Piacenza – Il Presidente Molinaroli è un fiume in piena, travolgente e deciso a mettere chiarezza su quello che sta succedendo negli ultimi giorni sul caso che sta tenendo i riflettori accesi sulla società piacentina.
Il matrimonio Molinaroli-Ruggiuri che, da principio, doveva salvare da una possibile chiusura la Biancorosso Volley si sta dimostrando tutt’altro che idilliaco.
Il numero uno biancorosso ha quindi voluto mettere al corrente tutti, giornalisti e tifosi, nella conferenza stampa pubblica tenutasi sabato scorso nella sala stampa del PalaBanca.
A Molinaroli sono servite più di due ore di conferenza stampa in cui, in un monologo fittissimo, ha ripercorso con documenti alla mano tutto quello che è successo dal 9 giugno scorso a oggi. La sintesi di queste due ore è facilmente riportabile: nemmeno un euro dei 2 milioni e 200 mila euro promessi da Ardelia (Ruggieri) sono mai arrivati sul conto corrente della Biancorosso Volley.
Alla sede della squadra di pallavolo sono solo arrivati dei continui rinvii da parte di Ruggieri, rinvii che, come sottolineato da Molinaroli, rischiano di portare la Società a una brusca chiusura a breve termine.
Il presidente Molinaroli non vuole solo far sapere lo stato attuale delle cose ma vuole chiarire, soprattutto per i potenziali nuovi soci (si parla di imprenditori arabi-russi), che la Biancorosso Volley non ha problemi legati alle gestioni precedenti, come lasciato intendere dal ceo di Ardelia che, per questo motivo, ha giustificato il ritardo dei pagamenti.
Molinaroli prima dei saluti, sottolinea i possibili futuri risvolti: “Se entro la prossima settimana Ruggieri paga i 2 milioni e 200mila euro gli chiedo pubblicamente scusa e mi dimetto. Gli cedo gratuitamente il mio 49 per cento, la società è tutta sua e io continuerò a seguire la squadra da tifoso. Ma se non arrivano dovrà essere lui a chiedere scusa, alla Società e alla Città: se non ha un soldo dica la verità, noi andremo avanti per la nostra strada”.
Sul canale YouTube della Copra Ardelia è possibile vedere il video integrale della conferenza stampa ai seguenti link: