A partire da oggi sarà di nuovo nel ritiro azzurro di Cavalese per preparare l’importante impegno europeo con la Nazionale azzurra. Ma ieri Simone Parodi (e successivamente anche Jiri Kovar), approfittando del breve periodo di riposo concesso dalla Nazionale, è passato al Palasport Fontescodella di Macerata per salutare la truppa biancorossa che da lunedì scorso ha iniziato la preparazione pre-campionato alla corte di Alberto Giuliani e del suo staff.

“Lo staff tecnico della Nazionale ci ha concesso tre giorni liberi – ha detto Parodi – ho deciso quindi di venire da queste parti perché c’è un bel mare, e ne ho approfittato per salutare i compagni di squadra della Lube che hanno iniziato ad allenarsi in vista della nuova stagione”.
Parodi, che in estate ha prolungato il suo rapporto con la Lube fino al 2015, è entusiasta della nuova Cucine Lube Banca Marche. “La Lube in questi ultimi anni ha sempre allestito delle formazioni di altissimo livello – sottolinea il martello ligure – E quella attuale credo che sia una delle più forti, da una parte perché la società ha fatto degli acquisti davvero importanti, e dall’altra perché alcune concorrenti hanno indubbiamente perso dei grandi giocatori, fatto che ci rende ancor più competitivi. Sapremo dire la nostra sia in Italia ma anche in Europa”.

Parodi, come anche tutti gli altri giocatori del roster biancorosso impegnati con la Nazionale, si aggregherà alla Cucine Lube Banca Marche solo ad ottobre, vale dire pochi giorni prima dell’esordio ufficiale nella stagione, che mercoledì 9 vedrà i cucinieri impegnati in Supercoppa contro Trento.
“Non è certo la prima volta che ci troviamo in una situazione del genere – continua Parodi – Siamo abituati a giocare degli incontri ravvicinati, in molto ravvicinati dato questo caso tra la fine dell’Europeo e la gara di Supercoppa ci sarà solo una settimana, o poco più. In ogni caso siamo contenti di poter iniziare subito con un trofeo in palio. La squadra a Macerata si sta allenando molto sodo, per il 9 ottobre ci faremo trovare pronti”.

Intanto, inevitabile parlare con Simone anche di Nazionale. “Stiamo lavorando tanto – conclude il martello ligure – Siamo reduci da un ritiro di dieci giorni molto duro, tra sala pesi, corsa, e allenamenti tecnici molto lunghi. Vedo un’Italia molto forte, che ha tanta voglia di fare anche perché l’epilogo della scorsa edizione del campionato Europeo non l’abbiamo ancora digerito del tutto. Davvero non vediamo l’ora di iniziare, anche per vedere a che punto siamo quando giocheremo contro delle squadre forti. Nella final six della recente World League siamo stati battuti dalla Russia, che speriamo di riaffrontare nuovamente cercando di far registrare un risultato differente”.