Roba da non crederci. La neopromossa Pallavolo Molfetta vince gara 3 e accede alle finali playoff per la promozione in A1. Notevole però la prestazione dei biancorossi di Radici arrivati in Puglia con l’intento di ribaltare la serie e sperare in gara 4. Infatti i tifernati rimontano lo svantaggio di due set, arrivano al tie break andando sul 7-10 in vantaggio, poi Al Nabhan indovina un gran turno in battuta e Uchikov fa il resto.

Nel primo set la partita scivola via punto a punto con gli ospiti che si aggiudicano i due tempi tecnici (7-8 e 15-16) con Molfetta però che rimane lì ad aspettare il momento opportuno per mettere il naso fuori. Crocevia fondamentale del set lo si ha sul muro del 22-20 contestatissimo dagli ospiti ma che il primo arbitro dà per buona. Ace di Giglioli e 1-0 Molfetta.

Nel secondo set è Molfetta a partire forte allungando 3-0 sugli avversari. Castello sbaglia un po’ di più e Molfetta ne approfitta per allungare e mantenersi sempre con 4-5 punti di vantaggio. Finirà 25-22.

Terzo set che comincia bene per gli uomini di Pino Lorizio ma Castello non ci sta a lasciare campo facile ai padroni di casa. Dopo il primo tecnico per Molfetta (8-7) Castello pareggia subito i conti allungando con margini di tre-quattro punti che consentono di andare sul 2-1 nel conteggio dei set. In evidenza negli ospiti un bel Dordei.

Pino Lorizio nel quarto set è costretto a guardare alle sue spalle Ciccio DelVecchio e a mandarlo in campo al posto di Al Nabhan. Gli umbri conducono 5-8, un grande capitan Rosalba suona la carica e si prende tutte le responsabilità che gli competono. Sul finale del set è Uchikov a provare la rimonta (21-24) ma Rosalba alla prima palla set utile pareggia i conti.

Ancora tie break contro Città di Castello, come all’esordio stagionale di Molfetta.

Come se non bastasse i ragazzi di Radici allungano nel punteggio, con i due signori della pallavolo quali Giombini e lo stesso Rosalba: al cambio di campo Castello conduce 5-8. Al Nabhan e Mattioli tirano fuori la grinta necessaria per portare Molfetta al 9-10 e il pubblico del PalaPoli si infiamma e comincia a crederci sempre più. La finale è ad un passo, perché non provarci! Sembra essere questo il grido di incitamento all’unisono proveniente dagli spalti.

Sul 9-10 Visentin tenta di recuperare una palla e sbatte il fianco contro la sedia del primo arbitro rimanendo a terra dolorante. E rimarrà dolorante anche fino alla fine della gara perché ad ampi gesti dice ai suoi di voler continuare. Si va avanti e Molfetta va sul 10 pari : interviene Jasim con due ottimi servizi, poi capitan Botti (altra grande prestazione la sua questa sera). Chiude Sua Altezza Uchikov che spara il punto che vale la gioia di tutto il PalaPoli.

A fine gara è una festa sul mondoflex e sulle tribune, Molfetta continua il suo sogno e approda in finale. Dal 20 Maggio in poi ci si giocherà la Serie A1 contro la vincente di Castellana-Segrate.

E pensare che ad inizio stagione Molfetta era già retrocessa. “La squadra meno attrezzata” è arrivata in finale. Davvero strana la pallavolo a volte.

DIFFERITA INTEGRALE DELLA PARTITA DOMANI 10 MAGGIO 2012 ALLE ORE 15 SU TELESVEVA

Arianna Mastrofilippo – Domenico de Stena
Ufficio Stampa Pallavolo Molfetta