VOLLEY POTENTINO – TONNO CALLIPO 1-3
(22-25, 14-25, 25-22, 19-25)

Verdetto amaro nel quarto turno di andata della Serie A2 UnipolSai. Il Volley Potentino cade al PalaPrincipi in quattro set con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia degli ex biancazzurri Pinelli e Casoli. Molte le analogie con lo stop rimediato a Ortona. Tanto di cappello di fronte a una formazione in grado di imporre il proprio gioco e marcare con efficacia nei momenti clou gli attaccanti di casa per poi farsi sotto con il top scorer Michalovic (21 punti). Generosa come sempre la prova di Potenza Picena, abile al servizio e in ricezione, ma beffata sul più bello nel primo set e piegata nettamente nel secondo. Positiva la reazione nel terzo parziale con Moretti e Cavuto determinati, ma al quarto set i giganti marchigiani si arrendono all’impeto della Vibo.

La serata si apre con la consegna di un riconoscimento da parte del Volley Potentino al tecnico Gianluca Graziosi, già vincitore del premio Costa-Anderlini come miglior tecnico della Serie A2. Riflettori puntati anche sul nuovo sito web della società marchigiana con proiezione sul maxi-schermo. Poi cala il silenzio sugli spalti per dare spazio al suono della Marsigliese e al successivo minuto di silenzio per esprimere solidarietà alla Francia e ricordare le vittime degli attentati parigini. Il Volley Potentino si presenta in campo con Partenio al palleggio per Moretti opposto. Al centro Biglino e Codarin, in banda Ippolito e Cavuto (cambio Under con Pierotti), nel ruolo di libero Calistri. Vibo Valentia risponde con Pinelli in cabina di regia per la bocca di fuoco Michalovic, Presta e Forni centrali, De Paola e Vedovotto laterali, Marra libero.

1 set: Avvio di gara complicato per il Volley Potentino (4-7). Moretti e Ippolito suonano la carica per il sorpasso (9-8), ma al time out tecnico sono ancora avanti gli ospiti (11-12). Cavuto si esalta al servizio e i padroni di casa centrano un altro bello scatto su tocco a rete di Partenio dopo una respinta corta (15-14). Si procede punto a punto con Cavuto che delizia il pubblico alternando bordate a pallonetti vellutati (21-20). Una battura out, una combinazione improbabile e il mani fuori targato Vedovotto mettono in apprensione i biancazzurri (21-23). Quarta entra per Biglino, ma nel finale i potentini pagano pegno sul diagonale di Michalovic (22-25). Potenza Picena batte meglio ed è più precisa in ricezione, ma a fare la differenza sono le percentuali di attacco degli ospiti nel finale con De Paola e Michalovic in grande spolvero.

2 set: Si riprende con Quarta dall’inizio al centro. La squadra di Mastrangelo, però, è ancor più agguerrita (6-8) e per i beniamini di casa diventa più difficile mettere i palloni a terra (7-13). Sulla reazione dei potentini con Moretti al servizio il tecnico della Tonno Callipo chiama time out (10-15). Sul 10-17 Miscio rileva Partenio. Il canovaccio del parziale non cambia (11-21). Tutto facile nel finale per gli avversari, più efficaci nelle conclusioni e a muro. A chiudere i conti è il block del centrale Forni (14-25). Lo schiacciatore Vedovotto ruba la scena a Michalovic coi suoi 5 punti.

3 set: Il Volley Potentino fa quadrato, torna in campo con Partenio in regia e spaventa gli ospiti. L’8-5 su ace di Cavuto conforta i tifosi, ma immediato arriva l’aggancio dei calabresi (9-9). Al time out è avanti Vibo (11-12). I padroni di casa danno la sensazione di poter tenere a bada la truppa di Mastrangelo come accaduto per gran parte del primo set (17-16). Il bolide di Moretti e il block di Codarin lanciano i biancazzurri (21-19). Questa volta il sestetto marchigiano non molla e si porta sul 24-21 con l’ace firmato da Moretti. Alla seconda palla set chiude Quarta con un bel primo tempo (25-22).

4 set: Vibo Valentia parte con il piglio di chi non vuole brutte sorprese (5-9) e il Volley Potentino non riesce ad annullare il divario al time out (8-12). Fase negativa per Potenza Picena, complice anche il buon lavoro nella correlaione muro-difesa dei calabresi (12-17), ma la squadra di Graziosi è brava a risalire fino al 15-18 che suggerisce un time out a Mastrangelo. La svolta non arriva. Sul 16-21 un’infrazione potentina e il pallonetto di Michalovic complicano i piani (16-23). Le speranze di rimonta naufragano definitivamente sul forcing calabrese (19-25).
Federico Moretti (opposto Volley Potentino): “Loro hanno sbagliato poco o nulla. Noi ingenui e imprecisi nei momenti in cui contava essere lucidi. Abbiamo commesso errori da non ripetere, ma è arrivato uno “schiaffo” in casa che ci può far bene. La nostra squadra è giovane ed è meglio fare subito certe docce fredde”.

POTENZA PICENA: Cavuto (U) 15, Codarin 8, Pierotti (U) 2, Partenio 2, Miscio Cristofaletti. Calistri, Moretti 19, Ferrini ne, Biglino 1, Ippolito 13, Quarta 6. All. Graziosi
VIBO VALENTIA: Pinelli 2, Marra (L), Ferraro ne, Casoli, De Paola 17, Michalovic 21, Forni 7, Vedovotto 12, Maccarone ne, Corrado ne, Sardanelli ne, Torchia ne, Presta 11. All. Mastrangelo
Arbitri: Saltalippi di Perugia e Ubaldi di Ancona
Note: Spettatori 600. Durata set: 31’, 25’, 29’, 29’. Tot. 1h 54’. Potenza Picena: errori in battuta 17, ace 6, muri 8. Vibo Valentia: errori in battuta 11, ace 3, muri 14.

(In foto un duello a rete – Scatto di Lorenza Morbidoni)

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