Trascorsa una settimana dopo l’ultima gara, è tempo di tornare in campo. Dopo la stanchezza, dopo le emozioni accumulate nei 5 set di casa al PalaPoli, si torna a calcare il campo con l’intenzione di accaparrarsi la posta in gioco. Che è più alta di quello che sembra. E’ dimostrare quanto si vale, soprattutto dopo una sconfitta pesante come la scorsa. E’ ricordare al movimento che Molfetta c’è, e non intende arrendersi in partenza contro nessuno.

La tendenza può invertirsi già subito. L’avversaria è la Tonazzo Padova, reduce anch’essa da una sconfitta, in meno di un’ora e mezzo, contro Perugia. Non sorride la classifica alla Tonazzo, che attualmente si trova in ultima posizione, con 0 punti conquistati e 0 set vinti in quattro giornate (è anche vero che il calendario ha finora previsto squadre di tutto rispetto, quali Trento, Modena, Treia e Perugia), contro i 7 punti dell’Exprivia Neldiritto. I precedenti fra le due squadre risalgono al 2012 in serie A2: andata e ritorno della regular season vedono Molfetta aggiudicarsi l’andata per 3 a 0, e Padova il ritorno per 3 a 1. La storia cambia nella finale play-off dello stesso anno, che Molfetta stravince in seconda e terza giornata, conquistando l’A1. A Padova non rimane che permanere in A2, ma il salto arriverà subito l’anno dopo, con la vittoria al 1° posto del campionato. E quindi rieccoci qua: la sfida continua in SuperLega.

La Tonazzo Padova 2014/2015 è una squadra giovane, che racchiude al suo interno alcuni fra i migliori talenti in Italia. Partendo però dall’esperienza in regia: il palleggiatore è infatti l’argentino Santiago Orduna. Dopo una carriera avviata in Argentina e poi in Spagna, Orduna giunge in Italia alla Sp Catania (A2), e fra Città di Castello, Reggio Emilia e Padova, ottiene perfino la nazionalità sportiva italiana nel 2012. L’attaccante in diagonale ad Orduna potrebbe essere Stefano Giannotti, venticinquenne della provincia di Padova che dopo la gavetta nelle giovanili, a 20 anni sbarca in A2 (con la Phyto Performance Padova) per poi rimanerci e conquistare il posto titolare in A1. Mister Baldovin dispone in banda dell’argentino classe ‘93 Quiroga (il quale arriva in Italia quest’anno dopo tre anni all’UCLA Bruins negli Stati Uniti) e di Mattia Rosso, (fermo nelle ultime giornate per problemi muscolari, vanta in curriculum annate a Cuneo in massima serie e ben 7 stagioni in A2 fra Isernia, Castellana e Crema). Il comparto centrale vedrà alternarsi molto probabilmente Marco Volpato e l’ex biancorosso Andrea Mattei. Il libero in campo è Fabio Balaso.

Sulla gara contro Padova si esprime a chiare parole il libero molfettese Romiti: “Per battere Padova bisogna essere aggressivi su ogni palla, affinando la fase di muro-difesa. Padova ci tiene a conquistare il primo successo tra le mura domestiche; in più recupera Mattia Rosso, che esordisce in stagione e vorrà fare bene. Il loro punto di forza è il gruppo, un’arma che loro useranno per contrastarci. Se giochiamo come sappiamo, possiamo uscire indenni da questa sfida.” Morale alto, quindi, nonostante la stanchezza del dopo-Latina. “Abbiamo avuto un’ottima partenza in SuperLega, 7 punti su 12 non sono pochi. Non abbiamo preso punti solo a Trento, che è una corazzata. Sono soddisfatto del lavoro che ho svolto fino ad ora; penso di essere stato utile con le mie difese. Dobbiamo crescere tutti lavorando in palestra, perché possiamo ancora migliorare. Ci tengo a far bene per mantenere la categoria”.

L’incontro avrà il suo fischio d’inizio alle 18 di domenica 9 novembre, al PalaFabris di Padova. Arbitreranno la coppia Simbari-Vagni, con addetto al video-check Pettenello. Sarà possibile seguire la gara in diretta dalle 18 su Lega Volley Channel e in radio collegandosi alle frequenze di Primaradio (101.9 FM, Molfetta e città limitrofe) dalle ore 18. La differita del match andrà in onda LUNEDI 10 NOVEMBRE alle ore 20.30 su Telesveva (can 17 dtt).