È uno dei quattro “superstiti” del gruppo che ha stupito tutti lo scorso anno. Una stagione nella quale è partito alla grandissima con una seconda parte di campionato condizionata invece da qualche intoppo di natura fisica. Ma per Andrea Semenzato, “Iron” quando si parla della Sir Safety Banca di Mantignana Perugia, quello che conta adesso è il presente ed il futuro prossimo che vuol dire stagione 2013-2014.
Il colosso veneto è ripartito agli ordini di Kovac e del suo staff con tanta voglia ed entusiasmo, impegno ed abnegazione. E queste sono le sue prime impressioni sui nuovi Block Devils:
“Le mie impressioni sono senza dubbio positive”, spiega Andrea. “Stiamo ricalcando un po’ l’anno scorso come tipologia di lavoro. Siamo partiti concentrandoci prevalentemente sull’aspetto fisico ed introducendo il salto piano piano. Adesso stiamo già meglio, Kovac sta cominciando ad entrare nel dettaglio degli aspetti di gioco ed iniziamo ad abbozzare anche qualche situazione di sei contro sei. Vedo un gruppo molto carico e determinato e mi sembra che i presupposti per far bene ci siano tutti”.
Anche per “Iron” le cose, soprattutto a livello fisico, procedono a gonfie vele.
“Personalmente mi sento bene. Ho dedicato l’estate a ristabilirmi al meglio e sono ripartito per la preparazione con molta cura ed attenzione per raggiungere prima possibile la condizione ottimale. Un po’ per mia natura sono sempre un po’ cauto, ma la preparazione procede come si deve e spingerò sempre di più”.
Dopo tante stagioni di serie A1, Semenzato ha le giuste conoscenze per inquadrare la nuova squadra costruita dal presidente Sirci.
“Credo che la squadra sia stata rinforzata in tutti i reparti, perciò abbia tutte le carte in regola per alzare la qualità del gioco ed anche quella degli allenamenti. Come tipologia di gioco, cercheremo di perseguire quella dello scorso anno, basandoci cioè soprattutto sulla fase break e sulla correlazione muro-difesa. Poi ovviamente, avendo qualche arma in più in attacco, potremo sfruttarla per crescere ulteriormente. Dove ci colloco nel campionato? Molto in alto. La “carta” è sempre rischiosa, ma vedo la nostra squadra molto bene. Non so dove potremo arrivare, ma certamente abbiamo molte potenzialità e potremo stare, ripeto, parecchio in alto”.
Un’ultima considerazione Andrea la dedica alla composizione del gruppo bianconero. Un gruppo estremamente completo in tutti i reparti, con tanti giocatori di qualità.
“È vero, praticamente in ogni ruolo ci sono giocatori di livello. Diciamo che francamente non invidio il tecnico perché, quando tutti saranno in forma, non sarà facile fare delle scelte. Però sono convinto che, nelle squadre che puntano a fare bene, l’ampiezza e la qualità della rosa devono essere una prerogativa indispensabile. Questo sia perché in partita chiunque può subentrare e dare un contributo importante, sia soprattutto perché sarà possibile mantenere tutta la stagione un alto livello di allenamento. È chiaro che giocare piace a tutti, ma la competizione fa parte del gioco e sarà per tutti noi uno stimolo a dare sempre il massimo”.

Nella foto: Andrea Semenzato durante un allenamento

UFFICIO STAMPA SIR SAFETY BANCA DI MANTIGNANA PERUGIA