Evidentemente è destino che la Cmc giochi le peggiori gare in assoluto di una stagione complessivamente difficile contro San Giustino, ed anche che il tecnico umbro Fenoglio accenda gli animi chiamando time-out quando, come all’andata, per la sua squadra la gara era ampiamente vinta. Con merito, con il massimo scarto (0-3), dopo che la Cmc aveva letteralmente buttato via il primo set. Se non altro, il pomeriggio era partito bene con la premiazione di Roberto Costa, anima della società ravennate e grande deus ex machina del Settore Giovanile della Robur Costa, ripetutamente premiato negli ultimi anni con il Marchio di Qualità assegnato dalla Fipav.
La Cmc deve rinunciare a Mengozzi, in panchina a causa dell’infortunio ad un occhio patito in allenamento, ed anche Radunovic è fuori causa per un infortunio alla caviglia. All’inizio le battute apparentemente soft di Fiore mettono invece in crisi la Cmc (1-4), poi però Ravenna reagisce con Sirri e Moro e con un break di 7-1 si porta sull’8-5. Fenoglio cambia la diagonale inserendo Torre e Van Der Dries, ma la Cmc è molto presente a muro e sufficientemente lucida in attacco. Improvvisamente, però, la ricezione ravennate crolla e San Giustino ne approfitta per operare una rimonta vincente. Nel secondo set la Cmc avverte ovviamente il peso psicologico del primo parziale gettato alle ortiche e continua a sbagliare, restando a galla (6-8) solo perchè l’Altotevere sbaglia a sua volta spesso. Fresa prova con Bellei per Moro e poi con Psarras in regia ma la Cmc ha la testa sott’acqua e una volta ancora non riesce a tirarla fuori. Terzo set con Ravenna avanti di grinta (4-2) più che di tecnica, poi gli ospiti rimontano e si va punto a punto finchè la Cmc non cade. Finale poco simpatico perché il tecnico ospite Fenoglio, già protagonista all’andata di un episodio simile, chiama tempo sul secondo match-ball per i suoi e il De Andrè si scatena in una raffica di insulti, con i ravennati infuriati e Moro protagonista di un faccia a faccia con il tecnico umbro. Prevale il buon senso e non accade nulla.

IL TABELLINO
RAVENNA-SAN GIUSTINO 0-3 (23-25, 17-25, 20-25)
CMC RAVENNA: Zhukouski, Sirri 5, Pelekoudas 6, Moro 15, Zanuto 12, Di Franco 2; Tabanelli (L), Psarras 3, Bellei 3, Owens, Mazzotti. Ne: Mengozzi. All. Fresa.
ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Maric 12, Fiore 6, Bohme 9, McKibbin 1, Cebulj 14, De Togni 7; Cesarini (L), Torre 3, Van Der Dries 2, Mattioli, Lo Bianco, Coali. Ne: Guttmann. All. Fenoglio.
Arbitri: Cappello e Rapisarda

IL DOPO-PARTITA
Mauro Fresa: “Basta una palla negativa per far girare la nostra partita. Sembra incredibile ma è così, e dopo aver perso il primo set la squadra è scomparsa. Sei giorni fa, a Latina, avevamo invece giocato una buonissima pallavolo e quindi mi aspettavo ben altro dai miei”.
Marco Fenoglio: “A tre giornate dalla fine siamo nei playoff ed è un sogno che si avvera, visto che all’inizio nessuno ci accreditava per un simile traguardo”.