Con piacere e orgoglio che il Porto Robur Costa comunica che la Federazione Italiana Pallavolo ha attribuito alla nostra società per il quarto biennio consecutivo il “Marchio Oro di Certificazione di Qualità per l’attività giovanile”. In tutta Italia sono state solamente 10 le società ad ottenere il prezioso riconoscimento tra le 480 ammesse alla graduatoria. Tra i criteri di valutazione che hanno portato all’assegnazione del Marchio sono stati considerati: i risultati raggiunti, il numero di atleti tesserati, le attività svolte a livello federale, sia indoor che relative al beach volley, il numero di campionati a cui si partecipa, i Tornei organizzati e quelli a cui si è partecipato, la qualifica degli allenatori, l’attività nelle scuole e nei centri di addestramento (CAS), l’attività per il sociale e per l’ambiente. La Porto Robur Costa è stata l’unica società della Romagna ad aver ottenuto il Marchio Oro. La Certificazione riempie di orgoglio tutto l’ambiente ravennate, a partire dal proprio presidente Luca Casadio che vuole ringraziare tutti coloro che rendono possibile, giorno dopo giorno, lo svolgimento delle attività: “Ringrazio dirigenti, tecnici e tutto lo staff di collaboratori e preziosi volontari senza i quali sarebbe stato impossibile raggiungere tali risultati. Un grande ringraziamento va inoltre agli atleti, splendidi protagonisti e fulcro di tutto il sistema, ed alle loro famiglie che col sostegno costante permettono ai figli di crescere in un ambiente sano come quello sportivo.Tutto ciò è naturalmente stato possibile grazie al sostegno importante ed insostituibile di tutti i nostri sponsor: in particolare, un grazie va alla Fondazione Cassa di Risparmio ed alla CMC che sostengono da anni i nostri giovani consentendoci di mantenere un alto livello nazionale così come ci è stato riconosciuto, e soprattutto permettono a tutti i giovani che lo vogliono di partecipare alle nostre attività. Vogliamo ricordare poi l’impegno per la nostra attività giovanile di Solar Farm e del Credito Cooperativo Ravennate e Imolese”.