Coppe Europee


2014 CEV Denizbank Champions League: Macerata cade al tie break a Kazan ed è seconda. Primato nella Pool A per Piacenza. Ko indolore per Trento a Berlino. 2014 Challenge Cup: Latina passa il turno al Golden Set


 


2014 DenizBank Champions League


Risultati 3a giornata di ritorno


Zenit Kazan (RUS) – Cucine Lube Banca Marche Macerata (ITA) 3-2 (21-25, 24-26, 25-22, 25-23, 15-8)


Berlin Recycling Volley (GER) – Trentino Diatec (ITA) 3-0 (25-16, 25-18, 25-19)


Ach Volley Ljubljana (SLO) – Copra Elior Piacenza (ITA) 1-3 (25-22, 21-25, 15-25, 22-25)


 


ZENIT KAZAN – CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2 (21-25, 24-26, 25-22, 25-23, 15-8) – ZENIT KAZAN: Anderson 21, Apalikov 10, Sivozhelez 10, Volkov 10, Grbic 4, Yakovlev 9, Abrosimov, Verbov (L), Mikhailov 16. Non entrati Mochalov, Kobzar, Babichev. All. Alekno. CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Paparoni (L), Zaytsev 32, Stankovic 8, Patriarca, Kovar 6, Martino, Monopoli, Kurek 18, Baranowicz 4, Podrascanin 8. Non entrati Giombini. All. Giuliani. ARBITRI: Dudek Piotr – Murulo Toomas. NOTE – Spettatori 4700, durata set: 25′, 29′, 28′, 31′, 14′; tot: 127′. Zenit KAZAN: Battute errate 21, Ace 12. Cucine Lube Banca Marche MACERATA: Battute errate 20, Ace 3.


 


Impresa solo sfiorata in Russia per la Cucine Lube Banca Marche. I biancorossi escono sconfitti al tie break dalla trasferta di Kazan dopo essere stati avanti per due set a zero (25-21, 26-24, 22-25, 23-25, 8-15), e chiudono quindi la Main Phase della 2014 DenizBank CEV Volleyball Champions League al secondo posto, con 2 punti di ritardo proprio sullo Zenit. Un risultato comunque importante e di prestigio quello ottenuto in questa prima fase della manifestazione europea dai maceratesi (che erano già certi della qualificazione ai Playoffs 12 con una giornata di anticipo rispetto al calendario), vista l’indiscutibile caratura delle altre compagini inserite nel medesimo girone dei maceratesi: con lo Zenit Kazan, campione continentale 2012, anche il Lokomotiv Novosibirsk, campione d’Europa uscente, ed il Posojilnica Aich/Dob campione d’Austria.


Biancorossi arrivati in Russia senza Parodi, in rosa invece Matteo Martino che nel corso del secondo parziale farà registrare il suo esordio assoluto con la Cucine Lube Banca Marche 2013/2014. Macerata che sfodera una prestazione dai due volti: domina i padroni di casa nei primi due set, trascinata in quello d’apertura dalla coppia Baranowicz-Zaytsev, che un’azione dopo l’altra regalano autentiche perle di tecnica al pubblico dell’Arena “San Pietroburgo”. Nel tira e molla tra le due squadre, che vede comunque la Lube tenere sempre il muso davanti (si cammina punto a punto fino al 18 pari firmato da un muro di Grbic), è proprio un contrattacco del capitano (7 punti col 70% nel set) a firmare il break poi risultato decisivo, sul 20-18. Il set point arriva quindi con un fallo di invasione rilevato al Kazan, quindi Baranowicz chiude i conti alla prima occasione fissando il 25-21 dalla linea dei nove metri. La squadra di Giuliani è determinatissima, con Baranowicz che continua a regalare magie percorrendo preferenzialmente ancora il binario d’attacco che vede in Ivan Zaytsev l’esecutore principale. Ben 9 punti col 75% in attacco per lui nel secondo parziale in cui Macerata, che sulle schiacciate mette in vetrina anche un buonissimo Stankovic, prediletto dal gioco veloce del regista dei marchigiani, prima si fa rimontare dal 24-22 sciupando due set-ball, ma poi riesce a chiudere 26-24 con un mani out in contrattacco del solito Zaytsev.


