Una partenza da brividi e una rimonta vincente. Sorride all’Itely Milano la maratona contro l’Elettrosud Brolo, terminata al tie break a favore dei meneghini. Per la squadra di Maranesi, arriva il sofferto ritorno al successo dopo il ko di domenica scorsa a Castellana Grotte. I lombardi hanno dovuto faticare le proverbiali sette camicie per spuntarla, complice un inizio negativo (sotto due set a zero). A un passo dal baratro nella quarta frazione, la squadra di Maranesi ha saputo annullare due match point per poi agguantare il tie break, vinto 15-13. Grazie a questo successo, l’Itely festeggia la quarta vittoria su cinque partite casalinghe, contando anche quella annullata contro Avellino (esclusa dal campionato). A far decollare Milano, l’ingresso di Rigoni, che ha dato equilibrio alla squadra, e i 32 punti di Milan Bencz, mentre la palma di mvp è andata al regista Mattera.
LA PARTITA – Il tecnico Marco Maranesi deve rinunciare in extremis al centrale Marco Barsi, fermatosi per infortunio nella rifinitura, e schiera Mattera in palleggio, Bencz opposto, Sirri e Jakovljevic in posto quattro, Giglioli e Di Felice al centro e i liberi Cerbo e Seregni alternati nelle fasi di ricezione e difesa. Dal canto suo, Brolo schiera Visentin in regia, Gromadowski opposto, Bertoli e Boff schiacciatori, Sesto e Di Franco al centro e Rizzo libero. I siciliani partono molto determinati, raccogliendo molto in difesa e trovando il primo allungo con il turno in battuta di Matteo Bertoli, scatenato sotto gli occhi di papà Franco in tribuna: 9-5 e time out Maranesi. L’Itely, ad eccezione di un paio di muri, fatica a ingranare, penalizzata dagli affanni in ricezione e da una battuta non efficace. L’Elettrosud allunga ulteriormente con due muri consecutivi (8-15), i meneghini finalmente rispondono arrivando al -3 firmato da Milan Bencz (13-16), salvo scivolare nuovamente con l’attacco out di Sirri e con l’ace di Gromadowski: 13-19 e nuovo time out Maranesi. Milano ci riprova nuovamente e accorcia il gap con i muri di Giglioli e Bencz e con l’attacco di Jakovljevic (18-19). L’arrivo è in volata anche grazie a un altro block di Giglioli su Sesto (23-23), ma Brolo trova lo spunto decisivo con Gromadowski e con il mani-fuori di Boff: 25-27.
Dopo il cambio di campo, l’Elettrosud sfrutta la ricezione imprecisa di Milano per partire in avanti (1-3), poi Bertoli piazza un altro ace per il 6-3 messinese. L’Itely prova a schiacciare i fantasmi con il muro di Giglioli, preludio alla parità a quota sette, ma verso metà set Brolo scappa nuovamente sfruttando l’attacco out di Jakovljevic per il 12-15 ospite. Maranesi ferma il gioco, ma Milano fatica a trovare la continuità giusta per la rimonta, così i siciliani ne approfittano per volare verso il 16-20 con gli attacchi dell’opposto polacco Gromadowski. L’Itely continua a essere fallosa in battuta e così gli ospiti non hanno problemi a difendere il vantaggio fino al 25-21 che vale il 2-0.
Nel terzo set, Milano si ripresenta con Rigoni al posto di Sirri in posto quattro, ma più che altro sembra avere un pizzico in più di determinazione, riuscendo ad allungare sul 9-6 con il muro di Jakovljevic. Pelillo ferma il gioco, ma non la voglia di riscatto dell’Itely, che con un nuovo muro, questa volta di Di Felice, va sul +5 (11-6). Brolo cambia la regia (Colarusso per Visentin) e sfrutta i regali lombardi (attacchi out di Bencz e Di Felice) per rifarsi sotto: 11-9. Poco dopo, Jakovljevic si fa murare e Bencz attacca out per il pareggio ospite (12-12). Tutto da rifare per i meneghini, in evidente difficoltà. Capitan Mattera prende per mano la squadra (secondo tocco vincente e muro per il 18-17), poi è Jakovljevic a graffiare a muro per il +2. Brolo (ora guidata in palleggio da Visentin) è sempre lì e pareggia a quota venti, anzi allunga 21-20 con il muro di Sesto. Maranesi chiama time out nel tentativo disperato di far rianimare l’Itely e ci riesce, perché sul 22-22 i padroni di casa trovano il guizzo atteso con Bencz e con il muro di Rigoni: 25-22 e partita riaperta.
