CMC RAVENNA – ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 0-3 (23-25, 17-25, 20-25) –

CMC RAVENNA: Owens, Zhukouski, Psarras 3, Sirri 5, Tabanelli (L), Mazzotti, Di Franco 2, Zanuto 12, Moro 15, Bellei 3, Pelekoudas 6. Non entrati Mengozzi. All. Fresa.

ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Fiore 6, Van Den Dries 2, Mc Kibbin 1, Coali, Cesarini (L), Bohme 8, Mattioli 3, Torre 3, De Togni 7, Maric 12, Lo Bianco (L), Cebulj 14. Non entrati Guttmann.

All. Fenoglio. ARBITRI: Cappello, Rapisarda. NOTE – durata set: 29′, 25′, 27′; tot: 81′.

Il sogno si avvera, San Giustino è nei play off. A tre giornate dal termine della regular season del massimo campionato di volley, Vivi Altotevere stacca il biglietto per giocarsi i play off vincendo il confronto diretto contro la CMC Ravenna. Gara intensa, ben giocata da entrambe le formazionI, ma vinta con merito dal sestetto azzurro.

Primo Set:

Buon approccio gara per Vivi Altotevere che sfrutta al meglio la fisicità del centrale tedesco Bohme, autore di tre punti, due dei quali a muro. Poi é il turno della Robur che piazza cinque punti consecutivi portandosi avanti 5/4; il sestetto azzurro paga qualche errore di troppo e consente ai padroni di casa di restare avanti fino al 8/5. Primo time out tecnico: Fenoglio spinge i suoi, vuole più consistenza, più pressione. Vivi Altotevere sceglie ancora la battuta flot affidandosi molto al muro per contenere gli attacchi di Ravenna, ben organizzati da Zhukousky. Il palleggiatore croato gioca con profitto molte palle su Moro, soluzione che permette alla Robur di allungare nella fase centrale fino a +6 (14/8). Fenoglio inserisce Van Den Dries per Maric e Torre in regia al posto dello statunitense Mckibbin. La gara sembra cambiare, Vivi Altotevere torna a farsi sotto con soli due punti di scarto dalla formazione di casa (16/14). Poi è di nuovo Ravenna. Il sestetto di casa gioca bene, sopratutto in fase di ricezione, Zhukousky cambia lato, favorendo molto gli inserimenti di Zanuto, oltre che Stefano Moro. Parte finale con le due squadre che tornano vicine. Vivi Altotevere, torna a giocare bene, veloce e precisa, ed aggancia Ravenna sul venti pari. Torre riesce a servire con buona continuità Cebulj, Maric e Fiore, e questo permette alla formazione ospite di portarsi avanti di un punto (22/21). Fase finale con San Giustino che gioca in scioltezza e vince con merito il primo parziale, 25/23 grazie ad un attacco vincente di Cebulj, palla fuori del muro avversario.

Secondo set:

Partenza che favorisce ancora Vivi Altotevere. Torre in regia sceglie, in questa prima fase, di giocare molto al centro, dall’altra parte Zhukousky non cambia favorendo molto il gioco ai lati. Ma è ancora la fase muro difesa della formazione ospite a fare la differenza, almeno in avvio di set. Cesarini riceve bene favorendo le qualità di palleggio di Paolo Torre, sistema di gioco che permette agli azzurri di portarsi avanti +3 (6/3) su Ravenna. Poi complice qualche errore di troppo la gara torna a farsi di nuovo equilibrata (6/6). E’ ancora Vivi Altotevere, nel bene o nel male, a fare il match, con la Robur che sembra aspettare solo l’errore avversario. Tattica che non favorisce il sestetto di coach Fresa, la formazione ravennate non sembra, almeno in questa fase, competere con San Giustino che allunga a +4 (11/7). Nel primo time out discrezionale Fresa cerca di trovare soluzioni alternative; il tecnico ravennate è preoccupato, sopratutto per la fase di ricezione, fondamentale che non permette alla Robur di giocare palle pulite per Moro e Zanuto. Cambio in regia per la Robur, entra Psarras per Zukousky, Fresa vuole più velocità; chiede questo nel secondo time out tecnico, con Vivi Altotevere avanti +4 (16/12). Dall’altra parte Fenoglio chiede calma, è consapevole della forza della sua squadra,ma non ammette cali di concentrazione, unica condizione in grado di far rientrare Ravenna nel set. Messaggio recepito, azzurri che azionano il turbo, grazie ad un Cebulj superlativo. Lo schiacciatore sloveno mette a terra punti su punti e permette a Vivi Altotevere di staccare di sei punti (19/13) i padroni di casa. Fase finale del parziale che scivola via senza particolari problemi, con San Giustino che controlla e chiude 25/17 in suo favore.

Terzo Set

Avvio di set che vede sostanzialmente le due formazioni adottare un atteggiamento di attesa con Ravenna che sembra, almeno in questa prima fase, più convinta. Fenoglio fiuta il potenziale pericolo e chiama subito time out. Non piace al coach azzurro l’approccio iniziale della sua squadra, teme un calo di tensione, che favorisca in qualche misura la Robur. La formazione ravennate spinge al massimo e costringe Vivi Altotevere a giocare punto a punto fino al 15 pari. Moro e Zanuto da una parte, Maric, Cebulj e De Togni dall’altra, sono gli attori protagonisti di questa fase della gara. Bella anche la sfida tra i due liberi autori di recuperi spettacolari che strappano applausi al folto pubblico presente sugli spalti del Pala De Andrè. Secondo time out tecnico con le squadre distanti di uno solo punto. Azzurri avanti +1 (16/15): è gara in perfetto equilibrio. Poi è di nuovo San Giustino a far girare in proprio favore il set, break di due punti e azzurri avanti 18/15. Coach Fresa chiama time out preoccupato dall’evolversi della gara, cerca di scuotere i suoi, di farli rientare nel match, ma lo scatto in avanti di San Giustino è di quelli decisivi, che fanno male. La “banda” Fenoglio non concede più nulla ai padroni di casa, allunga ancora nella fase finale del set + 4(21/17). Cebulj sembra incontenibile, servito alla perfezione da un Paolo Torre, lucido, attento, concreto. Set che si chiude 25/20 in favore di Vivi Altotevere, con De Togni che regala a San Giustino il punto decisivo, permettendo alla formazione del Presidente Nocentini di staccare il biglietto per i play off con tre gare di anticipo.

Ufficio Stampa Altotevere San Giustino
Michele Tanzi