Si giocherà questo pomeriggio alle 17:00 (in Italia le 16:00) il match di ritorno del secondo round di Challenge Cup. La Copra Elior, partita ieri mattina alla volta di Istanbul, si confronterà per la seconda, e ultima, volta con i turchi dell’Istanbul BBSK. Questo ultimo incontro designerà la squadra che potrà proseguire in Challenge (e quindi incontrare i prossimi avversari: gli estoni della Selver Tallinn) e la formazione che sarà esclusa dalla terza competizione europea.
Sicuramente sul campo dell’Haldun Alagas Sports Complex (Istanbul) non si assisterà a una sfida a senso unico come quella vista la scorsa settimana al PalaBanca: i turchi, quarti con 12 punti nel proprio Campionato (la capolista Arkas Spor ne ha 16), scenderanno in campo con l’idea di mettere in difficoltà il sestetto biancorosso che nella partita di andata ha vinto agevolmente e con un netto 3-0.
Occhi ben aperti quindi per i ragazzi di Luca Monti che prima di partite afferma: “La vittoria di domenica con Castellana ha fatto vedere che siamo vivi e che rispondiamo bene alle sollecitazioni. Il risultato del Campionato è importante sia per il morale sia per affrontare la sfida di Challenge con la testa giusta. Con la testa e lo spirito giusti ci confronteremo con Istanbul puntando alla vittoria della partita e non a giocare il golden set, che corrisponde sempre a un rischio troppo grande. Dobbiamo avere la stessa continuità di gioco delle ultime due partite vinte 3-0. Dobbiamo inoltre avere il coraggio di rischiare e evitare ritmi bassi e sbagliare troppo in battuta”.
Grande attenzione quindi fin dalla prima battuta per i biancorossi che puntano a una chiusura netta per evitare un insidioso e imprevedibile golden set.
L’ultimo commento spetta a Davide Marra, libero della Copra Elior Piacenza: “Dopo il risultato facile dell’andata la sfida di questo pomeriggio sarà una partita tosta, dovremo essere bravi ad avere la capacità di partire concentrali e non lasciare nulla al caso”.
Ad arbitrare il secondo round di accesso ai sedicesimi: Pavlov Alexander e Kovalchuk Andrii, arbitri rispettivamente provenienti della russia e dell’ucraina.