La vittoria sembra servita quando i cucinieri sono avanti 21-19 nel terzo set, firmato da un contrattacco in pipe di Kurek. E invece è qui che cambia la partita: lo Zenit trova infatti subito la parità con un muro di Anderson su Zaytsev, poi pigia sull’acceleratore appoggiandosi sull’efficacia al servizio di Sivozhelez e Volkov, autore dell’ace che vale il 25-22 e riapre la gara.


Stesso film nel quarto parziale, in cui la Cucine Lube Banca Marche, che utilizza a più riprese Martino e Paparoni per i lavori in seconda linea, si trova in vantaggio addirittura 12-6. A rovesciare la situazione è poi il turno al servizio di Apalikov (2 ace), sul quale Kazan (che propone con successo Yakovlev al posto di Mikhailov), costruisce la rimonta fino al 14 pari, e nel finale quello di Sivozhelez, che aiuta a conquistare il break decisivo sul 23-21. Il 25-22 finale lo scrive poi Volkov, con un altro ace.


Il tie break è un monologo del Kazan, che prende il largo subito dopo un errore arbitrale che regala ai russi il punto del 4-2 (attacco di Zaytsev palesemente in campo, giudicato out) innervosendo non poco i biancorossi. E’ ancora il servizio a fare la differenza in favore del Kazan, che chiude 15-8.


 


Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Il rammarico è solo ed esclusivamente per il risultato finale, perché dal punto di vista del gioco posso affermare senza alcun tipo di problema che la cucine Lube Banca Marche ha decisamente dominato. Peccato che proprio quando loro erano ormai arrivati alla canna del gas, hanno cominciato a tirare al massimo in battuta, trovandone un buon viatico per recuperare, grazie anche ai contemporanei problemi fisici accusati da Kovar, uomo fondamentale per la nostra ricezione, limitato da un dolore alla spalla. Sono molto contento della personalità dimostrata in campo dalla mia squadra, su un campo difficilissimo ed a conclusione di due giorni in cui i russi hanno fatto un po’ di tutto per metterci i bastoni tra le ruote, sia a livello organizzativo che come atteggiamento in campo. Questa partita dobbiamo archiviarla come fosse stata una prova importante di apprendistato, perché la nostra è comunque pur sempre una squadra molto giovane in alcuni ruoli, ed ha quindi decisamente bisogno di gare del genere per crescere un po’ sotto tutti i punti di vista. Dalla sfida di stasera sapremo trarre sicuramente degli ottimi insegnamenti. Valutando la prima fase della Champions League in generale, invece, direi che ci meritiamo sicuramente un bel voto, visto che le nostre avversarie erano di una caratura elevatissima rispetto a quelle che avremmo incontrato in un altro girone. Penso che all’inizio in molti non avrebbero scommesso su di noi per quanto riguarda il passaggio del turno, lo stesso tecnico del Novosibirsk, Voronkov, se non sbaglio ha dichiarato che la Cucine Lube Banca Marche non sarebbe mai riuscita a fare punti in Russia. Si è sbagliato, è un dato di fatto. E adesso guardiamo avanti”.


 


 


BERLIN RECYCLING VOLLEYS – TRENTINO DIATEC  3-0 (25-16, 25-18, 25-19) – BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Touzinsky 5, Shoji 1, Kromm 13, Spirovski 2, KÜhner 2, Krystof (L), Carroll 5, Kmet 6, Schott, Lisinac 12. Non entrati Fischer, Sikiric. All. Lebedew. TRENTINO DIATEC: Sintini 1, SolÉ 10, Ferreira 3, Lanza 14, Sokolov 5, Colaci (L), Fedrizzi 4, Burgsthaler 5. Non entrati Suxho, Thei, De Paola, Polo. All. Serniotti. ARBITRI: Hodon Dusan – Hakkarainen Pasi . NOTE – Spettatori 4521, durata set: 21′, 21′, 24′; tot: 64′. BERLIN Recycling Volleys: Battute errate 5, Ace 7. TRENTINO Diatec: Battute errate 12, Ace 2.


 


La Trentino Diatec chiude la prima fase a gironi della 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League con una sconfitta per 0-3 in terra tedesca. Un ko, il primo in questa edizione del torneo, indolore per i gialloblù che, con il pass alla seconda fase già in tasca da otto giorni, stasera sono stati piegati in maniera netta alla Max Schmeling Halle di Berlino dalla formazione Campione di Germania.


