La Calzedonia Verona esce sconfitta con il punteggio di 3 a 1 contro la Cucine Lube Banca Marche Treia. Nell’esordio del campionato 2014/15 i gialloblù hanno sfiorato l’impresa contro la squadra campione d’Italia vincendo il primo set e sprecando tre palle set nel quarto parziale. Sul 21 a 24 dell’ultimo set, la Calzedonia ha subito il break della Lube che ha così conquistato set e partita.
Sander, all’esordio nel campionato italiano, è risultato il miglior marcatore dell’incontro assieme a Giulio Sabbi: per entrambi 19 punti.
La Calzedonia Verona è scesa in campo con Coscione in cabina di regia, Gasparini opposto, Zingel e Anzani al centro, Sander e Doroo schiacciatori di posto quattro con Pesaresi libero; Treia, invece, ha inserito Baranowicz in cabina di regia, Sabbi opposto, Stankovic e Podrascanin centrali, Parodi e Kurek schiacciatori con Henno libero.
Il primo punto della partita è firmato da Simone Anzani, abile a chiudere l’intesa con il regista Coscione. Verona si esprime con un buon gioco, Treia prova a tenere il passo. Sabbi, falloso in battuta, e Anzani regalano il primo break di vantaggio alla Calzedonia che allunga con Sander fino al 4 a 7. Il break non è finito perché l’errore di Kurek proietta i gialloblù sul +4. Verona mantiene il vantaggio per qualche azione ma la Lube torna ad esprimersi su ottimi livelli. Kurek riporta i marchigiani sul -2 mentre Podrascanin, poco dopo, firma il 12 a 12. Verona non ci sta e allunga ancora; riconquista due punti di vantaggio, si fa riprendere ancora ma nel finale di set è spietata. Sul 22 pari i ragazzi di Andrea Giani premono sull’acceleratore e conquistano un break di 3 a 0 decisivo. Si chiude sul 22 a 25 dopo l’errore di Kurek.
Cucine Lube Banca Marche Treia prende subito il comando del gioco nel secondo set. Dopo qualche scambio giocato alla pari, i padroni di casa allungano. Stankovic schiaccia il 4 a 3, poi Parodi mura Gasparini (5-3). La Calzedonia è troppo fallosa, mentre Treia continua a mantenere alta la concentrazione e si esprime su buone percentuali in tutti i fondamentali. Parodi guida i suoi sul +5 (10-5), un divario che non si appianerà più fino alla fine del parziale. Giani prova ad inserire White per Deroo; l’australiano dà equilibrio e mette a terra palle importanti ma la Calzedonia non riesce nel recupero. Alla prima occasione, Treia conquista il secondo set: a chiuderlo è Podrascanin sul 25 a 21.
Anche nel terzo set, Treia conquista punti di vantaggio importanti fin dall’inizio. Verona scende di positività in attacco e si fa murare con Bellei e Anzani; lo stesso centrale, poco dopo, manda out il pallone che proietta i padroni di casa sul 10 a 6. Giani ripropone Gasparini per Bellei e Deroo per White; in campo il gioco non cambia e Treia, con un sistema di gioco di altissima qualità, mantiene il comando delle operazioni. I gialloblù provano in tutti i modi a recuperare nel punteggio ma il parziale si chiude con il divario più ampio del set: sei punti. Gasparini sbaglia il servizio e si chiude sul 25 a 19.
Il quarto parziale regala emozioni continue. La Calzedonia Verona scappa subito avanti; Sander firma il 3 a 5 e poi il 5 a 7; Treia recupera e con Sabbi in grande spolvero mette a segno un break di 3 a 0. La partita torna così in equilibrio ma proprio sul finale i ragazzi di Giani trovano la capacità di allungare ancora. Deroo, Sander, un errore di Podrascanin e un ace di Deroo consentono ai gialloblù di mettere a segno il break che può cambiare la partita. Sul 21 a 24, Verona, subisce il gioco di Treia e torna a commettere troppi errori. Treia recupera, pareggia e poi passa a condurre. Si chiude sul 27 a 25 e i tre punti vanno nelle casse di Treia.