Parte oggi, lunedì 14 aprile, il progetto “Cuore da leoni, nella scuola e nella vita”. Dopo il Bovo Day, che il 1 giugno 2013 aveva affollato, emozionato e commosso il PalaBanca, Copra Elior – Progetto Vita Ragazzi, Federica Lisi Bovolenta e Copra Elior Volley sono ancora insieme, questa volta per il fine unico di realizzare un progetto educativo rivolto alle scuole superiori di Piacenza.
Prima tappa di questo tour tutte le classi IV del Liceo Scientifico Respighi; il progetto poi passerà il testimone ad altre scuole superiori tra cui l’Istituto Romagnosi (il 13 maggio) e il Liceo Cassinari (il 20 maggio).
Il nome del progetto (“Cuore da leoni, nella scuola e nella vita”) trae spunto dal motto capeggiante sulla maglia da gara della Copra Elior e racchiude in sé la finalità che le partecipanti si pongono: l’obiettivo è quello di fornire ai ragazzi strumenti utili per vivere con maggiore consapevolezza quel bene tanto “scontato” quanto prezioso, ovvero la Vita.
Il Progetto si articola in due fasi: la prima prevede la formazione dei ragazzi all’uso del defibrillatore; questo step è a cura dei volontari di Progetto Vita e vede il coinvolgimento degli atleti della Copra Elior Piacenza che, da anni, sono testimonial di Progetto Vita. Doppia valenza la presenza dei giocatori: gli atleti, oltre al seguire la formazione, con la loro partecipazione testimoniano una scelta di vita dove i valori sani (sia fisici che psicologici) possono essere un esempio importante per gli studenti coinvolti. Al termine della formazione gli studenti facenti parte della formazione riceveranno il tesserino di addestramento all’uso.
La seconda fase coinvolge Federica Lisi Bovolenta che, con la propria esperienza di vita, è a disposizione dei ragazzi per rispondere alle domande che il suo libro ha suscitato in loro per poi condividere con gli studenti pensieri, suggerimenti e stimoli che la sua forte vicenda le ha portato a maturare.
“Cuore da leone, nella scuola e nella vita” è stato presentato dai diretti promotori del Progetto: dal Prof. Stefano Costi (Vice Preside Liceo Scientifico Respighi), da Guido Molinaroli (Presidente Copra Elior Piacenza), dalla Dott.ssa Daniela Aschieri (Copra Elior – Progetto Vita Ragazzi), da Federica Lisi Bovolenta e dai testimonial biancorossi Luca Vettori, Lorenzo Smerilli e Gazmend Husaj.
Costi, dopo aver ringraziato tutti ha sottolineato quanto è importante iniziare a sensibilizzare i ragazzi a partire dall’età scolastica per poi lasciare spazio a Molinaroli: “Lo sport è un mezzo di comunicazione importante e per questo abbiamo subito abbracciato il programma di Progetto Vita. Un messaggio viene maggiormente recepito e assimilato se a trasmetterlo è un testimonial sportivo. I ragazzi di 9 anni sono informatissimi sulla tecnologia ma spesso non sono preparati su quello che può accadere nella vita”.
La Dott.ssa Aschieri ha poi evidenziato che il percorso di Progetto Vita parte subito dagli asili: “Fino ad ora Piacenza conta 500 defibrillatori. Noi non vogliamo disseminare defibrillatori per il territorio ma vogliamo trasmettere il più possibile la cultura all’utilizzo di questo strumento”.
La parola è poi passata a Federica Lisi: “Piacenza è una seconda casa per me. Quello con Progetto Vita è un matrimonio che continua mano nella mano. Il messaggio più importante che deve passare è che tramite la divulgazione di informazioni e la comprensione del programma di Progetto Vita è possibile cambiare e salvare delle vite”.
Solidali i 3 testimonial biancorossi; “Da parte nostra c’è la consapevolezza di avere voce nei confronti di una intera comunità – ha dichiarato Luca Vettori, opposto Copra Elior – Questa voce deve lavorare per un obiettivo comune con lo scopo di sensibilizzare più persone possibili”.
La chiusura spetta a Lorenzo Smerilli, libero piacentino che, oltre a unirsi al pensiero del compagno di squadra, ha affermato che “Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto che come primo scopo ha quello di sensibilizzare e prevenire. Siamo noi i primi a dover portare avanti queste finalità nei confronti dei giovani”.
Al termine della conferenza stampa c’è stata la consegna della Coppa Italia 2014, trofeo vinto recentemente dalla Copra Elior, dalle mani della Prof. Bastiani (Liceo Scientifico Respighi) alle mani del Prof. Marzolini (Istituto Romagnosi). La Coppa, unita alle gigantografie degli atleti biancorossi, è infatti il simbolo del progetto e viene spostata negli istituti coinvolti dove sosterà per una quindicina di giorni prima dell’evento con l’obiettivo di sensibilizzare, “preparare” e suscitare curiosità nei ragazzi che verranno coinvolti nel percorso di Progetto Vita.