La partita di domenica contro Cantù ha deluso squadra, società e pubblico. Una Coserplast Openet troppo brutta per essere vera. C’è la consapevolezza di non essere inferiori agli avversarii, che sono venuti a Matera senza l’assillo del risultato a tutti i costi ed hanno trovato una netta vittoria contro una squadra sfilacciata e poco continua. La bontà degli allenamenti settimanali precedenti il match conferma come si sia trattato di un approccio sbagliato dal punto di vista nervoso,e si sta correndo ai ripari.
Non c’è rassegnazione, sta montando anzi la voglia di rivalsa. La Coserplast Openet può e deve andare a Cantù con la consapevolezza di potercela fare, ma servirà una prova collettiva di spessore, che porti a gara 3 e ricollochi la squadra materana nella cerchia ristretta delle candidate alla promozione in A1, così come da tutti pronosticato alla vigilia. Ci vorrà cuore, e questa squadra ha dimostrato nell’arco della stagione di averlo.
Mastrangelo oggi condurrà la doppia seduta di allenamento, con seduta video per ripensare a tutto ciò che non ha girato nell’andata dei quarti di finale. Domattina presto partenza in aereo per Cantù, arrivo in Hotel previsto introrno alle 10,30, poi tempo sufficiente per il riposo in attesa dell’ inizio della gara alle 20,30.
Le aspettative per un’adeguata reazione sono tante, al campo il responso finale.

PALLAVOLO MATERA
Ufficio Comunicazione e Stampa