Ha iniziato a… toccare la palla, a fare i primi bagher. Da lunedì sarà in palestra, in campo con un programma di lavoro tecnico differenziato.
Intanto Luca Catellani continua a lavorare in sala pesi, come sta facendo praticamente da due mesi, dall’infortunio alla mano sinistra (frattura scomposta al 5° metacarpo) con annessa operazione eseguita dal Dottor Tarallo e le settimane di recupero sempre seguito dallo Staff Medico e Fisioterapico gialloblù.
“Non è semplice stare fuori a guardare i tuoi compagni – spiega proprio il giovane libero gialloblù di Correggio classe 1991 – Mi sono chiuso in sala pesi e sono sempre stato a contatto con la squadra ed il gruppo. Devo dire che ho sofferto da bordo campo, ancora c’è il rammarico per i Quarti con Cuneo: una gara 4 in casa sarebbe stata bellissima e direi meritata… Penso però che globalmente il bilancio della stagione sia più che positivo. A livello di squadra si è visto come il gruppo ed il lavoro quotidiano possano portarti a risultati che non avresti pronosticato alla vigilia. A livello personale lavorando con Angelo Lorenzetti e con lo staff ho imparato davvero molto. Devo ringraziare la società, appunto tutto lo staff ed i nostri fantastici tifosi: è stato un anno emozionante e di crescita”.
Quattro stagioni sotto la Ghirlandina per Catellani (due nel Settore Giovanile e due in Prima Squadra) che prosegue anche il suo percorso di studi a Ingegneria Ambientale “Ho finito tutti gli Esami del 1° Anno, poi negli ultimi mesi mi sono fermato, non sono riuscito a dare esami, ma voglio continuare… Il mio futuro? Oggi è presto per parlarne. Il mio contratto è in scadenza, Modena è Modena, parlerò con la società e vedremo cosa fare…”.