Con il neopapà Birarelli rimasto a Trento e Sokolov e Suxho risparmiati e tenuti in panchina (almeno inizialmente per quel che riguarda il bulgaro), il tecnico Roberto Serniotti ha sfruttato l’occasione per proporre uno schieramento quindi assolutamente sperimentale che inevitabilmente ha pagato qualcosa dal punto di vista della fluidità e delle intese rispetto all’avversario. Berlino ne ha approfittato per conquistare a mani basse i tre parziali di una gara in cui i gialloblù hanno dimostrato di poter reggere il passo degli avversari solo nella prima parte, per poi subire le accelerazioni dei neroarancio trascinati dalla coppia Kromm-Lisinac molto efficace in tutti i fondamentali e da un pubblico splendido nell’incitare i propri beniamini in modo corretto ed assordante. L’esperimento Fedrizzi nel ruolo di opposto ha funzionato solo nella prima parte del secondo set, poi l’attenta marcatura a muro sul giovane trentino ha costretto Serniotti a gettare nella mischia Sokolov senza però riuscire a riprendere mai veramente le redini del gioco in mano. A salvarsi sono così stati Lanza (best scorer gialloblù con 14 punti) e Solé, ma le loro buone percentuali in attacco (rispettivamente 62% e 50%) e l’apporto consistente a muro dell’argentino (quattro dei cinque block dei tricolori portano la sua firma) non sono bastati per evitare il primo stop europeo della stagione.


 


 


Roberto Serniotti (allenatore Trentino Diatec): “Volevo approfittare dell’occasione per effettuare alcuni esperimenti in vista della partita di domenica a Perugia, dove ci mancherà qualche importante effettivo, ma è chiaro che in questo modo non ho aiutato la squadra ad avere dei meccanismi di gioco consolidati e ciò a questi livelli fa la differenza. Abbiamo giocato contro un’ottima squadra, capace di metterci subito sotto pressione, ma in ogni set abbiamo smesso di lottare troppo presto innervosendoci quando le cose non andavano come volevamo noi. Dovevamo riuscire a giocare la nostra partita anche in un contesto del genere; non ci siamo riusciti e ci prendiamo questo risultato con tutte le indicazioni, positive e negative, che ci ha consegnato. Fortunatamente eravamo stati bravi a chiudere il discorso qualificazione con un turno d’anticipo e a rendere influente un eventuale risultato negativo stasera in Germania”.


 


 


ACH VOLLEY LJUBLJANA – COPRA ELIOR PIACENZA 1-3 (25-22, 21-25, 15-25, 22-25) – ACH VOLLEY LJUBLJANA: Flajs 10, Pokersnik 10, Klobucar 1, Plesko, Cuk 17, Bregant 1, Ropret 3, Fabjan (L), Rasic 6, Brulec, Vidic 6. Non entrati Koncilja. All. Slabe. COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 14, Papi 6, Fei 9, Kaliberda, Simon Aties 19, Zlatanov 15, Husaj, Tencati 3, Vettori 3, De Cecco 2. Non entrati Partenio. All. Monti. ARBITRI: Krticka Jan – Burkiewicz Pawel. NOTE – Spettatori 2920, durata set: 28′, 28′, 22′, 28′; tot: 106′. ACH Volley LJUBLJANA: Battute errate 13, Ace 6. Copra Elior PIACENZA: Battute errate 18, Ace 9.


 


Gli uomini di Monti non ritrattano i propri obiettivi e, come auspicato all’inizio dell’avventura di Champions League, approdano alla fase dei Play Off 12 nei panni della capolista del Pool A. Alla Copra Elior bastava 1 punto per mantenere la vetta della classifica ma Hristo Zlatanov e compagni hanno affrontato la gara senza badare i calcoli matematici. La Copra Elior, tra le mura amiche dell’ACH Volley Ljubljana, incassa un 3-1 che la vede salire a quota 16 punti: Tours, nonostante la netta vittoria contro la Marek Union Ivkoni Dupnitsa, è costretta a guardare gli emiliani dal secondo gradino del podio, a quota 13. Lasciato il primo set agli avversari, Piacenza si adatta al campo avversario e, forte degli errori del primo parziale, conquista i successivi tre, attraversando dei piccoli alti-bassi. Dei piccoli errori compromettono, a volte, il notevole distacco degli emiliani, ma Zlatanov e compagni non hanno intenzione di lasciare altri parziali a favore dei padroni di casa e con le armi vincenti del muro (19 contro 5) e della battuta (9 contro 5) annientano a bloccano gli sloveni. Simon si dimostrerà l’uomo partita: i suoi 4 ace e i 7 muri (a fine gara totalizzerà 20 punti) sono i fondamentali che servono agli uomini di Monti per emergere dai momenti negativi. A supportare il centrale cubano Zlatanov (16 punti di cui 1 ace e 4 muri), Le Roux (14, di cui 2 ace e 1 muro) e Fei (9, di cui 2 ace e 2 muri) che, grazie a un’attenta regia di De Cecco, riusciranno a sorprendere gli uomini di Slabe. Dall’altra parte della rete, a tenere sempre sulle spine gli emiliani Cuk (15 punti), Pokersnik (11 di cui 2 muri), e Flajs (10 di cui 2 ace).


