiude Baroti in attacco (20-25).

4° set – Il quarto set è tutto targato CheBanca!: Vedovotto allunga subito dai nove metri (2-5), ben supportato dai “mani-out” di Rapha (5-9). Ancora Vedovotto in battuta, poi Insalata, con un ace fortuito che tocca il nastro della rete (10-15), Mattera con un pallonetto di prima intenzione manda le due squadre a bordo campo per il secondo time out tecnico (11-16). La corsa di Milano non si ferma, Baroti fa sentire tutti i suoi centimetri a muro, Vedovotto tira fuori la grinta che forse era un po’ mancata nei primi due set; chiude Beretta con un primo tempo (19-25).

5° set – La partita sembra incanalata nei giusti binari, Baroti sale in cattedra e sigla cinque dei sei punti di Milano (4-6), che, nonostante tutto, non riesce mai ad allontanarsi abbastanza da Segrate. Sul 5-7 Eccheli tenta la carta Pinelli in battuta: il giovane palleggiatore non delude e contribuisce ad impattare sul 7, regalando poi a CheBanca! l’ottavo punto ed il cambio di campo con un errore. Rapha, Vedovotto e Baroti mettono a segno quello che potrebbe essere l’affondo definitivo (9-12), Segrate ci mette un paio di errori in battuta, ma Botto riscatta tutti i predecessori: dai nove metri sono tre gli ace messi a segno (15-14); chiude un presunto errore di linea fischiato su un attacco di Baroti (16-14).

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