Sidigas HS Avellino 1
Libertas Cassa Rurale Cantù 3

19-25, 21-25, 25-22, 21-25

Libertas Cassa Rurale Cantù: Morelli 17, Bargi 1, Monguzzi 12, Butti
(L), Spirito, Mercorio 22, De Luca, Gerosa 3, Ippolito 18, Robbiati 9.
N.e. Laneri, Riva, Fiorelli (L)

Che inizio di campionato. Primi in classifica in serie A2 in
solitaria, ameno per una notte. Dopo la vittoria interna contro Brolo,
Cantù si permette il lusso di sbancare il Palasport Del Mauro.
Sostenuta da una ricezione quasi perfetta (68% la percentuale di
squadra) la squadra di coach Della Rosa passa sul campo di una delle
pretendenti al passaggio di categoria. Supermario Mercorio fa 21 punti
con il 64% di positività e Andrea Ippolito non è da meno con 18 punti
e il 56%. Sono i due laterali ben smarcati dalla regia di capitan
Gerosa a mettere in seria difficoltà la squadra di Totire fin dalle
battute iniziali. Molto bene anche i centrali Monguzzi e Robbiati e
l’opposto Morelli, che piazza 4 muri punto sugli avversari. La squadra
del presidente Ambrogio Molteni impatta così alla grande in questa sua
seconda esperienza di serie A2 e ha potuto festeggiare il compleanno
di Francesco De Luca, opposto mancino, ieri poco impegnato, ma sempre
fondamentale negli equilibri del team canturino. Raggiante il
presidente della Libertas, Ambrogio Molteni. “Primi in serie A2 è un
sogno che si è avverato – dice il presidente – La squadra si sta
dimostrando forte e unita. Giochiamo con tranquillità tutti i passaggi
nevralgici dei set. Certo, sbaglia qualche pallone, ma ogni azione
viene giocata con il cuore, alla morte. Sono sicuro che continuando
così avremo grandi soddisfazioni”. Molteni rivive poi gli ultimi
passaggi del match. “Nel quarto set eravamo in svantaggio dopo aver
perso il terzo, ma li abbiamo ripresi e alla fine se non avessimo
sbagliato tre battute sarebbe finita anche con un distacco maggiore.
L’ultimo punto mi ha esaltato: bomba di Ippolito in battuta ricevuta
direttamente nel nostro campo e Mercorio che schiaccia di prima
intenzione. Li abbiamo presi a “pallate”. Certo non dobbiamo esaltarci
perché il percorso verso la salvezza è ancora lungo, le difficoltà
arriveranno perché le altre squadre hanno grandi margini di crescita.
Ma rispetto agli avversari noi siamo già una squadra. Avellino ha dei
giocatori di grandissimo valore, dall’opposto Bencz in giù, ma che non
si sono espressi. Il nostro gruppo di soli italiani e con tanti
giovani mi sta ripagando delle scelte coraggiose fatte questa estate”.