 


Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Siamo partiti molto contratti e male. Forse avevamo addosso un po’ le scorie della sconfitta di Trento. Non stiamo giocando bene, stiamo facendo molta fatica, forse dipenderà anche dal fatto che negli ultimi tempi stiamo giocando sempre in trasferta ma sta di fatto che arriviamo con il fiato corto. Il primo posto nel girone era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto ma certo speravo con tutto il cuore che la partita potesse essere più corta. Sono contento per la vittoria, per il passaggio al turno successivo da primi ma non certo per la prestazione che abbiamo offerto”.


 


 


Risultati e classifiche delle italiane


2014 DenizBank Champions League – 3a giornata di ritorno


POOL A


Tours VB (FRA) – Marek Union-Ivkoni Dupnitsa (BUL) 3-0 (25-17, 25-15, 25-22)


Ach Volley Ljubljana (SLO) – Copra Elior Piacenza (ITA) 1-3 (25-22, 21-25, 15-25, 22-25)


Classifica: Copra Elior Piacenza 16, Tours VB 13, Ach Volley Ljubljana 4, Marek Union-Ivkoni Dupnitsa 3


 


POOL D


Arkas Izmir (TUR) – Energy Investments Lugano (SUI) 2-3 (25-16, 25-20, 23-25, 17-25, 13-25)


Berlin Recycling Volley (GER) – Trentino Diatec (ITA) 3-0 (25-16, 25-18, 25-19)


Classifica: Trentino Diatec 15, Berlin Recycling Volley 15, Energy Investments Lugano 4, Arkas Izmir 2


 


POOL E


Zenit Kazan (RUS) – Cucine Lube Banca Marche Macerata (ITA) 3-2 (21-25, 24-26, 25-22, 25-23, 15-8)


Posojilnica Aich/Dob (AUT) – Lokomotiv Novosibirsk (RUS) 3-2 (25-21, 22-25, 23-25, 25-23, 15-13)


Classifica: Zenit Kazan 14, Cucine Lube Banca Marche Macerata 12, Lokomotiv Novosibirsk 8, Posojilnica Aich/Dob 2


 


 


2014 Challenge Cup


Risultato Ritorno 16i di Finale


Precura Antwerpen (BEL) – Andreoli Latina (ITA) 3-0 (27-25, 25-22, 25-16. Golden Set 10-15)


 


PRECURA ANTWERPEN – ANDREOLI LATINA 3-0 (27-25, 25-22, 25-16. Golden Set 10-15) – PRECURA ANTWERPEN: De Bont, Van Harskamp 2, Pekmans, Van Walle 12, Van Bemmelen 8, Jorna (L), Koelewijn 9, Ditlevsen 19, Baetens 13. Non entrati Heyrman, Depovere, Colson. All. Tanghe. ANDREOLI LATINA: De Rocco, Candellaro, Rossini (L), Gitto 3, Sottile 1, Michalovic 1, Skrimov 12, Verhees 8, Paris, Noda Blanco 10, Starovic 19, Fragkos 3. All. Santilli. ARBITRI: Marc Bloemhard – Benoit Horcholle. NOTE – durata set: 30′, 27′, 23′; tot: 80′. Precura ANTWERPEN: Battute errate 14, Ace 3. Andreoli LATINA: Battute errate 9, Ace 4.


 


L’Andreoli Latina si qualifica agli ottavi di finale della Challenge Cup. Ha eliminato il Precura Anversa dopo che i belgi avevano rovesciato la sconfitta dell’andata 3-0 con una vittoria sempre in tre set. Alla Sporthal Arena Deurne è stato il Golden Set a decidere quale delle due formazioni avrebbe avuto il diritto di incontrare a gennaio gli estoni del Parnu, che hanno beneficiato del forfait del Bratislava. Con un esaltante Golden Set, sempre guidato e chiuso 10-15, sono stati i pontini a portarsi a casa la qualificazione.


