E’ uno dei volti nuovi della Libertas Cassa Rurale Cantù, anche se parlare di novità non è il termine più appropriato per Andrea Ippolito, che già nel 2009/2010 ha vestito la casacca canturina in serie B1, disputando i playoff promozione.

Andrea, che differenze hai trovato tra quella Cantù e questa?

“Ma in realtà non troppe. Conoscevo già l’ambiente e la serietà della società ed è questo uno dei motivi principali per cui sono tornato. Il presidente Ambrogio Molteni è una persona serissima e molto precisa e noi sappiamo che possiamo fare affidamento su di lui per qualsiasi esigenza”.

Che opinione ti sei fatto sulla squadra?

“Ci stiamo allenando molto bene. C’è molta voglia di riscatto dopo l’ultimo campionato di A2 che per Cantù non è andato molto bene. Non so dire a che punto siamo, credo che dovremo aspettare le prime amichevoli e le prime partite”.

E se diamo un occhio in generale al campionato cosa mi dici?

“Credo che Sora sia la squadra che parte con i favori del pronostico ed è la candidata numero uno alla vittoria. Ci sono poi società a mio avviso molto attrezzate come Padova e Avellino. Credo che anche Milano sia una buona squadra. Non sconosco il valore dei giocatori stranieri ma gli italiani sono giocatori di livello. Credo comunque che per determinare i veri valori del campionato dovremo attendere le prime giornate di campionato. C’è stato un grande ricambio di stranieri e bisogna conoscere il loro livello”