Gran prova di squadra, concentrazione e intensità, oltre a un grande Milan Bencz. Con questi ingredienti, l’Itely Milano ha confezionato la bella vittoria in tre set contro la Sidigas Hs Avellino, tornata a casa a mani vuote dal match del Pavesi. Per la formazione di Maranesi, tre punti d’oro e seconda vittoria stagionale in categoria. A dare un contributo sostanziale al successo è stato senza dubbio Milan Bencz, opposto slovacco all’esordio con la maglia Itely Milano. Il destino l’ha messo di fronte alla sua ex squadra e il mancino non ha tradito le attese, risultando il migliore in campo con 18 punti, di cui 4 a muro. Il suo arrivo ha dato beneficio al gioco meneghino, con Mattera che ha potuto variare le soluzioni d’attacco, facendo girare a mille anche i martelli Sirri e Jakovljevic, oltre ai due centrali Barsi e Giglioli. Il match è rimasto in equilibrio solamente nel secondo set, chiuso ai vantaggi dall’Itely, mentre nella prima e nella terza frazione Milano ha dominato la scena.

LA PARTITA – In casa meneghina, il sestetto cambia rispetto a domenica scorsa: in posto due dall’inizio c’è infatti il nuovo acquisto Milan Bencz, fresco ex avversario, mentre al centro gioca Barsi al posto di Di Felice, condizionato da un problema a un dito. Dal canto suo, la Sidigas Hs Avellino (che in settimana ha perso anche Santucci, passato al Corigliano) risponde con la formazione tipo, con Scialò chiamato a sostituire Bencz. L’opposto slovacco ci mette ben poco a dimostrare il proprio valore tra muro e attacco, aiutando l’Itely a scavare il primo break: 8-5 con la complicità dell’ace di Giglioli e dell’attacco out di Scialò. Gli irpini rispondono con l’ace di Libraro e il muro di Fortunato su Jakovljevic (11-10), ma è solo un fuoco di paglia, perché l’Itely reagisce immediatamente con un parziale di 4-0, allungando sul 15-10 a firma di Sirri. La squadra di Maranesi è solida nel cambiopalla e difende il vantaggio, incrementato dall’ace in salto di Giglioli: 20-14 e time out Totire, ma non basta, perché i padroni di casa chiudono 25-18.
Dopo il cambio di campo, la Sidigas Hs prova a reagire, passando dal 4-1 locale (ace di Bencz) al +2 (5-7) grazie al muro, stessa arma che però usa Milano per tornare davanti (10-9) sempre grazie all’ex di lusso Bencz. L’altalena continua, con i biancoverdi ospiti che trovano la parità a quota dodici con l’ace di Scialò (12-12). Il parziale scorre via sul filo dell’equilibrio, avvicinandosi al rush finale. L’Itely c’è e lo dimostra con una bomba di Bencz e con un secondo tocco vincente di Mattera per il 21-19 che convince Totire a fermare il gioco, ma ancora una volta i meneghini sono implacabili e volano verso il 24-20. Set finito? No, perché Milano regala due punti con un’invasione e con un attacco out di Bencz, con Avellino che trova il 24-24. Lo slovacco si fa subito perdonare con gli interessi, perché ai vantaggi mette giù due bombe che valgono il 26-24 e il 2-0.
Nella terza frazione, i padroni di casa hanno un piccolo passaggio a vuoto e gli irpini ne approfittano per tentare di riaprire l’incontro (2-5 e 5-8). La formazione di Maranesi, però, è un cane arrabbiato che non vuole mollare l’osso, come dimostra l’immediato sorpasso con gli assoli a muro di Bencz e Jakovljevic e con l’ace di Sirri (9-8), poi difeso fino al 12-11 della sosta tecnica. La Sidigas Hs è un’ottima squadra e non demorde, dando vita a scambi spettacolari che rendono avvincente anche il terzo set. All’Itely serve un’accelerata, che arriva con il turno in battuta di Giglioli: 17-14 e time out ospite, ma il motore di casa non conosce ingolfamenti e così la strada milanese si fa in discesa: 21-15 a firma di Barsi e poi il 25-18 che chiude i conti.

Marco Maranesi (tecnico Itely Milano): “Abbiamo conquistato tre punti importanti, l’arrivo di Bencz ha cambiato la squadra e il nostro campionato. La testimonianza l’abbiamo avuta contro Avellino, dove giocando una partita normale siamo riusciti a far molto bene a livello corale. Milan dà benefici a tutta la squadra e il suo primo impatto è stato ottimo, considerando che è con noi solo da qualche giorno”.

Michele Totire (tecnico Sidigas Hs Avellino): “Ormai tutti conoscono le nostre vicissitudini e abbiamo fornito una prova dignitosa. Non siamo riusciti a mettere in difficoltà Milano con Bencz, ma i ragazzi si sono impegnati ed è difficile gestire e pretendere in situazioni come queste. Ora cosa accadrà? Ho fatto più di ciò che potevo, sono nelle mani di chi decide. Bisogna pensare che non è in gioco il futuro della società, ma in primis quello di 20 persone e famiglie”.

ITELY MILANO-SIDIGAS HS AVELLINO 3-0
(25-18, 26-24, 25-18)
ITELY MILANO: Sirri 11, Barsi 6, Bencz 18, Jakovljevic 12, Giglioli 8, Mattera 3, Cerbo (L), Seregni (L), Rigoni. N.e.: Pizzileo, Di Felice, Daolio, Tescaro. All.: Maranesi
SIDIGAS HS AVELLINO: Scappaticcio 4, Libraro 8, Fortunato 8, Scialò 5, Paris 4, Valsecchi 6, Cortina (L), Aprea, Diamantini, Guancia 1. All.: Totire
ARBITRI: Pozzato di Bolzano e Pozzi di Alessandria
NOTE: Spettatori 500, incasso 600 euro
Durata set: 22′, 27′, 22′ per un totale di 1 ora e 11 minuti di gioco
Itely Milano: battute sbagliate 14, ace 6, ricezione positiva 53 per cento, attacco 55 per cento, muri 11, errori 24.
Sidigas Hs Avellino: battute sbagliate 10, ace 2, ricezione positiva 45 per cento, attacco 37 per cento, muri 7, errori 18.