Abbiamo contattato Max Giaccardi durante il ritiro con la Nazionale Slovacca. Il tecnico fossanese da metà maggio si è infatti trasferito in Slovacchia per guidare il team straniero, con il quale sarà impegnato per tutta l’estate. Al termine delle varie attività internazionali, Giaccardi rientrerà a Cuneo per assistere Roberto Piazza sulla panchina della Bre Banca Lannutti.

Poco tempo di riposo, dopo il termine del campionato italiano, per te. Anche quest’anno seguirai il gruppo della nazionale slovacca. Cosa ti ha spinto, negli anni, a cimentarti in questo tipo di avventura?

“Beh, fare parte di un gruppo nazionale è sempre un onore ed un gran bello stimolo; la passata stagione andai solo per una settimana, diciamo che fu il mio periodo di prova. Poi pensandoci bene è un’opportunità importante per poter consolidare un po’ la mia posizione nel nostro mondo preferito che è quello del Volley. Credo che ogni occasione che ci si prospetta davanti la si debba cogliere …. Altrimenti la coglie qualcun’ altro!!!!”

Quali sono i tuoi impegni con la nazionale slovacca, durante l’estate 2013?

“Resterò con loro fino al 15 luglio, per preparare il campionato di Euro Lega, poi, dopo 15 giorni di riposo, partiremo forte per preparare l’Europeo.”

Cosa ti aspetti dalla squadra, durante questi appuntamenti internazionali? Quali sono gli obiettivi?

“Il primo obiettivo è quello di crescere fisicamente e tecnicamente durante lo svolgimento dell’Euro Lega, credo che arrivare alla finale sia alla nostra portata. Da parte mia l’obiettivo principale è quello di mettere a disposizione tutto quello che ho, affinchè la squadra possa assimilare un metodo di lavoro al quale non era proprio abituata, ma i ragazzi stanno rispondendo alla grande!
Per quanto riguarda l’Europeo, mi piacerebbe essere la rivelazione del torneo… A dir la verità in questo momento siamo concentratissimi sul presente, se devo essere sincero l’obiettivo per l’Europeo è ancora molto distante e non se ne parla ancora!”

In formazione ci sarà il centrale Emanuel Kohut, in forza alla Bre Banca Lannutti Cuneo. Si è quindi già creata una certa sinergia tra di voi. Questo è sicuramente un aspetto positivo nella gestione del gruppo. Quali sono gli altri atleti di spicco della squadra slovacca?

“Avere in squadra Emo Kohut è un piacere, ma quasi tutti i ragazzi li avevo già conosciuti la scorsa estate. La cultura al lavoro che c’è qui ha facilitato di molto il mio mestiere: questi ragazzi danno grande soddisfazione, l’impegno e la dedizione sono assoluti!
Lo staff che ho trovato, molto preparato, è fatto di persone vere con le quali è facile trovare immediatamente un ottimo feeling. Per quanto riguarda i giocatori di spicco, oltre al nostro centrale, ci sono alcuni giovani davvero molto interessanti e poi un nuovo innesto, che giocherà a Latina per la prossima stagione, l’opposto Michalovic.”

Che differenza c’è, se c’è, tra l’organizzazione degli allenamenti di un club piuttosto che quella di una Nazionale?

“Credo che la differenza grande sia che, in Nazionale, non c’è molta possibilità di insegnare, ma ci si concentra molto sull’allenare. Nel club le doti di un allenatore possono essere meglio evidenziate avendo più tempo a disposizione.
In questo primo periodo, che consideriamo di preparazione, si va molto più spediti, arrivando subito ad affrontare situazioni di gioco, che in una squadra di Club, con la dovuta programmazione si svolgono un po’ più avanti: questo da un lato è positivo, per ottimizzare il tempo (poco) a disposizione, dall’altro dà per scontato che i giocatori al termine delle loro stagioni regolari rimangano in una discreta forma fisica, per partire subito da uno step più elevato. …Ma questo a volte non succede.”

Dopo gli appuntamenti internazionali, quando ti unirai al gruppo di Cuneo?

“Ritornerò a Cuneo appena finito l’Europeo….che spero sia il più tardi possibile, ma solo perché vorrebbe dire che si è fatto qualcosa di straordinario!
L’unico lato negativo di questa esperienza è che non ci sarò all’inizio dei lavori con la nostra squadra, e questo mi spiace molto!”

Parliamo ora della Bre Banca Lannutti. Qual è il tuo bilancio, a freddo, della stagione 2012-2013?

“Ripensando alla scorsa stagione un po’ di rammarico rimane: secondo me avevamo i mezzi per poter essere la vera “rivelazione” dell’annata: lo ha dimostrato il cammino fatto in Champions. Mi spiace che non siamo riusciti a fare lo stesso in Coppa Italia e a mantenere uno standard di gioco elevato durante tutto il campionato. Adesso però, se devo essere sincero, sono molto concentrato sul futuro: non vedo l’ora che riparta una splendida stagione di questo favoloso sport!”

Quali sono le tue aspettative per la prossima stagione, che vedrà la formazione cuneese impegnata in campionato, Coppa Italia e Coppa Cev?

“Le aspettative sono sempre maligne. Direi che ho un proposito: dare il meglio di me alla causa di Cuneo. Se ognuno di noi farà lo stesso, allora magari la sorpresa che avremmo potuto fare la scorsa stagione si avvererà quest’anno. Sicuramente lavoreremo molto e molto duramente per essere competitivi e combattivi su tutti i fronti.”

…e per concludere, un saluto agli affezionati sportivi cuneesi.

“Mando un saluto ed un abbraccio a tutti gli appassionati di pallavolo, e soprattutto ai nostri “di BLU colorati” e auguro un’estate ricca e spumeggiante per tornare al PalaBreBanca più carichi che mai!”

Ufficio Stampa
Piemonte Volley