Si è svolta a Circolo Nascosa di Latina la conferenza stampa di Daniele Sottile e Massimiliano Prandi dell’Andreoli Latina. A fare gli onori di casa il presidente Gianrio Falivene e il ds Candido Grande.

Gianrio Falivene: “Dopo lo staff tecnico iniziamo la serie di incontri con gli atleti: capitan Sottile e Prandi. Sottile si accinge a diventare tra i più longevi in maglia Andreoli avendo firmato con noi un altro biennale. Il piacere di continuare questa esperienza con Daniele, con lui abbiamo subito raggiunto l’accordo. Dato che non ci bastava un Prandi abbiamo preso Massimiliano per completare l’opera. A parte gli scherzi Massimiliano viene dal Club Italia ed è uno dei giovani promettenti che abbiamo in Italia nel ruolo di libero”.

Danieli Sottile: “è un paio di anni che rivesto il ruolo di chioccia, ma non mi sento ancora “vecchio” anche perché spero che la carriera sia ancora lunga. La Coppa è la nostra vetrina. Cercheremo di lottare partita per partita per arrivare il più alto possibile, sarà una novità e soprattutto una bella esperienza. Non credo che le nuove regole sulla retrocessione influiranno sui giocatori, anche perché ognuno darà al massimo per meritarsi il posto in squadra. Forse potrà cambiare dal punto di vista dei club. C’è da dire che all’inizio c’era la paura che alcune squadre si presentassero al via con organici rimaneggiati, ciò non è accaduto. E’ un buon presupposto per assistere ad un campionato agguerrito. Tutto quello che è successo lo scorso anno, nel bene e nel male, non conta più, si riparte da zero. Siamo una squadra molto completa, con una panchina lunga. Ci sono sicuramente dei talenti che possono esplodere, sarà un bel lavoro per lo staff tecnico farli crescere”.

Massimiliano Prandi: “per adesso ho un ottimo rapporto con mio padre sia dal punto di vista affettivo che professionale. È un padre eccezionale che mi ha dato sempre la possibilità di scegliere e soprattutto mi ha sempre sostenuto nelle scelte. La pressione c’è sempre quando si parla di sport ad alto livello. Da quando ho iniziato a giocare a pallavolo tutti mi dicono che sono figlio di Silvano, cerco di rispondere sul campo a questo. Ho giocato contro Rossini, il rapporto è ottimo, così come con tutti gli altri ragazzi. Per ora ci sono tutti i presupposti per fare bene.”