CASA MODENA – COPRA ELIOR PIACENZA 2-3 (17-25, 25-21, 25-23, 30-32, 11-15)
CASA MODENA: Manià (L), Donadio (L), Sala 9, Sket 2, Deroo 13, Quesque 13, Kampa 4, Bartman 15, Beretta 16, Hendriks 1, Krumins. Non entrati Sighinolfi. All. Lorenzetti. COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 11, Partenio, Papi 10, Fei 13, Smerilli (L), Kaliberda 20, Simon 20, Tencati 3, Vettori 4, De Cecco 7. Non entrati Zlatanov, Husaj. All. Monti. ARBITRI: Saltalippi, Bartolini. NOTE – Spettatori 3900, incasso 34000, durata set: 24′, 26′, 30′, 35′, 15′; tot: 130′.
MVP: Simon Robertlandy

CASA MODENA
Battuta
Ace 6
Errori 18

Ricezione
Positiva 75%
Perfetta 37%

Attacco 49%

Muri 9

COPRA ELIOR PIACENZA
Battuta
Ace 10
Errori 23

Ricezione
Positiva 76%
Perfetta 34%

Attacco 57%

Muri 15

Modena – Prosegue la ricerca di punti per la Copra Elior Piacenza che, dopo più di due ore di gioco, riesce ad avere la meglio, al tie break, sul difficile campo del PalaCasaModena e ad incassare 2 preziosissimi punti che la conducono in classifica a quota 5 .
Ancora poco fluido e continuo il gioco dei biancorossi che, per questa partita, devono fare a meno del prezioso capitano Zlatanov, il quale assisterà alla gara dalla panchina a causa di un piccolo problema al polso della mano destra.
Nonostante i problemi sopra citati, Piacenza mette in luce un buon carattere utile agli uomini di Monti per risollevarsi dai momenti negativi, carattere e grinta necessari anche per spingere ulteriormente nei momenti positivi.
A fine partita la vittoria per 3-2 (17-25, 25-21, 25-23, 30-32, 11-15) è meritata: la Copra Elior sa giocare bene le sue carte e nonostante i numerosi errori, mette in campo una battuta importante e ficcante (10 ace a fine gara), capace di bloccare la ricezione modenese. Ottimo anche il muro (15 vincenti contro i 9) che riesce a infastidire a dovere gli assi nella manica di Lorenzetti: Beretta (16 punti, di cui 3 muri, 86% in attacco), Bartman (15 punti), Quesque (13), Deroo (13) e Sala (9 con l’89% in attacco).
Kaliberda regge bene il confronto con Zlatanov e non fa rimpiangere la sua assenza: a fine partita realizzerà 20 punti, di cui 2 muri, segnando il 78% in attacco e il 73% in ricezione. A quota 20 anche Simon le cui azioni lasciano a bocca aperta gli spettatori in quasi tutti i fondamentali: per lui 4 ace, 3 muri e l’87% in attacco.
Fei (13 punti, 4 ace e 2 muri) contribuisce e si dimostra essenziale nei momenti negativi e di smarrimento, spalleggiato alla grande dall’esordiente Le Roux (11, 1 ace) che si sa dividere tantacolarmente tra il ruolo di opposto e di centrale. Papi (10 punti) e Marra non si smentiscono, soprattutto in ricezione: grazie al recupero di quasi tutte le palle chiuderanno rispettivamente all’82% e al 76%.
Al fischio d’inizio Lorenzetti schiera in campo Kampa al palleggio, Bartman opposto, Sala e Beretta al centro, Quesque e Deroo in posto 4 e Manià libero.
Monti risponde con una piccola variazione in posto 4: De Cecco in regia, Vettori opposto, Simon e Fei al centro, Papi e Kaliberda in posto 4, Marra libero.
Dopo aver preso le prime misure del campo ospite (3-1) Piacenza si toglie di dosso la polvere e veste i panni della dominatrice: Kaliberda tiene egregiamente il confronto con Zlatanov e, grazie a un’ottima intesa con De Cecco, si avvale del 4-4.