Nel quarto set, l’Itely prende coraggio e fiducia in attacco, mentre il servizio torna a essere insicuro. Le due squadre vanno a braccetto nel punteggio, come dimostra il 12-11 ospite al tempo tecnico. Dopo il rientro in campo, però, Brolo mette la freccia con l’ace di Gromadowski e con l’attacco out di Jakovljevic per il 14-11 siciliano che costringe la panchina di casa a chiamare time out. Ancora una volta, Milano trova le forze per reagire e rifarsi sotto, ma il muro di Boff su Bencz rilancia l’Elettrosud (16-19). Lo schiacciatore brasiliano vanifica il tutto schiacciando out per il 18-19, poi Bencz trova la parità a quota venti, prima che Giglioli sfogasse la voglia di vincere con un primo tempo -bomba: 21-20 Itely e time out Brolo. La squadra di Maranesi (in campo con Sirri al posto di Jakovljevic), però, è determinata e vola sul 24-22, prima di sprecare due set ball. Gromadowski annulla anche il terzo set point locale, poi Bencz regala il primo match ball al Brolo (25-26), annullato dallo stesso opposto slovacco. Visentin graffia la seconda occasione sicula, vanificata da Sirri (27-27). Ancora una volta, l’uomo della provvidenza è Rigoni: ace per il 28-27, poi chiuso da Bencz per il 29-27 che vale il tie break.
Nel set corto, si gioca con il cuore in gola. Brolo cambia campo in leggero vantaggio (8-7), mentre l’Itely – sospinta dal tifo del Pavesi – cerca il guizzo finale, ribaltando la situazione con il muro di Mattera (9-8) e con un fallo fischiato all’Elettrosud (11-9). Time out, ma Gromadowski spara out per il 12-9, ma l’errore successivo di Bencz rimette tutto in discussione (12-11), anche perché Di Franco mura Sirri per la nuova parità. Si arriva al fotofinish, dove decidono Sirri e Bencz.
LE DICHIARAZIONI POST-GARA:
Marco Maranesi (tecnico Itely Milano): “Ancora una volta abbiamo avuto un attacco superiore agli avversari, ma i conti alla fine non tornano. Il carattere è la nota positiva di questa partita, che era iniziata molto male per noi, con problemi in ricezione e la battuta che non funzionava. L’ingresso di Rigoni ha dato ordine in ricezione e a muro, oltre a essere prezioso in battuta”.
Omar Pelillo (tecnico Elettrosud Brolo): “E’ stata la nostra miglior partita fin qui disputata e abbiamo tenuto alto il livello di gioco. E’ stato bravo l’allenatore di Milano a cambiare le carte in tavola, con gli ingressi di Rigoni e Sirri e con una maggior mole di gioco al centro che hanno spostato l’ago della bilancia. Sono fiero della mia squadra, che sta recuperando pian piano gli effettivi; ottimo il rientro di Boff. Spero che questo sia un nostro punto di partenza: questa squadra è ferita nell’orgoglio e non è stata costruita per la posizione che ha ora in classifica”.

ITELY MILANO-ELETTROSUD BROLO 3-2
(25-27, 21-25, 25-22, 29-27, 15-13)
ITELY MILANO: Bencz 32, Jakovljevic 10, Di Felice 6, Mattera 9, Sirri 8, Giglioli 14, Cerbo (L), Seregni (L), Rigoni 4, Daolio. N.e.: Pinto, Pizzileo, Tescaro. All.: Maranesi
ELETTROSUD BROLO: Di Franco 6, Visentin 5, Boff 13, Sesto 8, Gromadowski 25, Bertoli 17, Rizzo (L), Colarusso, Muscarà 1, Riolo. N.e.: Nuzzo. All.: Pelillo
ARBITRI: Matteo Talento di Salerno e Lucia Paravano di Udine
NOTE: Durata set: 28′, 24′, 26′, 29′, 16′ per un totale di 2 ore e 3 minuti di gioco
Spettatori 250 euro, incasso 200 euro
Itely Milano: battute sbagliate 15, ace 2, ricezione positiva 64 per cento, attacco 53 per cento, muri 14, errori 39
Elettrosud Brolo: battute sbagliate 13, ace 6, ricezione positiva 71 per cento, attacco 44 per cento, muri 12, errori 32.