Sarà uno dei punti di forza della nuova Sidigas-Hs Avellino, Marco Santucci è al settimo cielo per essere approdato in irpinia. L’atleta originario di Campobasso nella passata stagione ha militato nelle file della Caffè Aiello Corigliano: 30 anni, 189 cm d’altezza, ha conquistato per la prima volta la serie A2 vestendo la maglia del Sora nella stagione 2008/09. Gli ultimi tre anni in Calabria, precedentemente nel 2004/05 ha partecipato al torneo di B2 tra le fila dell’Altamura, in B1 ha vestito anche le divise di Fabriano (An) e Gioia del Colle (Ba).
Le sue prime parole da giocatore biancoverde sono piene di gioia e soddisfazione per la nuova avventura: «Ho scelto Atripalda innanzitutto per il progetto, molto ambizioso. La dirigenza mi ha cercato e voluto fortemente. Mi ha colpito molto la stima nei miei confronti e la serietà nei rapporti, non potevo chiedere di meglio». In squadra atleti ed amici di vecchia data come Mario Scappaticcio ed Enrico Libraro: «… da cui ho imparato molto – spiega Santucci che prosegue – anche loro mi hanno spinto a venire. E poi giocherò con il fratello di Matteo (Paris ndr) con il quale ho condiviso lo scorso anno a Corigliano».
A riporre molta in stima in lui anche mister Totire: «Il mister mi ha chiamato trasmettendomi subito tutta la sua stima. Abbiamo già parlato della preparazione fisica sia con lui che con il preparatore Enzo D’Argenio». Il punto di forza del giocatore ex Corigliano è sicuramente la retroguardia: «Prediligo molto di più la fase difensiva che quella di attacco, anche lo scorso anno mi sono alternato molto, all’occorrenza come libero». Per quanto riguarda gli obiettivi Santucci è schietto: «Conto quest’anno di conquistare la promozione, così nel mio piccolo avrà ottenuto un piccolo record con promozioni in ogni serie. E poi, vedendo al momento le rose delle altre squadre, credo che ce la giocheremo alla grande».