E’ proprio il palleggiatore piacentino a segnare il primo break importante: dai 9 metri l’argentino solca il terreno modenese sul 6-10 dopodiché è la battuta di Vettori (ace 8-12) a supportare i propri compagni; Kaliberda (10-18), Papi (12-20) e Fei (13-21) bloccano i gialloblù che faticano in attacco e difesa. Lorenzetti cerca una reazione con l’ingresso in battuta di Hendriks e Sket ma è proprio quest’ultimo a mandare a rete la battuta del 17-25 consegnando così il primo parziale a Piacenza.
Di tutt’altra natura l’avvio del secondo set: Modena riprende vigore e Piacenza si dimostra un po’ troppo sprecona, avvantaggiando i padroni di casa, che in men che non si dica dal 4-4 di Deroo si portano sul +3 dell’out di Vettori. Monti, costretto a chiedere time out, vede i primi risultati con il muro vincente di Fei sul 9-7. Simon (12-11) mette il fiato sul collo ai gialloblù che però riescono a farla franca e a riguadagnare un piccolo vantaggio grazie a Quesque (17-14) e Beretta (19-16). Vettori (22-19) e Simon (22-20) tentano di nuovo l’aggancio ma Bartman chiude poco dopo sul 25-21.
Terzo parziale molto simile al secondo: Modena domina fin dall’avvio (3-1) con Simon che tenta di limitare i danni (5-4). Bartman mantiene un piccolo vantaggio (13-10) ma Fei, a muro, osa con coraggio riuscendo a pareggiare sul 14-14. Le Roux, entrato al posto di Vettori a metà parziale, diventa il principale protagonista, Modena però ci crede e con Beretta in battuta (ace 20-17) corre verso la fine del parziale. Il muro di De Cecco porta la Copra Elior sul -1 (21-20) sostenuta anche dall’ace di Le Roux (21-22) ma Modena con Quesque prende di nuovo il volo e chiude ai vantaggi sul 25-23.
Quarto parziale tiratissimo: dopo il punto a punto iniziale (Sala 3-3) la Copra Elior ritrova la forza e la consapevolezza delle proprie capacità riuscendo ad allungare sui padroni di casa a partire dal 10-11 di Simon. Le Roux (12-15) e Tencati (13-18) mantengono il vantaggio ma ora è proprio il centrale cubano a dare spettacolo in battuta. L’ace di Sala (18-19) apre una vera e propria battaglia che terminerà dopo numerosi errori e possibilità sprecate per Modena mentre Piacenza, con astuzia e lucidità, mette da parte ogni piccolo tassello utile a portare i modenesi al tie break. Con Fei sui 9 metri (ace 30-31) Simon trova l’ispirazione per mettere il punto definitivo alla frazione di gioco solo sul 30-32.
Avvio con il botto per la Copra Elior nel tie break: con Simon (0-2) e Kaliberda (3-7) gli uomini di Monti staccano immediatamente i modenesi che faticano a ingranare la marcia e subiscono la battuta dei piacentini. Battuta che, con Fei, destabilizza e solca il terreno modenese consecutivamente sul 6-10 e 6-11. Sala cerca di unire il gruppo in una rimonta (8-12 e 10-13) ma Kaliberda chiude definitivamente le danze mettendo a terra l’11-15.

Angelo Lorenzetti (All. Casa Modena): “In questo momento provo due sentimenti: da un lato sono molto orgoglioso dei miei ragazzi che hanno dato tutto, dall’altro sono un po’ preoccupato. La differenza tra le due squadre si è vista, Piacenza ha qualità e profondità di organico. Noi siamo stati bravi ad approfittare di alcuni loro momenti bui. E’ vero ci è mancato poco, ma non ho rammarichi e penso sia un punto guadagnato in ottica Coppa Italia”.

Luca Monti (All. Copra Elior Piacenza): “In questo momento ci alleniamo poco e viaggiamo molt. Giocare queste partite ci aiuta a crescere. I ragazzi sono stati bravi e umili. Possiamo fare ancora meglio in battuta ed a muro”.