 


La partita.


Subito avanti i belgi 3-0 che poi allungano 6-1 e Santilli chiama tempo, la gara si ferma per il primo tempo tecnico sull’8-3. Si riprende con un altro punto Precura (9-3), Latina lo recupera con un doppio break (9-5) ma i locali ne metto a segno altri due (11-6) per il 16-10 del secondo timeout tecnico. Tre break consecutivi dell’Andreoli per il 18-16 e i belgi chiedono tempo. Si riprende il gioco con altri tre punti dell’Andreoli per il sorpasso (18-19) e timeout Anversa. Latina allunga con un doppio break 20-23, i belgi si riportano sotto (22-23) e Latina chiama tempo. Non chiude due palle set e l’Anversa pareggia i conti sul 24-24, non ne chiude un altro e poi subisce due break dall’Anversa che si aggiudica il set 27-25.


Secondo set con Skrimov al posto di Fragkos e rotazione della formazione: tre break in apertura per il Precura, 5-1 e timeout pontino. Latina li recupera subito (5-5), per l’8-7 del primo tempo tecnico. Altro break dei locali (9-7) e poi 13-9, i pontini chiudono il gap sul 13-13 ma poi subiscono il 15-13 per il 16-14 del secondo timeout tecnico. Break del Precura (20-17) che poi allunga (22-18) e Santilli chiede tempo. Break pontino 24-22 e timeout Tanghe, si riprende con il punto conclusiva dei belgi che chiudono sul 25-22.


Terzo set. break Latina (2-4), doppio break Anversa (5-4), ancora uno dei ponti per il 7-8 del primo tempo tecnico. Ancora Andreoli (8-10) poi due break Anversa che rovesciano il parziale 11-10, ancora un triplo break per il 16-12 del secondo tempo tecnico. Altri tre break Anversa, 20-13, dopo il timeout ancora un altro 21-13 e poi sul 23-14 per la chiusura sul 25-16.


Golden set. break Andreoli, 2-4 e Tanghe ferma il gioco. Doppio break Latina, 3-7 per il 4-8 del cambio campo. L’Andreoli allunga a +5 (7-12), il Precura accorcia sul 10-13 e Santilli chiede tempo. Altro break dei pontini che chiudono il match e passano il turno sul 10-15


 


Candido Grande (DS Andreoli Latina): “Abbiamo sofferto la loro pressione e il palazzetto pieno. Una vittoria importante per tutti. Non era facile recuperare dopo la sconfitta con un Golden Set esaltante davanti al loro pubblico”.


Sergio Noda (Andreoli Latina): “Non abbiamo giocato tanto bene all’inizio anche perché loro hanno fatto una partita esaltante trascinati dal pubblico di casa. A noi ci sono bastati dieci minuti nel Golden Set per far nostra la qualificazione. Già lo scorso anno abbiamo dimostrato di essere capaci in queste imprese. Questo speriamo ci tiri su il morale per domenica contro Castello che per noi è una partita fondamentale”.


 


 


 


2014 CEV Denizbank Champions League


Domani in Lussemburgo il sorteggio dei PlayOff 12 e la sede della Final Four


 


Domani, giovedì 19 dicembre, nella sede della CEV in Lussemburgo si conosceranno gli accoppiamenti dei PlayOff 12 di Champions League. A partire dalle 11.30 l’urna svelerà le avversarie delle italiane nella fase ad eliminazione del massimo torneo continentale. La gara di andata dei PlayOff 12 verrà programmata dalle squadre protagoniste in data da definire dal 14 al 16 gennaio mentre quella di ritorno dal 21 al 23 gennaio 2014.


La CEV inoltre renderà nota la sede che ospiterà il 22 e 23 marzo 2014 la Final Four della 2014 CEV DenizBank Champions League e la squadra organizzatrice che accederà direttamente in Semifinale.


 


 


Provvedimenti disciplinari


Gare di Campionato di Serie A1 e A2 del 14 e 15 dicembre 2013


 


B) A CARICO SODALIZI


 


Elettrosud Brolo – Terzo richiamo per assenza del 1°allenatore in panchina.


Sir Safety Perugia – Multa di € 100,00 perché durante l’incontro lo speaker rivolgeva una frase offensiva all’indirizzo del 2°allenatore della squadra avversaria.